Come promesso, eccomi qui a raccontarvi la prima lezione, avvenuta (mamma che sonno!) stamattina
MA ne è valsa la pena, il nostro docente, Alberto Dell'Orto - ah quando il nome è una garanzia! - è veramente bravo e quello che ci ha mostrato mi è veramente piaciuto. La prima parte della lezione l'abbiamo trascorsa fuori, a camminare nei dintorni mentre lui ci spiegava quali piante potevano rivestire interesse e come scegliere e tagliare le parti utili (rami, bacche ecc). Lo scopo era creare un mazzo autunnale. E ha usato davvero di tutto, anche cose a cui davvero neanche un giardiniere avrebbe dato una seconda occhiata! Rametti secchi per esempio o fogliami di piante che si trovano comunemente nei boschi in Italia e che non avevo mai considerato di qualche valore. Certo, un tocco decisivo sono state le ortensie del giardino, enormi e di un colore stupendo, crema soffuso di rosa e bordeaux, uno spettacolo e le dahlie che lui aveva portato, praticamente ...nere!!!! fa-vo-lo-se e lo dico adesso, perché se me le avessero descritte le avrei associate solo ad un funerale!! E invece il mazzo, alla fine, era una gloria e conteneva i sottili rami carichi di bacche in punta del symphoricarpus, le spighe rossastre delle graminacee di campo, le infiorescenze sfiorite del sedum! e della kolkwitzia, le bacche verdi violacee del ligustro e quelle, incredibili, di una pianta che tutti avevamo scambiato per sambuco
oltre alle foglie dell'heuchera 'Palace Purple' e dell'alchemilla mollis e i rami rosso lacca del cornus sibirica... Un bel nastro per legare il tutto e voilà, raga, da morirci lì, sul pavimento
La prossima volta tenteremo di farne uno noi, mi scappa già da ridere!!!
[Modificato da xypod 14/10/2006 20.35]