Ciao,
interessante, molto interessante! come lo tenevi negli inverni precedenti?
Ti riferisco la mia piccolissima esperienza e le mie prove....eh?
Ce l'ho dall'autunno dell'anno scorso, una pianticina piccola, piccola e dalle info ricevute l'ho tenuto sulle scale luminose, media minima 6/10 gradi. Ha perso tutte le foglie ingiallendole, ma in primavera è rispuntato ed è cresciuto più alto di me con qualche problema alle foglie... non si coloravano! cambiato vaso..tutto risolto.
Le info ricevute dicono che non è rustico e che andrebbe riparato in inverno ad una temperatura sui 12 gradi circa, perdendo qualche foglia.
Allora quest'anno ho deciso di cambiare. L'ho in casa spiaccicato davanti alla portafinestra della nostra camera. Questo luogo ha meno temperatura rispetto a se l'avessi posizionato ad un metro, per esempio. Prima di riportarlo in casa aveva smesso di crescere, fermato la fioritura e le foglie si stavano ingiallendo parecchio. E' una settimana circa ed ha ripreso a fiorire e a crescere. Ingiallisce qualche foglia in basso, ma per il momento non mi preoccupo.
Mi piacerebbe sapere come intendi "testarlo" e se per favore lo hai potato.. come lo hai fatto...grazie!
ciaociao
piera
pierabg
00giovedì 9 novembre 2006 14:11
Scusa, dato che non mi è possibile modificare il messaggio precedente te lo scrivo qui...
Se questo non è filo diretto tra te e me, cos'è?? Pensa che volevo chiedere a Traudi come si comportasse il suo in piena terra.
Correzione, la crescita è avvenuta nell'arco della bella stagione, dopo il cambio vaso.
Per la rusticità, da me andrebbe tenuto tra i 12 e i 18 gradi, ma si legge che sopporta anche temperature sotto le zero, per brevissimo tempo. E' solo che le temperature da me ora, non gli permettono di fiorire più...
oltre credo, che l'umidità sia la più deleteria.
Ora è sotto orservazione per vedere come e se cresce. Se prende accidenti, in casa in questo periodo è facile, anche se ho somministrato il confidor insieme all'olio prima di rientrarlo. Per il momento la crescita pare normale, ma ho i miei dubbi che possa continuare "bene"... le temperature sono basse rispetto alle consone sue, almeno credo.
ciaociao
piera
[Modificato da pierabg 09/11/2006 15.03]
pierabg
00giovedì 9 novembre 2006 14:48
Ciao,
ho capito che non si può potare ora, scusami, non sono stata precisa. Volevo sapere, se ti è possibile, tagli i rami principali? Hai avuto modo di vedere, oppure sai, come avverrebbe la crescita dopo la potatura?
Per quanto riguarda lo svernamento, gli altri anni lo avevi tenuto in casa? come si era comportato?
Ho modificato pure le temperature che potrebbe sopportare.
Ecco..forse... ci sono riuscita a scrivere meglio...scusa
ciaociao
piera
[Modificato da pierabg 09/11/2006 14.59]
=Traudi=
00giovedì 9 novembre 2006 18:25
D'inverno sparisce completamente.
Il primo inverno ero preoccupata anche perchè tardava a ributtare confronto altre piante.
Allora sono andata a controllare ai giardini di Mentone dove ne avevano parecchi e anche lì erano fermi, muti, immobili.
Forse tardano perchè lavorano fino a tardi, anche il mio fuori è ancora bello in fiore.
Quindi lo poterò appena sfiorirà. Non ha un bellissimo portamento, a me va bene perchè spunta dietro ad altre piante e ci si appoggia.
Magari potete coprire il vaso in modo che le radici siano riparate, tanto la parte aerea morirebbe cmq.
Ciao
pierabg
00venerdì 10 novembre 2006 15:48
Ciao,
secondo il mio modesto parere, quel che si trova scritto è da prendere con le "pinze": perchè non dicono tutti i parametri che servono per la rusticità, un esempio, L'umidità. Questa gioca un ruolo fondamentale per determinare appunto la rusticità di una pianta.
Trovo molto giusto quel che fai tu! provare "in loco" se il microclima fa al caso per quella determinata pianta, non dimenticandoci, tuttavia, che hanno una grande "adattabilità".
OT, a proposito di Gardenia. Sai, avevo avuto una mezza idea di provare a lasciarla sul terrazzo assolato, ma non ho avuto il coraggio!
ha fatto grandi cose quest'anno per sottoporla alle mie prove "sceme"!
ciaociao
piera
[Modificato da pierabg 10/11/2006 15.49]
xypod
00venerdì 10 novembre 2006 16:55
Guardate, ero troppo curiosa e ho telefonato al responsabile, Davide visto che la mail non funziona e torna indietro per limite di capienza
Mi ha spiegato che il sito è in rifacimento dunque di dire direttamente a lui. Ho così fatto un quinto grado sulle piante la cui indicazione di rusticità sembrava davvero assurda e lui...
Beh, ha CONFERMATO!!!
Mi ha detto che bisogna conoscere bene le zone d'origine delle piante, soprattutto quelle poco note, perché spesso crescono in posti caldi a livello di pianura ma fredde, anche molto fredde, ad alcune altitudini: questo vale in particolare per i tropaeoli perenni, che amano anzi il freddo, che sperimentano nelle zone montagnose dove crescono. Mi ha garantito personalmente la loro resistenza senza battere ciglio, avendolo già fatto coltivare in alta montagna dai suoi clienti... Stesso discorso per il clianthus. Anche il Fremontodendron resiste molto bene al freddo secondo lui, ma non tollera l'umido (questo a Milano sarebbe comunque un problema!). Se questo suo "rigore" viene rispettato, cresce molto bene, mi diceva. Mentre per la datura meteloides, pianta erbacea, la parte aerea sparisce ma riappare senza problemi in primavera, basta pacciamarla sopra le radici. Confermata anche la resistenza della gardenia.
A questo punto mi vien proprio voglia di provare, almeno con i tropaeoli: costeranno però, mi ha preannunciato, perché non si trovano in commercio
e le piantine sono figlie di piante madri che loro coltivano da molti anni.
=Traudi=
00venerdì 10 novembre 2006 18:14
scusa ics, ho riletto ma mi deve essere sfuggito qualcosa..di quale catalogo parli?
di che trapaeolum parli?
Il Fremontodendron ce l'ho e ho pure mandato i semi alla banca, cmq sulla pianta ce ne sono ancora. Teme moltissimo l'umidità alle radici, praticamente dovrebbe prendere solo l'acqua piovana.
Tre volte ho tentato in vaso, misera morte. Un giorno mi ha preso l'ispirazione di un posto contro il muronel punto più caldo e riparato che c'è, terra bruttissima poca acqua.
Ho dovuto tagliarlo col seghetto perchè era diventato troppo grande! e ancora adessosbatte contro una Bauhinia diventata grande anche lei.
Le piante si dividono in due categorie, quelle che muoiono e quelle che diventano ingestibili! una via di mezzo no, vero?
Sulla rusticità della gardenia non avevo dubbi.
Ma il Trap non è annuale?cioè trattato come annuale?