Consiglio: procuratevi questo oggetto, e' molto utile.

Misuratore di consumi elettrici



Sara' in vendita alla Lidl da Giovedi' 16/11 per miseri Euro 9.90 (non voglio fare pubblicita', solo segnalare una offertona, anzi, se lo prendete dove costa di piu' per me va bene lo stesso )

Credetemi, e' utilissimo, indispensabile per scoprire gli altarini di tutti gli apparecchietti che hanno una faccia cosi' mite e innocua e invece sono dei famelici divoratori di elettricita' e di Euro.

Io ne ho comnprato uno al Castorama che mi sara' costato il triplo di questo della Lidl, ragione per cui questa e' un'offerta che non si puo' rifiutare.

Volete qualche esempio di magagne che ho scoperto?

Tutti gli alimentatori sono dei veri vampiri, assorbono sui 10 watt.... e siccome li si lascia accesi 24 ore su 24 a fine anno hanno fatto un bel buco nel portafoglio.

10 watt significa 240 wattora al giorno, ovvero 87 kwh e 15 euruzzi l'anno. Per ciascuno di questi apparecchietti. Che sono tantissimi.... il caricatelefonino, quello del modem, quello del fax, l'alimentatore/creadle del rasoio, quello dell'aspirapolverino ricaricabile, lo stand by del televisiore (tanto caro a Beppe Grillo), lo stand by del PC, ciascun corpo del cordless e chi piu' ne ha piu' ne metta.

Tutti questi vampirelli messi insieme in un anno fanno fuori i centoni.

Per non parlare dei vampironi piu' grossi, come le stufette elettriche, il boiler elettrico, il forno elettrico, il ferro da stiro, il condizionatore, il frigorifero..... anche se poi alla fine alcuni di questi ultimi finiscono per stare accesi poco (chi piu' chi meno) per cui rischiano di consumare meno dello stand by della TV.

Il misuratore di consumi vi dice oltre che la potenza, i kwh cumulati da quando e' stato azzerato e, impostando il prezzo del kwh, gli euruzzi fumati.

Non puo' mancare nella casa di chi vuole vederci chiaro, e vuole anche cercare di limitare il proprio impatto sull'effetto serra.

Basta collegarlo alla spina prima dell'apparecchio da misurare e lui vi dice se vale la pena di scollegarlo ogni volta staccando la spina o mettendolo su una ciabatta con interrutore.... o se potete permettervi di lasciarlo collegato.

Poi per uno come me che adora guardarsi ossessivamente gli strumenti il misuratore di consumi e' anche un bel giocattolo

[Modificato da indaco1 12/11/2006 19.54]

ok, lo prendo sicuramente, son proprio curiosa di sapere l'effettivo consumo dello stand by della tv, oltre che di tutto il resto naturalmente.
Grazie per l'info, ciao

Io non lascio mai nulla in standby e il lettore DVD (che non si può spengere) lo stacco addirittura. (A dire la verità era scritto nelle istruzioni, anche per la salute dell'apparecchio).
Ma non ho capito: televisori e simili consumano anche da spenti (intendo spenti sul serio)? Vanno staccati del tutto?
E il malefico videoregistratore...quando l'orologio è acceso è in standby? Dovrei staccarlo e poi rimettere l'ora ogni volta che lo uso? (non che sia un grande sacrificio, lo uso pochissimo...)
E gli accumulatori di certe lampade (io ho una piantana alogena e una lampada da tavolo dell'Ikea) accumulano anche a lampada spenta? E' vero quello che dice una mia collega, che questo vale solo se li tocchi e sono caldi?

Dubbi da specialista in seghe mentali...

Dunque, se la spina e' attaccata dipende dall'apparecchio e da come e' fatto l'interrutore... potrebbe assorbire anche da spento sul serio, l'unico modo per avere certezze e' staccare la spina o utilizzare una di quelle ciabatte con interrutore... e spegnerlo, ovviamente

Diciamo che come indizio, se un apparecchio ha uno di quei begli interrutori che fanno "clack" come una volta ci sono buone probabilita che se spegni quello non ci sia piu' niente sotto tensione e non assorba piu'. Mentre gli apparecchi che si spengono con il telecomando o con quei tastini "soft" che non hanno due posizioni meccanicamente distinte... ci sono buone probabilita' che assorbano anche da spenti (e del resto di solito hanno la lucetta dello stand by, che non e' lei che assorbe ma che rende evidente che in realta qualcosa e' sotto tensione e acceso).

E' il progresso, bellezza.

Gli apparecchi piu' moderni non dormono mai, fanno solo finta di spegnersi.

Certo che se l'apparecchio ha un orologio o dei settaggi e non ha una batteria tampone, allora staccare la spina/spegnere la ciabatta significa fargli venire un'amensia e dovergli rispiegare tutto...

Quando dici accumulatori di certe lampade penso che tu intenda i trasformatori delle alogene, che servono per alimentare le lampadine a bassa tensione di cui sono dotate. In generale l'interrutore e' prima (piu' vicino alla spina) del trasformatore... in questo caso quando la lampada e' spenta il trasformatore non assorbe e non dissipa.

