talee e ormoni radicanti

mi sono intrippata sulle talee di rosa. come sapete ho provato il metodo argilla e con le banksiae ha funzionato almeno per il 70% delle talee, ma non vale perchè sono una varietà -dicono- semplicissima da far radicare. poi ho provato lo stesso metodo con residui vari di potature e non ha funzionato,tranne forse per una che mi sembra abbia emesso una mini radichetta.
so che il periodo non è buono,va dalla metà di agosto in poi,ma alcuni rami erano delle potature di novembre di rose alba,damascene,galliche, ma nessuna ha preso.
ora vorrei organizzarmi e continuare a provare con le rose cinesi (tipo mutabilis e sanguinea) e con la mermaid che dovrebbe radicare abbastanza bene.
so che ci vuole sabbia e perlite,ci vuole calore,ci vuole umidità, tanta pazienza....ma anche una spintarella come fanno nei vivai non sarebbe male. certo io mi chiedo quali bombe usi nino sanremo per far radicare talee in poco tempo e in qualsiasi mese dell'anno. e mi chiedo se è vero che l'NAA con le rose non vada d'accordo,come mi è stato detto, anche se in rete documenti vari dicano il contrario.

quindi auxine? NAA o IBA che però è cancerogeno da matti (ma non credo che l'NAA non lo sia....
gibberelline? ho letto che si usano poco e che servono soprattutto per stimolare la crescita.

voi che avete studiato sapete dirmi qualcosa?

Da vera 'ignurant' posso solo dirti che con le mie il metodo dell'argilla espansa non sta funzionando: man mano diventano nere e le sfilo... Ne sono rimaste solo due e ho poche speranze

Dopo qunto è successo alla talea diAmber Cover e di Mme Pierre Oger, mi sà che stà diventando una fissa pure per me.

Stò pensando ad una cosa a parte gli ormoni.
Non è che il metodo taleizzante in realtà è una propaggine?

Una cosa a me, sembra abbastanza costante, non spostare la talea finchè non abbia veramente e ben radicato.

Sia la Amber che la Oger, avevano radicato o fatto il callo con qualche radichetta, per cui, altrimenti non tiravano fuori, dopo mesi di interramento, germogli di alcun tipo, cosa che invece hanno fatto.
Poi, con tutti i crismi possibili l'ho trasferite in vaso e a quanto pare, questa è stata una mazzata!

per questo servono gli aiutini: le radichette miserelle che emettono in acqua o sentendo l'umidità vanno poi aiutate con altri fitostimolatori. alla faccia del bio,direte: ne esistono anche bio,costano solo uno sproposito! un accorgimento spaziale anche con le rose(in vaso) sofferenti è poggiarle sopra altri vasoni:appunto "sentendo" l'umidità e il richiamo della terra sottostante cominciano a emettere lunghe radici. questo vale per molte piante,dalla mia esperienza: un vasetto di violette africane miserelle ha fatto delle radici lunghissime in una estate solo perchè lo avevo poggiato sopra un vasone,in esterno non al sole, ed ha fiorito benissimo. anche in vivaio alcune moribonde poggiate sopra i cassoni con terra e sabbia si riprendono bene.
io vedo che poi non è molto facile fare ste talee:la propaggine la farei con le rampicanti dai fusti elastici.

altra cosa: in realtà se radicano in acqua bisognerebbe metterle in sabbia e terra abbastanza presto per non farle abituare all'elemento acqua. quel presto è relativo: con radice di 2cm? di 3cm? quando? famo a caso.....