Ma voi come fate con la pacciamatura?

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SEBBY.
00mercoledì 14 febbraio 2007 09:22
Stanotte leggevo Ippolito Pizzetti ed in particolare un suo articolo dove parlava della pacciamatura sia di piante in piena terra che in vaso (avendo lui un terrazzo).

Leggevo quello che ormai è dato quasi per scontato....di quanto sia importante pacciamare, di come lo strato di pacciame debba essere alto, di come lui preferisca la pacciamatura di foglie, che è importante in inverno, ma sopratutto in estate, che le piante vivono e si sviluppano meglio con questa pratica, che il terreno si arrichisce di elementi utili, ecc. ecc. ecc.

Il mio problema è questo: si sconsiglia l'uso di erba perchè ricca di semi di infestanti, ma io ho SOLO erba e non mi basta neanche!!!! [SM=x718566]

Proprio in questi giorni ho pulito e concimato, ma non sono riuscita a coprire tutto con il necessario pacciame, giusto un po' di erba tagliata interno alle rose (privilegiate), ma per il resto nuda terra.
In estate ho un altro problema: l'erba tagliata (piena di semi) è bruttissima a vedersi sulle aiuole.

Pizzetti dice di andare a raccogliere foglie nei boschi....sono contenta che lui abbia tutto questo tempo disponibile, ma io no, inoltre addentrarmi da sola in un bosco (che dalle mie parti sono popolati di cinghiali, ma soprattutto cacciatori) non mi va.

Sarebbe più pratico andare in pineta, ce ne sono diverse dalle mie parti, ma se la Forestale mi trova che raccolgo aghi e pigne mi multa e devo accendere un mutuo per pagare! Inoltre è una pacciamatura molto acida.

Parlano di torba da acquistare nei garden, ma avete presente quando la torba si asciuga?....per tenerla idratata bisognerebbe innaffiare tutti i giorni ed io non voglio: sto facendo salti mortali per costruire un giardino che non necessiti di acqua....non posso pacciamare con la torba!!!!!

Non ho arbusti nè alberi da potare, giusto una volta l'anno gli ulivi, ma mi occorrerebbe un biotrituratore.

Insomma io non so come fare! Con che cosa pacciamate voi? [SM=x718568]
xypod
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:10
Io uso la corteccia ovunque posso, evito dove ho piante (es. lavanda) che non amano l'effetto acido che inevitabilmente nel tempo la corteccia crea. Per quelle mi limito alle foglie, ma ho quantità da gestire che non sono certo comparabili con quelle che ha chi possiede un giardino! [SM=x718561]
riverviolet
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:12
Devo essere sincera?
Pacciamo solo determinate piante, magari delicate o che vogliono parecchia umidità al piede, spesso con torba o con la corteccia delle conifere, ma per altre piante, fra cui le rose, se ne ho a disposizione uso il lapillo vulcanico, altrimenti niente.

Ho pacciamato con i teli appositi, quelli neri spessi ma traforati, plumbago e il pennisetum setaceum 'rubrum' che si sono salvati dal freddo; il primo senza nemmeno perdere una foglia ed ora è in ricrescita, però, ieri togliendo la copertina, mi sono resa conto che, se fosse stata una rosa, me la sarei giocata.

Opinione mia, ma la fermentazione di pacciamante organico, l'umidità che crea al di sotto, non mi piace.
Al limite, meglio un giro, ma poco di segatura e sopra materiale del tutto inerte come la ghiaia o la pomice o appunto il lapillo.

All'Euroflora avevo visto, non sò come definirlo al meglio, una specie di truciolato spesso anche molto gradevole alla vista.



Uno, nessuno e centomila

[Modificato da riverviolet 14/02/2007 11.14]

xypod
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:21
Ps. La torba con il sole che picchia su Milano d'estate, si polverizzerebbe all'istante e per me il lapillo, pur ottimo - pensate che ce lo hanno consigliato da mettere nello strato drenante nei vasi per rose e ulivi perché è di sua natura fertile - è troooooppo pesante da caricare e scaricare in macchina [SM=x718538]
riverviolet
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:28
Prova con la pomice Xy, lei è leggerissima.
Per la torba invece, coprila, dove puoi, con la corteccia di pino, ne eviti la disidratazione totale.

