La forza della natura
Ciao a tuttissimi!
Come al mio solito, sperando di non annoiarvi, chiedo scusa per la lunghezza del post, specialmente a chi avesse la connessione lenta.
Inoltre, chiedo scusa per aver preso mie foto già postate in altri post, affinchè risultasse completa.
Vorrei riportarvi la mia esperienza personale, sperando possa essere di aiuto, raccontandovi la storia incredibile della pianta madre e del suo keiki SENZA radici.
23 marzo 2006
Ricevo come regalo questa Phal senza apice: tutto andato, ma la pianta sta bene o quanto meno quel che resta.
Da notare COME le foglie sono attaccate al fusto!!
e che rimarrano belle verdi fino a circa ottobre 2006, senza darmi preoccupazioni di sorta!!
Aveva lo stelo floreale con gli ultimi fiori, che NON ho eliminato!
L'ho anche travasata immediatamente in solo sfagno secco reidratato, non perdendo nessun fiore. Dopo qualche settimana l'ho pure ri-travasata perchè non riuscivo a capire con lo sfagno quando, ma soprattutto quanto bagnarla, incorporando insieme allo sfagno il bark a pezzi grossi e anche qui non ha risentito per niente.
Per l'apice andato, come si vede nelle foto sopra, non ho usato nessun funghicida. Ogni giorno, anche più volte al giorno, con carta da cucina ben premuta e lasciata per qualche secondo ho tentato di asciugare la ferita, così è stato.
Terminata la fioritura ho tagliato lo stelo appena sopra la prima gemma dormiente che ho trovato sotto lo stelo.
20 agosto 2006.
Col passare del tempo, mesi dalla primavera, quindi tempo giusto, tutto era noiosomente uguale e le foglie rimaste non erano belle "vispe"
ma vivevano...
Pensando e ragionando :idea: sempre più mi convincevo che sarebbe arrivato! .... infatti arrivò la tanto sospirata .....nascita di un keiki!! proprio dalla prima gemma sotto al taglio.
10 settembre 2006
nasce un'altra fogliolina
Siccome non ha nessuna intenzione di emettere radici, l'ho racchiuso in un sacchetto per cercare di mantenere più umidità possibile, pensando possa essere di aiuto.
Il sacchetto messo in quella posizione non funziona, in quanto l'acqua che si forma a contatto del sacchetto va a finire sulle stelo per poi scendere, perciò lo tolgo e la pianta rimane con il suo keiki in casa mia, senza umidità aggiunta a quella che la mia casa ha normalmente, e senza nessuna vaporizzazione o spruzzature varie.
Mi limito solo a bagnare il substrato al bisogno e nulla più, come del resto faccio sempre.
La Phal nel frattempo si fa un giro per l'Alta Italia: avevo bisogno di un consulto!
Al ritorno, il marciume riparte e non mi accorgo! facendo perdere tutte le foglie in poco tempo.
O meglio! le foglie NON consistenti al tatto, ma mollicce me lo avevano segnalato, ma allora non avevo dato peso, poi con il senno dei poi? Ho imparato!!
Prima di effettuare l'ultimo travaso in seramis ho spennellato per bene tutto l'apice con "previcur" puro.
26 ottobre 2006
Mentre il Keiki non ha risentito di nulla ed è super cresciuto...... ma niente radici...fuppa!
La gemma dormiente sotto al keiki si sveglia, ma tale rimane...
20 novembre 2006,
ecco l'ultima foglia che se ne va... e da qui in poi esiste e *vive* solo lo stelo con il keiki e le radici.
11 gennaio 2007
la nuova fogliolina che cresce a vista d'occhio
6 marzo 2007
continua imperterrita la sua crescita
14 marzo 2007
Dopo vari giorni di attente osservazioni sulla pianta madre e sul keiki, ho deciso che a questo punto dovevo controllare.
Le radici anche quando bagnavo non diventavano verdi.... così l'ho svasata ed ecco come si presentava
la pianta in generale
le radici tutte sane e ben sode
Per rendere l'idea di come è messa, con che vive il keiki, dove è attaccato, ecc..ecc..
Vi mostro quel che rimane del tronco, per mia fortuna è rimasto praticamente uguale al mese di ottobre in occasione del rinvaso (chiedo scusa per la foto sfuocata)
A questo punto DEVO prendere UNA decisione al posto suo: lo stelo all'attaccatura si presenta *molliccio*.
Visto l'esperienza precedente, sempre per mia fortuna, ero abituata a controllarlo quasi ogni giorno e dopo attenta osservazione e ragionamenti vari, durati qualche giorno, decido per lei!
Inizio una "mia prova scema".
Sotto al primo nodo la gemma dormiente pare si muova e volevo vedere se anche lei avesse la forza di continuare...
decidendo di mettere quel che rimane
nel vaso in puro sfagno secco reidratato
ed infine eccola al gran completo
L'ho posizionata ad una buona luce dove riceve pure sole diretto per qualche mezz'ora, non ho messo nessun sacchetto.
Da quando l'ho trasferita in sfagno puro le radici diventano verdi.
Spruzzo SOLO lo sfagno e lontano da quel che rimane della phal, circa ogni due giorni o tre a secondo del colore delle radici e dell'umidità che sento al tatto.
