Come potare il glicine

Questo video di Alan Titchmarsh, anche se riferito all'Inghilterra e non all'Italia, mi sembra interessante e molto ben fatto. Sto solo pensando di quanto bisogna spostare i periodi indicati. Lui consiglia di potare due volte, una a febbraio e a luglio ma da lui il glicine fiorisce a maggio (!!), da noi decisamente prima..



Molto chiaro (di più, azi) questo video di Bob Latham che spiega esattamente DOVE tagliare. Lui, da Bristol sempre in Inghilterra, dice ad agosto e poi a gennaio...

Questo invece è solo per rifarsi gli occhi... Chissà se lo potano



Anche se devo dire che quel grosso buco dentro il tronco non è che mi ispiri molto...

Sapete che il glicine più grande del mondo si trova negli Usa? In California, Serra Madre: ha 115 anni. Fanno una festa in suo onore. Peccato che il video sia di qualità pessima...

che bello!!!! mooolto interessante!!!!

per gli spostamenti delle date ....

non so se sbaglio, ma io quasi lascierei le date di potatura uguali a quelle inglesi
anche qui a febbraio le piante dormono ancora e a meta' fine giugno stanno finendo di esplodere con tutta la vegetazione superflua


Pero' io non ho una grandissima esperienza e poi il mio glicine sta in collina al freddino. Cosa ne dite voi?

La nostra belva condominiale viene potata molto drasticamente a gennaio, fa una prima fioritura in aprile e poi la tagliamo in continuazione fino ad agosto.
Nonostante ciò rifiorisce anche se sporadicamente per tutta l'estate.
Nessuno di noi si preoccupa di contare i sei nodi ed è un continuo tagliare le 'fruste'.
Solo a pensarci mi ritorna il raptus omicida

Al confronto, la potatura che si vede nei video mi sembra una cesellatura

avevo letto la prima potatuta ad agosto a 5 nodi e in autunno a 2

Interessante, quindi Traudi tu la fai adesso?

Uhmm per i nordisti, ecco cosa dice Francesco Vignoli di Wisteria.it

Potatura estiva: Oltre a dare un aspetto più ordinato alla pianta, la potatura estiva favorisce la maturazione delle gemme da fiore. Si fa nel mese di Luglio/Agosto e consiste nell'accorciare i rami di 1 anno lasciandoli lunghi 1 metro circa. Solo se si vuol far allungare delle branche occorre lasciare un ramo adatto senza accorciarlo (..)

Potatura Invernale: - Si fa in inverno dopo la caduta delle foglie. In zone fredde è meglio aspettare a fine inverno. Si devono accorciare tutti i rami di 1 anno lasciando 4/6 gemme. Si devono eliminare con l'occasione anche i rami deboli, rotti o secchi e tutti i polloni che si sono originati dalla base (..)

Quindi conferma le indicazioni di Bob Latham: dove fa freddo, agosto e gennaio. A questo punto proverò a farla a gennaio!


Apri, guarda cosa ho trovato in merito al discorso della potatura "continua" su un articolo di Stefano Sogni, agronomo, su Supereva

Un procedimento più laborioso per ottenere più gemme a fiore e per stimolare la formazione di altri getti laterali consiste nel taglio della nuova vegetazione a cm 15 di lunghezza, a intervalli di due settimane, durante tutta l’estate; una cimatura costante porterà ad avere speroni più numerosi e più fitti.

In pratica gli fate solo del bene
Il motivo della potatura "a sperone", correggetemi se sbaglio, è da riportare alla fisiologia botanica: i nutrienti che scorrono nei rami "fanno tappa" nelle gemme e più gemme ci sono e meno nutrimento ha ognuna. Se invece riduci artificialmente il numero delle gemme, quelle rimaste prenderanno tutte più "pappa" quindi saranno indotte a fiorire più facilmente... Tagliare poi la "freccia" vegetativa, cioè la punta delle fruste, aiuta perché fa in modo che i nutrienti non siano "attirati" tutti lì...

Il mio, ormai formato ad alberello, l'avevo trattato in questo modo durante la bella stagione:

arrivato a Maggio, piantato insieme a voi nel vasone , ha iniziato subito a buttare nuova vegetazione. Ho tenuto le fruste che mi interessavano per formare i rami principali, sopprimendo le gemme lungo il fusto. Quando le fruste hanno raggiunto la lunghezza più o meno desiderata, le ho cimate e ho dato la forma con l'aiuto del filo "morbido" di alluminio da bonsai, altrimenti avrebbero preso la forma di una testa scapigliata anzichè di rami diritti ed arcuati verso il basso. In estate ho accorciato i rami laterali a circa 4 o 5 gemme, ed ho notato che a seguito del trattamento, come previsto, le gemme più vicine alla "partenza" dei secondari si sono ingrossate molto più rispetto a quelle più "lontane", più in punta.
Ho soppresso anche io continuamente le fruste che non servivano.
Adesso la pianta non ha ancora perso le foglie, ed io sono in attesa di vedere in primavera cosa farà.. Comunque a Gennaio, a meno di vedere qualche ramo fuori posto, esteticamente di disturbo, penso di non fare nulla..

Wow, io non vedo l'ora di vedere il tuo in fiore a primavera...

Penso che il trattamento debba variare, anche considerando le condizioni di coltivazione. In vaso la vigoria rimane ma molto più controllata che con una pianta in terra, quindi forse non occorre intervenire in modo troppo massiccio. E c'è anche da valutare l'età delle piante, forse

ogni anno siamo lì a valutare come potare sto benedetto glicine ..autuno inverno ..2 nodi 5 nodi ...

poi si vedono vecchi glicini arrampicarsi su posti raggiungibili solo via aerea che hanno una fioritura fantastica.
E chi li pota quelli, mago merlino?

Verissimo Traudi, alla faccia di qualunque giardiniere doc

Sì è vero! vero quel che dice Dani sul considerare anche l'età della pianta ed il vaso,e verissimo il fatto dei glicini che fanno da sè e ottengono per tre