Re: Re:
[QUOTE:81574857=tuscia05, 09/05/2008
comunque "preparare una zona di terriccio acido", suppongo significhi che posso intanto comprare della terra particolarmente adatta e provare ad aggiungerne intorno.
ma forse faccio prima a rimetterla in un vaso...????
è un peccato però!!!!!!
ciao e grazie
Sono d'accordo in tutto con Silvia e anche con te, quando dici che con tutto lo spazio che hai a disposizione è un peccato metterla in vaso.
Come alternativa vedo due possibilità:
-prelevi la pianta e prepari la buca d'impianto in maniera idonea alle sue esigenze;
- la lasci e cerchi di modificare il più possibile il ph del terreno intorno.
Intanto se credi che abbia sofferto un pò la sete potresti cominciare a bagnarla di più e somministrarle un pò di sequestrene.
Se decidessi di non rifare completamente l'impianto, oltre a fare una bella pacciamatura con torba acida e aghi e corteccia di pino, io cercherei anche di grattare e asportare più terra possibile tutt'intorno alla pianta.
Si potrebbe tentare di scavare addirittura una piccola trincea tutt'intorno alla proiezione della chioma da riempire con un miscelato poroso drenante e acido, e siccome il terriccio per acidofile in vendita non è mai drenato abbastanza è consigliabile lavorarlo con un pò di sabbia lavata e materiale drenante, come lapillo, ghiaia o argilla espansa e un pò di aghi di pino e, se ti riuscisse di isolare la buca dal resto del terreno con delle assi o con del tnt sarebbe anche meglio.
Si deve cercare di prelevare più terra calcarea possibile e sostituirla con terriccio acido (senza danneggiare le radici naturalmente).
Certo che l'insidia del calcio non deriva solo dal terreno a ph elevato ma anche dall'acqua del rubinetto, pertanto bisogna intervenire di tanto in tanto con solfato e chelato di ferro.
Magari ci sono altre soluzioni migliori, non so, ma ho espresso ciò che farei in una situazione simile.