Anch'io ho sani problemi a portare giù sacchi e perfino piante di una certa dimensione, qualche volta e quando me la sento, uso i carrellini, masoprattutto uso la forza bruta di mio marito [SM=x718548]


riverviolet
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:31
Altra cosa Xy, è fertile e drenante, da non usarsi però sulle piante acidofile, la carbonella di legno, quella da barbeque.
Non la polvere che può diventare limacciosa, ma proprio i blocchetti.
Ed inoltre fungono un po' da antifungineo naturale rilasciando gradualemnte un bel po' di potassio.

Quando me lo ricordo, lo metto anche nelle buche per le rose.

xypod
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:34
No Ri', la torba, detto onestamente, mi rompe [SM=x718536] Si asciuga troppo e troppo velocemente e se ci metto sopra la corteccia, acidifico alla fine. Come concime uso la cenere, la carbonella è un'idea ma mi sa che mi costerebbe troppo, ho paura [SM=x718595] La pomice però non l'ho mai trovata nei garden: tu dove la trovi?

[Modificato da xypod 14/02/2007 11.36]

riverviolet
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:42
Da Tonet, un rivenditore di vasi, substrati, per il giardinaggio di Genova.
La carbonella per il barbeques, ti costerebbe troppo? [SM=x718568]
Uno, nessuno e centomila

[Modificato da riverviolet 14/02/2007 11.43]

Anto..
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:45
Re:

Scritto da: SEBBY. 14/02/2007 9.22


Il mio problema è questo: si sconsiglia l'uso di erba perchè ricca di semi di infestanti, ma io ho SOLO erba e non mi basta neanche!!!! [SM=x718566]





Neppure a me! [SM=x718576] e si che la accumulo in un'angolo del giardino, assieme alle foglie che rastrello in giro....ma non basta mai...
Comunque appunto anch'io come te la uso al piede delle rose, mentre per le ortensie uso gli aghi dell'abete (ne ho in quantità industriale)
per il resto uso la corteccia, ma neppure tanta...
e alla fine in certe aiuole non uso niente, anche perchè le piante son piuttosto stipate tra loro....e poi in certi punti certe piante tipo il timo, hanno invaso tutto lo spazio disponibile.
xypod
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:47
Non so, mi dà l'impressione che in quantità la pagherei un tanto e sporcherebbe alquanto: mi sbaglio [SM=x718568]
SEBBY.
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:58
Quante risposte!! Grazie!! [SM=x718577]

Ottima l'idea del lapillo, non l'ho mai usato e per alcune piante più visibili potrebbe avere un aspetto piuttosto decorativo, la carbonella ho paura che sporchi troppo....vi immaginate come mi si riduce il gatto se ci si rotola [SM=x718540] (cosa che fa sempre quando c'è qualcosa di nuovo in giardino!)

Devo dire, però, che l'idea di tappezzanti a go-go ha i suoi aspetti positivi: soprattutto niente zappettature, ma diventa un problema estirpare le erbacce, l'altro giorno ho tirato via mezzo timo per togliere della maledetta gramigna!!

Avevo pensato anche di iniziare il compostaggio, avete esperienze in merito?
Vi è mai capitato di trovare in vendita il compost?
@Greenorchid@
00mercoledì 14 febbraio 2007 12:02
Io posso usufruire di una sorta di pacciamatura naturale, nel senso che intorno a casa mia ci sono molte querce, e quando cominciano a perdere le foglie, il vento le trasporta gentilmente sul mio terrazzo, dove si depositano sopra e intorno ai vasi.

Quando ho voluto pacciamare attivamente (soprattutto i vasi con i bulbi) ho usato del lapillo, la corteccia temo che il vento la farebbe volare...

Invece, alcune rose le ho acquistate con gia' la loro copertina, che nel caso della Pat Austin e' quel telo nero di cui parlava River, nel caso di molte altre e' uno strato di aghi di pino pressati. Pero' devo dire che anche a me non piace molto, io ho bisogno di vedere la terra, per capire quando ha bisogno d'acqua e quando no.

