Scritto da: @Greenorchid@ 23/10/2006 13.46
Dunque, passiamo alle domande, la faccio schematica così mi ci capisco di più:
1) La lascio nel vaso in cui l'ho comprata fino all'inverno 2007/2008, o la devo rinvasare subito?
2) La devo potare di un terzo appena smette di fiorire? Per forza?
3) Nutrimento per rose, questo sconosciuto, quale, come e quando?
4) Dato il suo portamento ricadente, mi consigliate di mettere il vaso in posizione sopraelevata o me ne frego?
Per ora direi che può bastare...
[Modificato da @Greenorchid@ 23/10/2006 13.47]
1) Sì rinvasa, se il vaso non è di 40 cm di diametro o superiore; una rosa in vaso, può essere rinvasata in qualunque periodo, senza però ledere in alcun modo il pane di terra, attaccato alle radici, quindi in modo opposto a come faresti con un orchi a cui togli tutta la composta, lavi e tagli; se lo fai con una rosa, le puoi pure preparare la buca per il riposo eterno. (a meno chè non sia riposo totale, ma questo è un altro discorso). Fossi in te, le darei da subito un vaso di almeno 50 cm, così ha spazio per far camminare le radici e fortificarsi un attimo, sulla superficie c'è spazio per le tue viole nere.
2) Sì, se la poti, riposa e poi riprened cacciando rami più robusti (in teoria. Io la mia non la poto ora, ma a fine inverno, ma è in piena terra ed è pianta da talea, quindi è un tantino differente.
3)Quello sconosciuto del letame o te lo fai piacere o compri quello in pallet e canticchi la canzone di De Andrè che dceva dalla m... nasce un fiore, dalla plastica non nasce nulla.
Da noi non serve a proteggerle dal gelo, ma quando le temperature si irrigidiranno, metterne un po' anche sulla superficie della composta, le garantisce radici più calde, più nutrite e forti, anche perchè il letame in pellet, rilascia nutrimento gradualmente, e in questo caso, dall'alto scende dentro in basso, quindi a pronto effetto.
La composta deve essere fatta di terra di campo ed un terzo in torba nera, terriccio universale, letame in pellet (pochissimo, una cucchiaiata ben miscelata al resto) e tanto ma tanto materiale di drenaggio. Sul fondo onde evitare pericolosi ribaltamenti potresti mettere materiale drenante pesante, come la ghiaia e poi argilla espansa nel resto.
In mancanza di terra di campo, pare sia ottima quella usata per gli agrumi.
4) Non è una rosa ricadente, è una rosa che pultroppo possiede una certa debolezza nel peduncolo che sostiene il fiore e questo rivolge in giù, portandosi dietro spesso tutto il ramo.
Il mio consiglio è sceglierle una posizione riparata dal sole e potendo, inserire alle sue spalle o un grigliato o fra due strumenti verticali, del filo di ferro ben teso su cui poi legare i rami a ventaglio.
Ecco fatto e speriamo di non dover districare i miei ricci dalle spine, stupende della Pat Austin.
[Modificato da riverviolet 23/10/2006 14.56]
[Modificato da riverviolet 23/10/2006 14.57]