Ciao!
la storia cominciava cosi' (mi quoto da me)
c'era una cosa che mi piaceva un sacco fare da immobilizzata: disegnare prospettive dell'appartamento, dato che ci abitavo da poco e dovevo ancora finire di arredare o decorare, mettere tende, pitturare pareti .... e sui disegni provavo colori, ombre ....
Certo non potevo fare nulla , ma disegnavo e consideravo come sarebbe stato dipingere quella parete cosi' o cosa', mettere una tenda piu' grande o piccola o colorata (o BIANCA!!) etc etc
Questa cosa mi piace da matti ma non ne ho mai il tempo.
Beh ero facilitata dal fatto che e' un grande monolocale e cosi' avevo tutto sott'occhio
durante quel periodo ho potuto sviluppare un bel po' di idee, poi ho trovato un libro con parecchi esempi in piu' (Bauhaus - Berlino) e cosi' ci ho studiato un po' su e ora ho alcuni muri dipinti ....
Ora spiego meglio:
mi sarebbe sempre piaciuto essere capace di fare qualche effetto ottico tipo trompe l'oeil (se ho scritto giusto). Quidi disegnare qualcosa che non c'e', tipo un viale alberato, l'impressione di un'altra stanza laddietro, insomma giocare con la prospettiva per influenzare l'atmosfera della casa. Pero' non sono mica michelangelo! e quindi nisba, pensate che schifo una parete tutta imbrattata (da pulire).
Pero' un monolocale cosi' .... come rendere una grande scatola da scarpe accogliente ed interessante? Come dicevo ci pensavo nella mia immobilita' , poi mi sono passate tra le mani alcune pubblicazioni che descrivevano le decorazioni dei muri come immaginate ed insegnate alla "scuola" della
Bauhaus (ci insegnavano Kandinsky e Klee, mica cotiche!!!). Non era vero che doveva essere tutto bianco, come si e' creduto, ma le pareti degli ambienti proposti avevano colori in fasce, linee, settori etc etc ...
E cosi' mi sono fatta coraggio, ho chiesto un piccolo parere ad una persona esperta in colori, e mi sono lanciata .... per ora un lancio prudente ...
ecco qui ... come si presenta appena finito
corredato da una mappa sui generis :-)
[Modificato da draco58 04/01/2009 11:51]