Ultimamente ci stiamo dedicando a
modificare e truccare i mobili della bennotacatenasvdesechenoncitopernonfarepubblicita. Loro, insomma.
Le modifiche servono per adattare i mobili a diverse esigenze (ad esempio abbiamo segato un armadio per renderlo significativamente piu' basso) o per utilizzare i loro pezzi in modo diverso (es. e i loro meravigliosi piani in faggio lamellare li ho utilizzati per fare il frontale di un paio di monumetali ed enormi casse hi-fi che pero' ora sono abbandonate a poca distanza dal completamento).
In questo caso vi parlero' del mobiletto che ci serviva per arredare il nostro nuovo secondo bagno, si, proprio quello che ha lo stesso schema di colori del forum e che e' stato quindi citato nel topo numero 1 di Germogli&Parole, il padre di tutti i topi, questo:
http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=59031&idd=1
Il bagno in questione e' stato ricavando allungando notevolmente un preesistenta bagno di servizio, da cui abbiamo ricavato una doccia molto grande e molto piu' spazio....ma la larghezza non e' aumentata.
Risultato: i ben noti mobiletti Vattern, dell'innominabile catena, soprattutto vicino al nostro water non si sarebbero aperti comodamente con le ante a battente previste dei loro fascinosi designer che occhieggiano sui cartelli appesi nei corridoi delle loro esposizioni.
E allora, ci siamo spremuti un po' le meningi e dopo ben piu' di un anno dall'inizio dell'arredamento del bagno ristrutturato (i nostri lavori durano come quelli dell'ANAS e delle FFSS), abbiamo partorito la soluzione:
- tre mobiletti Vattern sono stati collegati tra loro utilizzando distanziali a cannocchiale, piastrine di acciaio in punti non visibili, e tanto olio di avvitatore.
- due ante laccate lucide bianche previste per il montaggio a battente sono state invece montate scorrevoli sfruttando....
- una coppia di guide scorrevoli che i simpatici designer svedesi avevano invece previsto per i mobili da soggiorno della serie Besta. Questo ha richiesto anche un certo lavoro di seghetto per metalli perche' i Besta hanno due moduli da 60 dove invece noi avevamo tre moduli da 40. Inoltre abbiamo dovuto prendere due confezioni di guide, la seconda solo per avere rotelle e carrellini scorrevoli per la seconda anta (i Besta hanno un'anta scorrevole da 60, noi due da 40).
- Due maniglioni in Inox "Lansa" che i designer occhieggianti avevano previsto di utilizzare per le cucine componibili.
Insomma, se non si e' capito niente, guardate le figure. Questo e' il risultato finito:
(manca ancora un ripiano in cristallo per il modulo centrale a vista che era andato esaurito durante la scorsa scorribanda nel mobilificio nordico)
E questa, con un anta socchiusa, a dimostrare che scorrono proprio bene:
Che dire? Gli interni con i fori per le ante a vista lasciano qualche dubbio ma per il resto siamo proprio soddisfatti.... possiamo aprire le porte senza sbattere nel water, ole'!
[Modificato da indaco1 20/01/2007 17.49]