Il fresco porta... rose!

Beh, sono contenta: in questo momento il terrazzo è non dico come a maggio ma quasi! Certo, la Pierre sonnecchia e tante altre cosette non sono al loro massimo, ma il resto si sta dando da fare in un modo che non mi aspettavo, e penso sia dovuto al fresco, anzi no, ..al freddo!! Perché non so da voi, ma qui fuori Milano si gela: stanotte 2 lenzuola erano decisamente poche e stamattina piedi gelati!!
Mi pare stia andando un pò come l'anno scorso, che praticamente l'agosto non s'è visto Le uniche contente sono proprio loro, le nostre beniamine.

In fiore sono le rose 'Traviata', 'Abraham Darby', 'William Morris' alla grande, e sta ricominciando 'Jubilé du Prince de Monaco' che si era presa una pausetta mentre continuano senza posa 'Robusta' 'Tocade' 'Iceberg' (evvabeh) e 'Tempi Moderni' che non hanno mai smesso, accompagnate da 'Duftzauber84' più bella di quello che sembrava. Strepitosa 'Pat Austin' che incredibilmente non ha mai smesso da mesi, contrariamente a quel che mi aspettavo e un dieci e lode a 'Yves Piaget': il profumo è assolutamente inebriante, da concorrenza con la famosa inglese 'Gertrude'.
Ricominciano anche 'Tivoli' 'Just Joey' e soprattutto 'Westerland' che però sta crescendo troppo e troppo in alto... non so più cosa fare per fermarla! I rami sono vigorosi e spessi come un pollice e portano il solito fiore in cima ma... non posso potarla, vero??? Dove sta il trucco?? Aiut!!!

L'unica pecca è che adesso stanno arrivando, per la prima volta per me in questa stagione le malattie in particolare ticchiolatura e ragnetto, penso per questi continui rovesci di pioggia...

Mi spiace invece per 'Brother Cadfael' che ho spostato in modo durissimo, cosa che l'ha portata a mantenere vivo solo un ramo (di 2 metri però) dei 5 che aveva e così sproporzionata non è che renda molto, povera l'ho proprio maltrattata...

Eh e una delusione: 'Eric Tabarly': una rampicante adesso proprio enorme a cui regolarmente si bruciano i fiori, un vero orrore visto che si trova in coppia con la 'Pierre'. Mi toccherà un lavoraccio e non so proprio dove la metterò!

[Modificato da xypod 14/08/2006 16.57]

Ma ci sono molte cose buffe, là fuori, come la rugosa mostro che continua a crescere ed allargarsi, mentre in altri punti stà formando delle bellissime bacche arancioni.
Mi dispiace aver conosciuto tardi questo genere di rosaio, è veramente affasciante, sano, di velocissima crescita e vigoria, ha solo due anni, lo presi che era una manciata di cm ed oggi è un metro e mezzo di larghezza per altrettanti di altezza e non accenna a rallentare. Ci ha provato la metcalfa a salirci sopra e non v'è riuscita, splendida rosa, davvero! Qualche difettuccio lo presenta con la pioggia, i suoi fiori sembrano carta straccia, ma è in produzione continua o di vegetaizone o di boccioli e quindi si fà sempre perdonare.
Belissimo il fogliame, bellissimo il portamento e la copertura.

Altre dolcissime rivelazioni sono Aimèè Vibert che ora allunga molto e comincia una fioritura pronunciata, non oso pensare a quando sarà più grande e si inrteccerà alle altre mostre, Glire de Dijon, Purezza e la clematis armandii apple blossom, mi sà che ho messo troppe piante in così poco spazio, una quindicina di metri, ma d'altronde detesto le potature e le colture ordinate e non mi dispiacerà non distinguere più questa da quell'altra.

Noto invece come, il terreno nuovo e il tereno già sfruttato per quanto lo abbia ammendato facciano la differenza. Tre piante di Blush Noisette, due i nterra nuova mai coltivata e una in più felice posizione ma in terreno già sfruttato, sono evidenti differenti creature, le prime due, stupende la terza arranca affaticata.

Posso fare un pizzico di pubblicità? Meglio, mi limito solo alla mia esperienza e dico, mai più rose Barni, non si trovano forse daccordo con il mio terreno, non lo sò, ma ho impiantato generi di sue rose, nello stesos periodo di altre, di altri vivai.
Partono bene, le sue rose, poi però qualcosa si inceppa..tutte le sue rose, tranne un paio che però, non mostrano l'esuberanza e la vigoria di altre.
Avevo delle riserve in quelle giunte da roseemporium, arrivate in condizioni un po' così, ma poi osno partite tutte e sono splendide e, soprattutto quelle di PIedimonte, sono iene eclatanti, Mme Pierre Oger, in impianto di Gennaio è oltre il metro e settanta, in piena luce, ma praticamente all'ombra, sana e fiorifera.
Alle rose Barni invece, mi tocca star dietro come fossero bambini, solo ora Mme Isaac Pereire mostr segni di ripresa...