[SM=x718536]
Anto..
00mercoledì 14 febbraio 2007 12:06
Re:

Scritto da: SEBBY. 14/02/2007 11.58


Avevo pensato anche di iniziare il compostaggio, avete esperienze in merito?
Vi è mai capitato di trovare in vendita il compost?



anch'io sto pensando ad una compostiera, il mio problema è che non so dove metterla...dovrei trovare un posto adatto, non troppo al sole, non troppo all'ombra...distante dai vicini [SM=x718595] [SM=x718605] [SM=x718622] boh.....
riverviolet
00mercoledì 14 febbraio 2007 12:07
Re:

Scritto da: xypod 14/02/2007 11.47
Non so, mi dà l'impressione che in quantità la pagherei un tanto e sporcherebbe alquanto: mi sbaglio [SM=x718568]



Ma non lo usi come pacciamante ma come drenante dentro i vasi, quindi la quantità è modesta.
L'ho indicata quando hai parlato del lapillo come drenante per rose e ulivi che sarebbe anche un fertilizzante. [SM=x718569]
Uno, nessuno e centomila

[Modificato da riverviolet 14/02/2007 12.07]

riverviolet
00mercoledì 14 febbraio 2007 12:12
Io ho approntato un approssimazione di compostiera, ma devo rifarla perchè così com'è funziona poco ed è troppo grande e pure troppo aperta.
Sotto probabilmente il compost è già pronto, ma rovesciare il tutto è gravoso e molto faticoso, soprattutto per me.


Elisa June
00mercoledì 14 febbraio 2007 13:08
Sonia, hai provato con le compostiere già predisposte e non quelle fai da te? sono decisamente più comode, anche se non ho idea del loro costo, a noi il Comune l'ha data gratis quando ha introdotto la raccolta differenziata, dopo un microcorso apposito (una schifezza) ...
Se qualcuno è interessato (e quando avrò tempo) ho il materiale del corso di compostaggio di Monza, dove esiste un gruppo apposito di studio dell'università.
Quando devo pacciamare, io uso foglie di quercia triturate (ne ho tre enormi), se la zona non è già pacciamata di suo con le tappezzanti messe a dimora anche con questo scopo.
Non usate per pacciamare, nè per il compostaggio, le foglie di Magnolia grandiflora nè Juglans (noce) regia o nigra, che contengono tannino, le prime, poi, sono troppo coriacee.
[SM=x718599]
riverviolet
00mercoledì 14 febbraio 2007 13:43
A me andrebbe anche bene Elisa, è mio marito quello che non vuole comprare di queste cose.
E' una testa di rapa. [SM=x718610]
Così cerco di arrangiarmi.


Anto..
00mercoledì 14 febbraio 2007 14:17
Re:

Scritto da: Elisa June 14/02/2007 13.08

Se qualcuno è interessato (e quando avrò tempo) ho il materiale del corso di compostaggio di Monza, dove esiste un gruppo apposito di studio dell'università.




certamente sono molto interessata, ma con comodo è...quando avrai tempo e voglia... [SM=x718558] grazie!

Da tempo non uso piu' o uso molto meno la corteccia, anche perchè mi ingombra quando devo zappettare le rose, quindi, anche se le aiuole sembrano piu' disordinate, (la corteccia rende molto ordinato il tutto) preferisco usare, specie per loro, il materiale proveniente dal giardino, così lo posso incorporare al terreno quando ormai si è decomposto, senza tanti problemi....
SEBBY.
00mercoledì 14 febbraio 2007 16:15
Re:

Scritto da: Elisa June 14/02/2007 13.08
Se qualcuno è interessato (e quando avrò tempo) ho il materiale del corso di compostaggio di Monza, dove esiste un gruppo apposito di studio dell'università.
[SM=x718599]



Anch'io sono interessata....sono anni che giro intorno al problema senza decidermi ad affrontarlo seriamente! [SM=x718583]

Se hai tempo e voglia....Grazie mille!!! [SM=x718569] [SM=x718569]
-Celestial-
00giovedì 15 febbraio 2007 09:51
La pacciamatura?
Io incomincio quando cadono le foglie della mia betulla, rastrello e distribuisco nelle aiuole: non ne spreco neanche una!
Elimino però tutte quelle delle rose, del pittosforo e del rincospermo.

Se ho abbastanza compost ce lo metto sopra, facendone uno spesso strato, altrimenti ricorro allo stallatico, quello sfarinato.

