Talea radicale di clematis?

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riverviolet
00lunedì 14 aprile 2008 11:49
In uno dei miei raptus, ho spostato due clematis da una fioriera, al piena terra.
Trattasi di Ville de Lion e Multiblue, rispettivamente, la prima a crescere su Boule de Neige e la seconda con Mme Isaac Pereire.
Ma non è stato agevole, l'intrico di radici era impressionante, tanto che, le ho divise con il troncarami, prelevando poi i cubi di pani di terra e tirando perchè erano ancorati anche sul fondo (mai più clematis in vaso se non da sole).

Non è stato un lavoro certosino e soprttutto non ho eliminato tutto il terriccio nella fioriera.
In questa, riraboccata di terriccio fresco, ho posizionato Contesse du Barry, due bletille e dell'altro.

E' possibilissimo siano rimasti tralci di radichette delle due clema, oh sì, ma radichette, non altro, mai avrei pensato che, potessero dare vita a nuove piantine. Che fosse sufficiente intendo.

[SM=x718576]



Se non sono clematis cosa sono?
...ross...
00lunedì 14 aprile 2008 15:07
[SM=x718576] peggio della gramigna!
Ma che fortuna però; io divento matta per accontentarle con i loro capricci, voi invece....
riverviolet
00lunedì 14 aprile 2008 15:38
Sì, ma pongo la domanda Ross, perchè a me, la vegetazione di questi nuovi germogli è lucida, colorata diversamente dalle clematis che c'erano prima. Anche ora, le stesse, a terra, si sviulppano con una colorazione fogliare differente.
Che io sappia o meglio, suppongo le clematis non essere prodotte con innesto, corretto?

Sono curiosa ed aspetterò il firoe per capire che cosa è successo davvero.

Nondimeno, che piante potessero riaversi da radichette rimaste nel terreno, non lo avrei mai creduto.
Avevo visto e ancora vedo farlo a radici rimaste interrate, seppur recise, di quella bestiaccia infida che è la passiflora coreulea, ma erano e sono comunque, radici di un certo diametro.
Nel caso delle clem, se nel terriccio qualcosa è rimasto è barba radicale.

Sorprendente davvero.
Scatolina75
00lunedì 14 aprile 2008 15:55
Ciao River!!! [SM=x718627]
Accidenti che fortuna...
senti ho un'alternativa.. [SM=x718617]
non è che magari son caduti dei semi della clem. sul terriccio del vaso? [SM=x718595]
Sarebbe forse una soluzione più semplice, no? [SM=x718569]
riverviolet
00lunedì 14 aprile 2008 17:04
Eh già Scat, verissimo, non ci avevo pensato.
A veder i batuffoli ragnosi delle corolle sfiorite delle clem, non penso mai che da qualche parte vi siano i semi.
Ma, in questo caso, trattandosi di ibridi, cosa ne uscirà fuori? [SM=x718595]
Scatolina75
00lunedì 14 aprile 2008 17:13
dai che forte!!

Siam qui che aspettiamo con te la fioritura!! [SM=x718624]
Tienici aggiornate [SM=x718555]
Silviaviola
00martedì 15 aprile 2008 10:05
Dunque, avevo letto di innesti sulle clematis, ed anche io al momento mi ero stupita: pensavo fossero tutte da talea. Invece ho scoperto che in Germania innestano su clem diverse rispetto ad esempio agli inglesi. Le varietà che sono innestate su c. viticella sembrerebbero più soggette al wilt (specie gli ibridi a grandi fiori, rifiorenti). Così posso pensare che il ricaccio dal vaso possa essere del portainnesto, tanto più che le foglie risultano diverse da quelle della pianta spostata in terra. Aspettiamo dunque di vedere cosa produce questa ricrescita..
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