La tua amica ha ragionissima a dire che quando scaldano vuol dire che stanno consumando. Come i fisici (o le fisiche) che ci leggono potranno confermare, questo significa convertire una forma di energia pregiatissima come l'elettricita', in una forma di energia schifosissima come il calore. E' tutto spreco. Al massimo in inverno ti scalda un po' la casa, ma e' una ministufetta che non si puo' spegnere, e scaldare cosi' e' estremamente inefficiente.

Pero' non vale il contrario. Quando apparentemente non scaldano non vuol dire che non stiano assorbendo elettricita'... magari semplicemente la dissipazione di calore e' diffusa in vari punti e non e' avvertibile... questo vale soprattutto per gli apparecchi piu' voluminosi.

Decisamente non e' consigliabile aprire la TV al plasma e toccare tutto per sentire se c'e' qualcosa di tiepido... a parte che potrebbe essere un'esperienza elettrizzante.

[Modificato da indaco1 12/12/2006 20.24]

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Come i fisici (o le fisiche) che ci leggono potranno confermare, questo significa convertire una forma di energia pregiatissima come l'elettricita', in una forma di energia schifosissima come il calore.

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Già, è il motivo per cui ho scelto il forno a gas anziché quello elettrico (tutti si stupiscono, chissà perché ).

Grazie Indaco, sei stato molto esauriente. La lampada alogena ha uno di quegli interruttori graduali, come si chiamano, variatori? e penso che il trasformatore faccia parte dell'aggeggio (perché non ci sono altri pezzi). La lampada dell'Ikea ha il trasformatore (poi mi farò spiegare la differenza fra trasformatore e accumulatore... ) però però, mi sono ricordata che è attaccata a una presa che ho fatto collegare all'interruttore della luce, così quando entro accendo direttamente la lampada da tavolo.
Quindi in realtà è sempre accesa dal SUO interruttore, però dalla presa a cui è attaccata non passa corrente, giusto? In queste condizioni può consumare ugualmente? Da quello che mi hai detto direi di no...

E dopo questa precisazione...giuro che non ti romperò più le scatole...

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Decisamente non e' consigliabile aprire la TV al plasma e toccare tutto per sentire se c'e' qualcosa di tiepido...

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ah ah...perché, secondo te ho la tv al plasma? Io?
Ho un vetusto televisorone che è già tanto che abbia la presa scart...ma ha un ottimo interruttore di quelli che fanno clac!

Grazie della segnalazione: è utilissimo correrò a comprarlo!

Le bollette di casamia sono da capogiro! Siamo una famiglia composta da tre nuclei familiari, ma i consumi sono proprio altucci, nonostante una certa attenzione nei consumi superflui.

Abbiamo appena cambiato 2 frigoriferi vecchissimi che giravano sempre con quelli di ultima generazione, tutto dove è possibile lampade a risparmio energetico, ecc., ma non basta.

Opsss... non avevo visto che è un post vecchio di un mese.... si troverà ancora???

Tranquillo, Indaco confermerà penso che non è affatto complicato da trovare

Ma magari non si trova piu' alla Lidl a quel prezzo

Inoltre, Nik, la struttura delle tariffe Enel spesso non rende conveniente avere tante persone con un solo contatore. Infatti con la tariffa piu' diffusa i primi scaglioni di consumo sono molto convenienti (la cosiddetta "fascia sociale"), poi pero' i costi per kilowattora diventano esorbitanti per poi ridursi nuovamente, sempre su valori superiori ad altro tipo di contratto. Quindi conviene consumare poco. Pero' per fare tre contatori, a parte il lavoro sull'impianto elettrico, temo che ci vogliano tre unita' abitative, almeno ufficialmente... ma magari informati comunque. La cosa migliore pero' e' valutare le varie tariffe disponibili in base al vostro consumo ed eventualmente se conviene cambiare contratto.

Quanto alla alogena di Vaiv, probabilmente la lampadina e' a 220-230 volt, e quell'interrutore-variatore non fa anche da trasformatore... quindi da spento dovrebbe consumare poco o niente (se da spento scalda e fa frizzi e lazzi, allora un po' consuma).

Un trasformatore fa passare una corrente alternata da bassa tensione ad alta tensione o viceversa (quello di alcune alogene e' il secondo caso). Ma sempre collegato alla rete elettrica (o a una sorgente di corrente esterna).

Un accumulatore "accumula" elettricita', consentendo di far funzionare un apparecchio staccato dalla rete, a patto di ricaricarlo (scusate, ogni tanto mi scappa l'ovvieta'... )

[Modificato da indaco1 13/12/2006 22.13]

No, no, nel mio caso non c'è mai nulla di ovvio, sono tanto gnuranta...
E' che alcuni chiamano trasformatore l'accumulatore e viceversa, e questo mi ha sempre creato una certa confusione! Già non ho le idee molto chiare in proposito...