Praticamente zero, o quasi.
Rose rosso scuro, sebbene il mio concetto di rosso comprenda molto blu mescolato, quindi verso i viola, porpora, vinaccia e mai rossi aranciati, ne ho impiantate tre il Febbraio dello scorso anno e due di queste sono a fioritura unica, per cui, ho visto ben poco fiore.
Temevo il rapporto foto/realtà che invece no ho avuto, e quindi Nuits de Young, Captain John Ingraam e la portland Arthur de Sansal, sono del colore che viene attribuito loro.
Quest'ultima soprattutto ha una forte resistenza al sole, con u tono in sbiadimento, sotto il sole di luglio a picco, però non si brucia ecco.
Le prime due invece, sono assolutamente affidabili, ma, è ancora prest per dirlo e la loro fioritura è abbastanza anticipata, quindi non si scontrano con un sole 'picchioduro'.
Ti dirò, anch'io stò un po' rivalutando questo colore, tendente sempre al blu, però poi, mi rendo conto che le bave le lascio su colori, comunque sfumati in chiaro, mai troppo netti.
Un amore per me, è arancio-giallo-rosa soffuso, alla Pierre de Ronsard o alla stupenda Hamilton di Austin.
Tra l'altro, l'occhio mio, tende a rimpicciolire i colori scuri e forti, per cui, dovrebbero i fiori in teoria essere notevolmente grandi.
Quindi tripla esigenza per me, riferito a questi colori nelle rose: affidabilità del colore sotto il sole, reale colore non digideviato e opulenza delle corolle.
Mica facile attraverso un catalogo.
E poi, queste sono rose che riesoc a vedere meglio in vaso che in giardino, ma non riesco a stabilirne i motivi.