Quindi, il cernit o le altre paste, in buona sostanza si lavorano con le mani e si scolpiscono in questo modo, magari con il pre ausilio di 'ossature' come fil di ferro e stagnola?
Obiettivamente, per i miei gusti, non me ne vogliate, ma per quanto possa ammirare la bravura (che è notevole) di chi scolpisce infanti full real, non è ciò che mi attira di queste tecniche.
Oserei che dei lavori visti fin'ora, quelli che mi piacciono di più, sono proprio i tuoi Ileana.
Non per i soggetti illustrati, ma per quel 'quid' che posseggono ed un atmosfera, molto particolare.
Il 'realismo' non è nelle mie corde a tutti i costi, anzi.
Non sono particolarmente suggestionabile e non credo che la scultura classica a marmo per intenderci, possa essere paragonata al full real. Quando la finzione non si palesa, per me e tengo a sottolinearlo, ha un po' ragione Nick, mette inquietudine.
Un po' come accade nei musei delle cere.
Grazie moltisismo ad entrambe comunque.
Qualche domanda:
Ileana, mi sembra di capire che il cernit và lavorato velocemente e che il calore è nemico del lavoro intrapreso, ho capito correttamente?
E poi, è possibile colorarlo, ad esempio con colori acrilici oppure no?
In gener queste paste, sono compatibili con altri materiali, oppure no? Ad esempio, con il polistirolo espanso o il legno?
I capelli di queste bambole, sono ancora in paste acriliche?
Uno, nessuno e centomila
[Modificato da riverviolet 02/01/2007 21.06]