Intanto inizio, man mano posterò il seguito.
Dunque partenza da una Milano piovosa alle 18.30, arrivo ad Heraklion alle 11.30. L'albergo prenotato era il più vicino possibile all'aeroporto, 4 km, perchè non avevo letto grandi elogi sulla guida greca. Avevamo prenotato la macchina ma dal mattino dopo ,vista l'ora del nostro arrivo.
Albergo bruttotto, ma tanto serviva solo per riposare un pò..magari..avrei potuto fare benissimo chicchirichì alle 4.
Al mattino riprendiamo il taxi e andiamo a ritirare la macchina , una Micra . Prima tappa Cnosso che è ad appena 5 km a sud di Heraklion.
Al mattino il cielo era coperto, a Cnosso è diventato blu incandescente , blu che sarebbe durato fino alla nostra partenza.
Ci agguanta una guida , perchè no, almeno capiamo qualcosa. Siamo un gruppetto di italiani e la signora ci chiama continuamente ' ragazzi '
Una foto per tutte
Interessante anche se patiamo il caldo e la folla. Finito il giro in due ore scappiamo verso la nostra vera prima tappa, Matala, a sud, mar Libico
Matala è famosa per le sue grotte risalenti al I secolo d.C , i Romani scavarono le rocce calcaree per farne tombe. Sicuramente Matala era il porto della vicina Festo e le grotte sono l'unica cosa rimasta di quel periodo.
In seguito vennero adoperate dai tedeschi per nasconderci le armi e negli anni 60 divennero abitazione per numerosi figli dei fiori.
Fino a che la polizia riuscì a farli sgombrare. Ora è un rinomato centro turistico, anche se a me sinceramente è parsa un pò una bidonville, magari col suo fascino, ma pur sempre un paesino aperto solo per la stagione, e si nota.
Foto delle grotte
e la classica fatta dall'interno di una di esse.
Le spiaggie sono due, una è quella che si vede nelle foto, parecchio piena, l'altra si chiama Red Beach, bisogna camminare una ventina di minuti ed è un pò alternativa, nel senso che costumati e ignudi viaggiano insieme.
C'erano tre tedeschi ignudi che evidentemete si annoiavano a stare fermi, quindi organizzavano partite tipo Petanque con pietre oppure si sedevano in riva al mare e con pialle e scalpelli facevano sculture con calcare del posto che una volta limato diventava bianco.
Finite le sculture le mettevano su una parete, bellissima sta cosa.
segue...
[Modificato da =Traudi= 20/06/2008 16:31]