00 20/01/2007 23:29
La mia orchidea preferita.
Bon allora, di cattleye ce ne sono tante, e di ibridi di cattleya molte altre di più.
Son piante un po' ingombranti e quando non sono in fiore, non sono il massimo della bellezza, almeno non per me.
Viene richiesto un perfetto o quasi, equilibrio di luce-temperature ed umidità.

Cominciamo dalla luce ma parlo ovviamente in linea generale, poi, ogni Catt, può vedere variare qualcosa.

Luce molto alta, con sole, evitando solo quello estivo, forte e in verticale.
E la luce deve essere così, per 12 mesi all'anno. Influirà, durante il periodo invernale, la quantità di luce ricevuta, più che la qualità, in ore di esposizione.
Temeprature: temperato-medie, ovvero, sopra i 15° e non sopra i 30°, con ampio margine di resistenza, verso l'alto con abbondanti docce.
L'umidità deve essere sempre altissima e quasi mai inferiore al 70%, in inverno e oltre i 90% nella bella stagione, possibilmente arrivando a saturazione nelle ore notturne.

Irrigazione: In genere le cattleye necessitano di un periodo di riposo invernale, senza acqua.
Nella stagione di ripresa invece, vanno irrigate, ma lasciando che, il substrato si asciughi quasi completamente prima di ridare acqua.
Acqua che deve essere più dolce possibile.
Concimazioni nulle in riposo e riprese successivamente ogni 3 irrigazioni, in dosi diluitissime con un bilanciato 20-20-20, sostituibile rasente la fioritura, con un 10-30-20.

Poi, vi è tutto un discorso, che riguarda i rinvasi.
In genere il rinvaso dipende dal fatto se la cattleya è unifoliata o bifoliata.

Un po' complicato ma se vuoi immetto l'elenco.
Inoltre il tale elenco, può darti idea di come puoi trovare il tipo d fiore che fà per te, poichè le cattleye non posseggono tutte fiori grandi.

Per le cattleye miniatura, le cose si fanno leggermente più complicate.

Però, c'è da dire che, gli ibridi di cattleya, e molti incroci, con altri generi sono più robuste e facili come BLC, LC e consorelle. Con queste però, occorre un po' di studio per capire, quando rinvasare dopo aver capito quando fioriscono e quando invece fanno radici o nuovi germogli.

IL substrato di coltivazione è sempre composto da materiale grosso, drenante al massimo, anche inerte ma che non trattenga sali.

Ti sembra complicato?
Magari adocchiane qualcuna e fanne il nome quì e noi cerchiamo di dirti vita e morte, ai miracoli dovrai pensarci tu. [SM=x718556]