Se continua questo clima però, credo che avrò un bel settembre da gustarmi.

L'unica delusione veramente grande è Pat Austin, è inguardabile sempre e comunque, con il sole si brucia, con l'acqua i suoi fiori marciscono, il suo fogliame fà schifo con qualsiasi temperatura e clima, fatta breve, quest'inverno la espianto e la metto in vaso.

Non posso dire molto delle rose Barni perché alla fine ne ho solo una vedo, 'Tempi Moderni', di cui però sono contenta: posso dirti che ci ha messo un paio d'anni a dare il suo meglio ma non so se questo può valere per le altre. Dei Barni io apprezzo la cura per i clienti: Beatrice risponde alle mail e al forum in genere si fa in 4 se può per dare una mano o un consiglio

Quello che dici della Pat è quello che ho sperimentato anch'io: non reagisce bene agli elementi, sicuro
Le uniche - ma particolari - note che stanno veramente dalla sua sono due, secondo me: il colore, davvero inimitabile, e la forma della corolla, affascinante
In queste due cose unite ha pochi rivali, il problema è che le condizioni devono essere perfette per poterle ammirare...
Il portamento invece non so giudicarlo: per ora la mia ha creato in vaso un grosso cespuglione che tende ad allargarsi più che allungarsi in altezza e questo lo rende sicuramente più armonico da vedere rispetto alle tea, dritte come soldatini, però è un aspetto che va considerato perché richiede parecchio spazio intorno al vaso ed... ecco, in vaso: secondo me è proprio la "morte sua" perché é più facile da gestire forse, a meno che non si abbia un angolo proprio proprio azzeccato, perché da vicino e magari un pochino al riparo, sarà forse più facile ammirarne le qualità un pò "speciali" che ha

Parlando di inglesi, ho trovato qui delle faq interessanti a proposito, che raccontano pregi e difetti in modo abbastanza equilibrato: purtroppo non prende in considerazione tutte le varietà ma sicuramente molte tra le più conosciute sì.
Elenco qui i punti salienti, se possono essere utili...

'Heritage'
- fiori bellissimi, abbastanza grandi, rosa conchiglia
- forte profumo di limone
- fogliame verde scuro
- poche spine
- le corolle sono di breve durata ma
la pianta ne crea di nuove perché molto fiorifera
- è una discendente di 'Iceberg' (!!)

'Abraham Darby'
- fiori bellissimi e grandi
- colore interessante, rosa-pesca-albicocca
- fogliame verde medio
- il colore delle corolle sbiadisce con il calore intenso
- i peduncoli tendono a piegarsi sotto il peso del fiore
- buona resistenza alle malattie
- profumo molto fruttato
- buoni fiori da taglio
- la pianta diventa molto grande nei climi caldi

'Graham Thomas'
- fiori di medie dimensioni di un ricco giallo burro
- maturando la corolla schiarisce, più in fretta se fa caldo
- fogliame verde chiaro
- buona resistenza alle malattie
- forte profumo di thé
- fa pochi fiori se fa molto caldo
- i fiori non durano molto
- la pianta diventa molto grande nei climi caldi

'Mary Rose'
- molto molto fiorifera
- buona resistenza alle malattie
- ha molte spine
- è poco profumata
- le singole corolle, da sole, non sono spettacolari

'Gertrude Jekyll'
- grandi fiori di un bel tono di rosa
- molto molto profumata
- produce rami rigidi che non la rendono bella per un giardino
- fa fatica a rifiorire, occorre incentivarla con una potatura adatta

'Evelyn'
- fiori bellissimi
- profumo intenso di thé e frutta
- color albicocca o pesca con giallo ma a volte rosa
- colori meno intensi dell'Abraham Darby
- sbiadiscono con il sole
- rami rigidi e dritti
- fogliame verde medio
- buoni fiori da taglio
- la pianta diventa molto grande nei climi caldi

'The Prince'
- colore molto scuro
- molto profumata ma molto meno quando fa molto caldo
- migliora durante l'autunno
- i fiori in vaso durano poco
- è soggetta alla macchia nera

'L.D. Braithwaite'
- è di un rosso più chiaro di altre inglesi
- i fiori danno il meglio nei climi più freddi
- è molto spinosa
- è poco profumata

'The Dark Lady'
- molto profumata
- è molto rifiorente

'Constance Spry'
- grandi e bellissimi fiori rosa
- molto profumata
- non è rifiorente
PS. Nota personale: esiste una versione sul catalogo Austin dichiarata "con fioritura estiva".

