Posizioni corrette in giardino

Sì, lo so che sembra un titolo porno ... , invece ho scaricato questi appunti non so quanto tempo fa e non ricordo nemmeno dove (che dici, icsipsilon, posso metterli lo stesso o mi banni per violazione della netiquette?? ) e confesso di non averli mai letti ... facendo un po' di ordine nel mio pc (capita a volte ...) sono riemersi e li condivido (bieco copia e incolla, senza leggere nemmeno questa volta, rileggo dopo ), magari non interessano a nessuno, ma male non fanno ...

Titolo
Mentre si curano i fiori si tonificano gambe e braccia. Ma per evitare strappi e doloretti bisogna muoversi bene

Svolgimento

Spingere la carriola
Trasportare vasi, piante e terra con la carriola fa lavorare i muscoli di gambe, braccia, schiena e della pancia.Ci si mette tra le impugnature della carriola, si flettono un po' le ginocchia e, mantenendo il busto eretto, si afferra la carriola e la si solleva. Poi si cammina rimanendo tra i due manici: in questo modo si rinforzano i muscoli delle gambe e delle braccia, che sorreggono il peso. Bisogna tenere il busto eretto e guardare all'orizzonte, così il collo resta diritto e la schiena non soffre.
L'errore da evitare
Se si sta distanti dalla carriola, si scarica lo sforzo di spinta sulle spalle, il collo si protende in avanti e i muscoli restano contratti.
Strappare le erbacce
È un lavoro che fa bene ai muscoli delle gambe e del bacino. Ci si accuccia con le gambe divaricate, tenendo il busto dritto e da questa posizione si lavora. Ogni tanto bisogna alzarsi per evitare rallentamenti alla circolazione. Per tornare in posizione eretta, è importante alzarsi piano per evitare sbalzi di pressione e giramenti di testa.
L'errore da evitare
Se si sta in piedi e ci si china verso terra per strappare l'erba, si sforzano troppo i muscoli della schiena (soprattutto quelli lombari) e delle gambe che si contraggono per restare in equilibrio. Alla fine si avverte molta spossatezza.
Spostare i vasi
Sollevare un vaso con terra e fiori fortifica i muscoli di gambe e braccia. Sistemarsi davanti al vaso, divaricare le gambe e piegarle, accucciandosi. Afferrare il bordo del recipiente e sollevarsi da terra tenendo il busto eretto e il vaso all'altezza dello stomaco. Flettere le braccia, per sfruttare la forza dei bicipiti e trasportare il vaso nel posto giusto. Per posarlo a terra, eseguire lo stesso movimento fatto per sollevarlo, ma all'incontrario.
L'errore da evitare
Mai flettere il busto verso terra e sollevare il vaso usando i muscoli lombari e quelli del collo. Il gesto, specie se brusco, può provocare il "colpo della strega".
Potare rami bassi e siepi
Accorciare i rami di siepi, arbusti o rampicanti aiuta a sciogliere e distendere i muscoli delle spalle e delle braccia. Sistemarsi vicino alla pianta da potare con i piedi leggermente divaricati: così si dà più equilibrio al corpo. Quando si recide, distendere le braccia e chinare tutto il busto verso il ramo da tagliare.
L'errore da evitare
Non bisogna chinare solo le spalle per raggiungere il tralcio da tagliare. Si indolenzirebbero i muscoli dorsali. Altro errore da evitare: usare forbici grandi o pesanti. Dopo pochi gesti la mano fa male.
Usare il tosaerba
È un ottimo esercizio per glutei, muscoli delle gambe e delle braccia. Percorrere con il tosaerba un tratto lineare di prato e poi cambiare direzione e tagliare una striscia di erba parallela alla prima. In questo modo le gambe lavorano mentre si muovono dietro all'attrezzo. Le braccia invece si esercitano quando si cambia direzione e occorre tirare verso di sé il tosaerba e ruotarlo.
L'errore da evitare
Il tosaerba non va usato come fosse una lucidatrice, cioè spostandolo avanti e indietro su piccole zone di prato. Dopo solo dieci minuti di sforzo i muscoli di gambe e braccia si indolenziscono: il tipo di sforzo deve essere invece continuo e di media intensità.

[Modificato da Elisa June 09/03/2007 21.23]

ehheehehehh chi vuole scrivere come invece ci si deve muovere in un metroquadro di terrazzino con 30 vasi per svasare un alberello di 2 metri senza cappottare altre 10 piante??

ah ecco perchè ciò sto fisico bestiale!

con calma rileggo e vedo gli errori che faccio...ma le istruzioni valgono anche per un terreno in leggero declivio! secondo dove sono la posso togliere d' impiedi che tanto sembro accucciata

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Scritto da: veleno65 09/03/2007 22.23
ehheehehehh chi vuole scrivere come invece ci si deve muovere in un metroquadro di terrazzino con 30 vasi per svasare un alberello di 2 metri senza cappottare altre 10 piante??

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Lo si sposta e si esegue il lavoro altrove (possibilmente non in casa, se non si vuole passare il resto della giornata a pulire)

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Scritto da: =Traudi= 10/03/2007 9.25
ah ecco perchè ciò sto fisico bestiale!

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Ehehe ... per l'appunto...
Ma, qualcuno ricorda un vecchio 3d della ciccio in cui sosteneva che gli uomini sexy per eccellenza fossero i giardinieri, perché ispira guardarli mentre esercitano la forza fisica?? ...

Poi, mi chiedo quale sia la posizione accucciata ... con le gambe flesse non mi sembra corretta, il mio ortopedico sostiene che è per avere tenuto questa posizione che mi sono lesionata un menisco e me l'ha proibita ulteriormente, ma non lo ascolto ...

io sto spesso in ginocchio.
L'anno scorso per un periodo mi facevano male e ho avuto seri problemi a fare le cose.
Volevo piantare alcune cosette e mi son proprio coricata
Ma le gambe flesse come le ranocchie prima del salto?

Eh, proprio quella è la posizione proibita ...

beh si a yoga si chiama posizione della rana, ma il busto va tenuto in posizione estremamente eretta elevando il punto vita e contraendo addominali e glutei. Se dopo tutto questo vi rimane la forza e il fiato per fare anche cio' che bisognava fare in giardino... complimenti avete un fisico bestiale!!


Elisa ma tu sei proprio una ciofeca....

Guarda che basta un attimo per rompersi il menisco ... miiii che amiche , ricordatemelo la prossima volta che vedrò entrambe (ma anche separatamente ...) ve la faccio pagare