Quest'anno ho avuto fortuna e sono riuscita a procurarmene qualche sacco di quello ben maturo da un contadino che conosce un amico. [SM=x718621]
E' incredibile! Non puzzava neanche un pò, mentre di solito quando vado a comprare quello in vendita nei sacchi, in macchina per un bel pò non si può entrare se non tappandosi il naso.

In primavera poi, ricorro di nuovo al compost cominciando dai vasi, che ne hanno più bisogno.
Di solito la mia compostiera casereccia la svuoto ogni anno a maggio.




riverviolet
00giovedì 15 febbraio 2007 11:01
A proposito di stallatico (in tutte le sue varianti) e di concimi organici, stò leggendo delle cose incredibili!
Ho una memoria schifosa negli ultimi tempi e devo fre una ricerca per riottenere il termine esatto, ma studiando un po' sui libri di agronomia, leggevo che, l'acqua non arriva solo dall'alto, ma dopo un po' di tempo risale dal basso, ovvero dalla terra, verso la superficie del terreno. (questo in piena terra, esculsi i vasi)
Risale in modo molto più uniforme tra l'altro e mi riprometto di andare a ritrovare sul libro il tal concetto in modo ch'io possa proporvelo bene.

Questo spiegherebbe il perchè dell'uso di immettere concime nelle buche d'impianto dei rosai o di altre piante.

Ma appunto c'è di più, in pratica le concimazioni organiche, anche di contatto, ovvero non a cessione lenta, impiegherebbero 4-5 mesi per rendersi disponibile alle piante. Poichè queste assorbono soltanto le sostanze minerali.
Per cui, i periodi migliroi per effettuare la copertura organica di fertilizzanti, è Novembre e Dicembre, cosa che trova riscontro in quel che mi dicevano i contadini di quì. (e a cui non avevo dato troppa importanza).

In teoria, quindi, sfarinato e pellettato (in caso di odore) potrebbe funzionare da pacciamante in autunno per poi essere interrato verso Dicembre per essere disponibile per le piante, al momento giusto.

Elisa June
00giovedì 15 febbraio 2007 12:53
Mhmhmh .... questione complessa, a rischio OT (veramente lo è già)... dico un po' di cose che ho imparato nel corso di questi anni, sia in pieno campo che in aula che documentandomi ...
Inizio subito che se non metto smile (soprattutto per chi non mi conosce molto)non è perché sono antipatica ma perché il mio usarli va e viene (in questo direi che va ...) e perché sto cercando di fissare sulla 'carta' (video) delle idee [SM=x718597]

Anzi, per correttezza anche nei confronti di Dany, vi interessa se partiamo dall'inizio? intendo dire se parliamo di caratteristiche del terreno, per poi integrare queste informazioni con nozioni di fertilizzazione, così liberiamo la strada da possibili misunderstanding e diamo una base di partenza comune (che non è scontato che tutti abbiano)?


Ovviamente il tono della conversazione dovrà rimanere rilassato e il livello non sarà, certo, accademico, se poi uno si appassiona all'argomento può approfondire per conto suo ...

Aspetto risposte, con calma ... [SM=x718599]
@Greenorchid@
00giovedì 15 febbraio 2007 12:56
Re:

Scritto da: Elisa June 15/02/2007 12.53

Anzi, per correttezza anche nei confronti di Dany, vi interessa se partiamo dall'inizio?



E me lo chiedi? Mi serve proprio, una buona base.. Mi permetto di suggerire di aprire un topo apposito, a questo punto, visto che non si parlera' piu' (se ho ben capito) di sola pacciamatura ;[SM=x718536]
xypod
00giovedì 15 febbraio 2007 13:01
A me sembra un'ottima idea, l'argomento mi interessa parecchio [SM=x718569]
Anto..
00giovedì 15 febbraio 2007 13:26
Re:

Scritto da: Elisa June 15/02/2007 12.53

Anzi, per correttezza anche nei confronti di Dany, vi interessa se partiamo dall'inizio?




Ma certo [SM=x718558]
pierabg
00giovedì 15 febbraio 2007 13:29
Ciao,

è una magnifica idea! grazie [SM=x718544]
riverviolet
00giovedì 15 febbraio 2007 14:03
Eccome! [SM=x718569]
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