'Chianti'
- fiori rossi
- molto profumata
- non rifiorente

[Modificato da xypod 16/08/2006 18.49]

e quindi creato un errore, per rose barni, non intendo le sue, quelle da lui ibridate, ma antiche acquistate da lui.

Diingelsi ho Charlotte, Molineux, Jude the Obscure e pat Austin, l'unica che mi fà uscire fuori di senno, da quanto mi piace è la Obscure, come corolla e fiore, mentre fra le 4, la pianta migliore nel complesso, soprttutto se ben eseveramente potata è seza alcun dubbio Molineux.

Se dovessi mai, ricomprare un inglese sceglierei Abrham Darby, è diffcile si sentano commenti negativi su di lei.
Un'altra rosa, me ne stavo dimenticando, di cui ero innamorata, ma che ora, mi stà deludendo tantissimo è Claire Matin.
Al secondo anno da talea, non solo si è abbondantemente fermatadi fiorire dala tarda primavera ad oggi, non solo non sopporta il sole (ma è a est, che vuole di più?), ma il colore dal bel rosa-aranciato chiaro cangiante in arancio più acceso, ad ogi è un rosa tea con il morbillo

Abraham Darby è una delle migliori, da me è al terzo anno e la consiglierei a chiunque. Unica nota, ma mi è capitato solo in questi giorni per la prima volta, se c'è molta umidità o piove molto spesso e i petali esterni delle corolle in boccio si bagnano, il fiore non riesce ad aprirsi ma questo succede anche ad altre rose che hanno molti petali come lei.
Invece come nota di coltivazione devo dire che cresce davvero tanto, anche in vaso, figurarsi in terra! e tende a gettare lunghi rami che hanno una bella forma romantica; in molti siti e cataloghi infatti ho visto che suggeriscono di usarla come piccolo climber usando i suoi bei rami lunghi per arcuarli sopra un decoro di ferro per esempio. Questo aiuta anche a darle maggior valore visto che si vedrebbero meglio i fiori che, essendo molto pesanti perché molto ricchi, tendono a "guardare all'ingiù" e questo nella crescita arbustiva non le gioca a favore. Si dice che comunque l'inconveniente si verifichi sulle piante giovani che poi, maturando e crescendo, irrobustiscono i peduncoli e riescono a tenere meglio le corolle. Ho guardato in Rete per cercare qualche foto d'insieme di una pianta un pò cresciuta e in effetti sembra proprio che il problema si autoelimini.

[Modificato da xypod 17/08/2006 11.21]

Ah dimenticavo: se per morbillo intendi i puntolini che macchiano i fiori, ho di recente scoperto che la causa è il freddo: infatti alle mie, 'Iceberg' in primis purtroppo, sta succedendo proprio ora che le temperature fuori Milano si sono di molto abbassate...

Non fà freddo, a meno chè, non contino anche gli sbalzi termici fra giorno e notte

Adesso qui è tornata una temperatura conciliabile con l'estate e infatti i puntini stanno sparendo... Da te come va?

Spezzo poi una lancia per un'inglese, William Morris, che spesso snobbo un pò per due o tre difettucci che non le perdono: la dimensione dei fiori e la sfumatura albicocca che si vede solo all'inizio della fioritura e che poi il fiore perde a favore del rosa. Però adesso è proprio carina, no?

Proprio tanto carina!
io ora ho una pierre de ronsard che ha deciso di fare l'alpina, stà crescendo in modo mostruoso. E stess cos dicasi di qusi tutte le altre, a parte alcune cinesi, come Irene Watts e Hermosa.
Le puntinature rimangono, su Claire matin e incredibilmente sui garofanini!

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Scritto da: xypod 17/08/2006 11.31
Ah dimenticavo: se per morbillo intendi i puntolini che macchiano i fiori, ho di recente scoperto che la causa è il freddo:

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non sarà, invece, anche colpa della pioggia, oltre che della temperatura scesa ben al di sotto delle medie stagionali? ;

Non mi sembra, sai? Con la pioggia diventano un pastrugno perlopiù

'Anche' Dany, non 'Solo'..., la pioggia incessante le fa marcire o le pastrugna, come dici tu, la pioggerellina, unita all'abbassamento delle temperature, può essere concausa della maculatura ,

Posso solo dirti che a me non risulta, ma è solo la mia esperienza

Ovvio.

La maculatura su claire l'avevo anche all'inzio di quel periodo orribile che ha portato le dolci temperature ai 35à, 'iuto.

E se fossero cambi repentini di temperatura?