Ciao,
sono contenta che non ti sei offesa e che hai preso giustamente il mio intervento
Ti rispondo punto per punto
1) il vaso di coccio per le orchidee: ho esperienza di radici appiccicate come colla ai vasi, ma ho notato negli anni che quando utilizzavo un vaso sì di coccio ma molto LISCIO all'interno il problema non si presentava. La settimana scorsa ho rinvasato una Phal che da ANNI stava in vaso di coccio (che avevo scelto perchè più alto che largo, visto che le Phal dopo un po' guardano in basso e.. toccano terra). Fortunatamente ho avuto la conferma che l'apparato radicale NON si era incollato, ma (ben bagnato prima dello svaso) si è staccato senza danni. L'interno del vaso comunque era veramente liscio liscio, come quello che ho usato ora per la Ludisia;
ok!! hai trovato il trucco
Quello dell'acqua l'ho imparato l'anno scorso con la radice di una mia pianta che non vi ho ancora presentato.
E' molto interessante il discorso del vaso di coccio. Hai voglia di parlare, in un topic apposito, della differenza di coltivazione delle Phal in questo vaso con il vaso di plastica? hai notato che differenze e quali?
Anche se parlando di parete liscia, liscia come tu descrivi ora, dovrebbe essere moooolto meno poroso del solito vaso che viene subito alla mente e che di solito si trova.
Leggevo su un forum di cactus che il vaso di coccio, proprio per ovviare all'inconveniente della radici "saldate" al vaso andrebbe "pitturato", ma a questo punto mi chiedo, allora siamo al punto del vaso in plastica "non traspirante" con la differenza risulta essere molto più leggero e maneggevole rispetto al coccio, oltre ad essere un controsenso....
2) anche a me sembra troppo umido il substrato: in questi giorni ho notato condensa sul sacchetto, specie nelle ore in cui prende un po' di sole, però non c'è stato rigonfiamento del sacchetto stesso (forse perchè le foglie sono poche rispetto al volume della "serra"? A volte alcune gocce ricadono ma cerco di tenere la plastica lontana dalle foglie: umidità si, ma doccia no.. comunque le goccine saranno due o tre che scendono, il resto resta "in sospensione";
E' normale che la condensa si formi di più quando piglia il sole: c'è più caldo all'interno del sacchetto rispetto alla temperatura esterna, perciò l'umidità da gassosa diventa liquida (se mi ricordo giustamente quel che ho imparato a scuola)
Il sacchetto NON si gondia da solo, ma lo devi fare tu. La pianta assorbe/traspira diminuendo l'aria interna., questo indica che il sacchetto usato, rispetto alle necessità della pianta è piccolo, perciò si "sgonfia". Se questo succede vuol dire che la pianta vive! dandoti maggiore sicurezza nel continuare...
E' anche logico che bisogna controllare se l'aria non esce per via dell'elastico magari non bello stretto...
Se sono poche gocce che cadono, va benissimo.
3) mi sa che avrei fatto meglio a far prendere più aria ai "pezzi" prima di invasare;
non so quanto tu le abbia lasciate asciugare, ma tieni presente che più asciugano meglio è: difficilmente a ferita asciutta poi marcisce, specie se è stata la pianta stessa che ha cicatrizzato.
4) il fusticino sotterraneo: solitamente so che i rizomi delle piante viaggiano fino all'ostacolo e poi vanno su, spuntando al bordo del vaso.. ma in questo caso ti assicuro Piera che il rizomino (chiamiamolo così..) stava cercando di infilarsi in basso all'angolo del vasetto, senza via di uscita. La "punta" era un pochino rovinata, così ho pensato di metterlo nella stessa posizione in cui l'ho trovato nel vaso però più superficiale, sperando nelle gemmine che porta sulla sua lunghezza. Se la "punta" vorrà uscire verso l'alto.. .avrà solo mezzo centimetro di torba da attraversare, dovrebbe farcela.
questo l'avevo capito, ma, se l'apice, che ora riferisci anche rovinato, non si è asciugato e non lo lasci all'aria per cicatrizzare, difficilmente là sotto lo farà, continuando a marcire. Ecco perchè ti dicevo di toglierlo dal substrato. Basta davvero un pezzettino,ino,ino..
5) diminuire l'umidità all'interno della serra: secondo me potrei sollevare il fondo del vaso per creare un minimo di circolazione "da sotto", ma sarà abbastanza? comunque il vaso è al calduccio in cucina
meno male che al calduccio! per quanto riguarda sollevare il vaso, anche di poco può già essere un buon sistema. Non bagnare mai più fin che sta nel sacchetto, o quanto meno fin tanto che c'è umidità/condensa nel sacchetto.
Ah osservazione dopo rinvaso: le foglie dell'unico "pezzo" fogliuto appunto.. nel giro di un solo giorno hanno iniziato a muoversi verso la luce (ho messo il vaso in modo che la pianta cercasse di raddrizzarsi, con la luce dalla parte opposta alla direzione delle foglie). A distanza di pochi giorni già la piantina è diritta e la foglia centrale (nuova, avrà 15 giorni al massimo) è cresciuta!
e' un suo difetto quello di "spostarsi" verso la fonte luminosa più alta. Tra poco vedrai che dovrai rigirare il vaso.....
E' anche logico e sottinteso che sei libera di fare/sperimentare quel che vuoi....