10 aprile 2007
Non ce l'ha fa e lo stelo se ne va!!!
ho fatto pure la rima
ed arriva, per me, il "terribile e famigerato buco", in cima allo stelo!!
mi dispiace non avere foto, ma le radici risultano belle verdi, mentre il restante "fusto" risulta molliccio al tatto.....
14 marzo 2007 stessa data sopra riportata
Che ne ho fatto del keiki??? L'ho tagliato!!
Oltre allo stelo che si presentava "molliccio" alla base. Volevo *provare* se riuscissi in qualche modo a farlo sopravvivere e fargli emettere 'ste benedette radici.
Le foglie grandi sono lunghe ognuna circa 16 cm. e nessuna radice in vista.
Mia conclusione personale! secondo mio modesto parere, non ne ha bisogno in quanto le ha già!!! ossia le radici della pianta madre!
La decisione di tagliare il keiki è stata determinata da quel che ho notato nei giorni precedenti la mia decisione.
Tutto il fusto del keiki e le piccole foglie alla base da qualche settimana a questa parte si stanno disidratando
le foglie grandi non erano più turgide come lo sono sempre state e ho notato, sempre con il tempo.....
i margini delle foglie cresciute, si presentano così foto al 14 marzo 2007
e così armata di, forse, incoscenza ho deciso di fare zac!
eccolo qua, ho lasciato un pezzo di stelo floreale
Ero molto indecisa se metterlo in "terapia intensiva con prognosi riservata" o provare con l'acqua.
Ho optato per l'ultima soluzione pensando che sono sempre in tempo a metterlo nello sfagno: è sotto strettissima sorveglianza e poi volevo provareeee
Ho preso un bicchiere basso, capiente e l'ho sistemato in questo modo, posizionando il bicchiere in alto, per avere maggiore caldo in casa e in posizione molto luminosa.
Il livello dell'acqua raggiunge solo circa la metà dello stelo
e poi copro per più di metà il bicchiere con il sacchetto in modo che l'acqua evapori il meno possibile in questo modo
il 21 marzo 2007
Sembra che tutto proceda per il meglio, le foglie si sono reidretate
il 24 marzo 2007
c'è qualcosa che non va, le foglie si stanno di nuovo disidratando, tolgo e osservo lo stelo in fondo
A questo punto decido di dargli un'altra opportunità e lo sistemo sempre in acqua, ma in questo modo
il 26 marzo 2007
niente da fare: arriva il temibile alone bianco
e le foglie si stanno sempre più disidratando
lo tengo comunque in acqua voglio vedere che succede....
il 28 marzo 2007
tutto lo stelo se ne va
il "buco" è arrivato in cima
il 29 marzo 2007
da qui
lo salvo solo in "terapia intensiva con prognosi riservata"
seguendo più o meno quanto descritto in
"sfagnoterapia"
Il "buco" nello stelo originale non c'era ecco la foto del restante dove ho tagliato quello sopra descritto
Non finisce qui!! per fortuna ho l'abitudine di tenere sempre sott'occhio e comunque la mia clinica
10 aprile 2007
Il pezzo di stelo rimasto, nonostante sia in sfagno puro reidratato, continua imperterrito la sua marcescenza che sta intaccando pure il fusto del keiki quindi mi permetto di suggerire che lo sfagno non può fare miracoli e attenzione a quando si interra un keiki!! non lasciare nemmno un pezzo di stelo floreale attaccato al fusto!!!
La mia esperienza sarà pure unica, ma è meglio togliere tutto il superfluo che può essere causa di infezioni fungine.
Taglio tutto il nero e metto gli ormoni radicanti per proseguire la "sfagnoterapia"
15 maggio 2007
Arrivano le radici
ma la maggior parte hanno la punta secca, ma non ho scoperto la causa! Una probabile a mio modesto e personale ragionamento, per aver spruzzato pochissimo fertilizzante sullo sfagno, ma non ne sono sicura.
17 giugno 2007
Con mia grande meraviglia dalla punta secca delle radici riparte la crescita.
e queste macchie che proprio non so cosa siano.
Le ho ispezionate quando le ho tagliate prima di mettere il keiki nel bark.
Su tutto il loro spessore sono secche!! praticamente le cellule sono secche pure all'interno.
14 settembre 2007
La metto in vaso con bark e sfagno in queste condizioni
quello che mi fa ben sperare sono queste due gemme fotografate al 17 giugno 2007 e rimanendo tali fino ad ora.
Nel frattempo,
- le foglie stanno diventando sempre più brutte! e dove non lo sono? hanno una lucidità davvero bellissima!!
- tutta la pianta in generale non fa nulla di nulla: non muore, non cresce e non allunga radici.
Da due settimane a questa parte, è in castigo! e *per prova*, visto che è l'unico posto *caldo* in casa, l'ho messa sopra la mensola del calorifero e non dice ancora nulla!!
Quel che stassera ho visto e ho notato postando le foto? che mi fa tremare????????
Il
colore
fucsia!!!
E' solo mia esperienza personale con quel poco che so, senza essere *studiata* nè esperta che ho voluto condividere con voi.
Felice domenica!