Rose in vaso

Nn ne posseggo, non ne ho mai possedute, ma mi piacerebbe tentare.
Posto che forse un topic di questo tipo può essere sempre utile, pensate sia possibile tentare una classifica fra le rose che meglio si adattano al vaso, per sentito dire da chi ne ha esperienza, per diretta prova o perchè il tal vivaio affidabile l'ha consigliata?

Ho sempre pensato che, le dimensioni di una rosa adulta possano essere derminanti, ma magari è vero solo in parte.

E, seppur io ho sempre saputo che, in meno di 50 cm di diametro non si possa coltivare granchè, vorrei includere almeno anche i 35 e i 40 cm.
Che ne dite, ci proviamo?

ad esempio, io sò che queste rose si adattano alquanto bene:
- Gruss an Coburg
- Amber Cover e Amber Queen
- Golden Celebration
- Pat Austin
- Molineux
- le portland in genere
- Blush Noisette
ed a dispetto delle dimensioni Gloire de Dijon

Ri', lo spunto è interessante, brava!
In effetti è importante notare quelle che in vaso si comportano meglio, assumendo un portamento più decorativo o adottando un comportamento durante la crescita che, anche in uno spazio ridotto, non ne penalizza l'estetica.
Proprio quest'autunno stavo pensavo di aiutare quelle che tendono ad sembrare più sgraziate (troppo rigide per esempio o nude sotto, come gli ibridi di tea) piantando dietro di loro, in modo che allunghino i loro rametti in avanti, delle roselline paesaggistiche decombenti, fasando tra loro periodi di fioritura e colori.
Questo tra l'altro aiuterebbe a coprire i vasi, anche se l'effetto sarà vincente solo nella bella stagione Non dovrebbe creare inconvenienti di malattie poi, visto che a quell'altezza le HT non hanno praticamente foglie e comunque le paesaggistiche sono in genere molto sane, fatte come sono per l'urbanistica "bulgara", diciamo così!

[Modificato da xypod 29/12/2006 11.14]

Io ieri mi sono ritrovata a potare, (non è nel mio stile, la potatura, hihihihi) un ramo di una Rose de rescht, perchè con un diametro di un cm e mezzo.
Tutta la pianta ha un sorprendente aspetto ritto e rigidozzo e tende a diradare sotto e vegetare solo in cima.
In teoria, si dovrebbe applicargli la piegatura dei rami, ma vi ho provato, avrei dovuto avere a disposizione un elefante disposto a sedersi sopra il ramo. Tropo tozzo e duretto, si è piegato senza spezzarsi, ma tenerlo a terra....

Quindi, direi che questa rosa, nonostante le dimensioni possibili, non sia proprio una gran rosa da vaso.

Vorrei tentarne qualcuna in vaso prima o poi e non sò se buttarmi a pesce oppure valutare bene prima.

Riprendo questo thread perchè mi sembra interessante indipendentemente dalla stagione.
La mia esperienza di rose in vaso si limita ad esemplari coltivati in vasoni grandi, diametro 55 cm, che comunque alla lunga si sono rivelati troppo costrittivi per le rose. Io avevo provato con una Marguerite Hilling (moderna ad arbusto, con portamento arcuato e fioritura lungo tutto il ramo, stupenda) e più recentemente con una Banksiae alba plena (cavolata! pensavo si limitasse la crescita della rosa ma non che apparisse così stentata e.. in gabbia).
Secondo me bisogna scegliere molto oculatamente le varietà da invasare, perchè altrimenti è come costringere un San Bernardo in un piccolo appartamento, con bruttissimi risultati estetici. Solo il primo anno o forse il secondo "si salva", poi cominciano i guai.

Io, io!!!
The fairy sta in un vaso del 30 (o 35?) da un paio d'anni e se la cava benissimo. L'unico motivo per cui non fiorisce a tutto spiano è che è un po' troppo all'ombra.



Penso che tutte le tappezzanti a fiore piccolo siano adatte al vaso. Anche Heidetraum e Ballerina se la stanno cavando bene, però è il primo anno e non si può mai sapere.

Iceberg (detta anche Esseberg) è forse la meglio riuscita, nel senso che la piantina è un po' striminzita (non a caso viene dal supermercato, dev'essere molto giovane) ma fiorisce in continuazione e non ha avuto MAI problemi (nemmeno col malefico ragnetto rosso...facendo le corna).

Anche Blush Noisette sembra stia benino e da quando l'ho spostata più al sole ha ricominciato a fiorire come si deve.

La ex-Douceur Normande di Anto (identificata ormai con sicurezza come Rush) si è sviluppata tantissimo, devo dire che è quella più vigorosa di tutte...nonostante venga dalla piena terra!!!
Adesso ha interrotto la fioritura ma ha un sacco di getti nuovi.

TUTTE, tranne la The fairy di cui sopra, sono in vasi all'incirca del 40 (non ci capisco molto, con le misure di questi vasi di plastica, soprattutto di quelli quadrati) e tutte, però, sono al loro primo anno, quindi non ci si può fidare...

Comunque io sono contentissima e spero di non fare disastri!!!

Per la scelta delle varietà, mi sono basata molto su questo e sul sito del "Mondo delle Rose" che è l'unico vivaio per me accessibile, oltre a Cavina, e che riporta, fra le caratteristiche delle rose, anche l'adattabilità al vaso.

COMUNQUE per me il vaso è una necessità, visto che non ho giardino...le rose vengono sempre meglio in piena terra, non c'è nulla da fare!

Bè, in questi giorni ho tolto alcune rose e le ho messe in vaso, mediamente piccolo al momento, minimo 30.
Ho messo in vaso da 40 solo L'Abondance.
E, Pat Austin, rosa Wichurana variegata, Hermosa e The Sheperdess. Ovviamente poi reinvaso, ma voglio vedere cosa fanno e come lo fanno.

Qualche decina di giorni fà, ho anche spostato, la grande Pierre e la sorella piccolina e, una Blush Noisette, messa al posto della Pierrona.
Ho potato tutto il verde ed i rami e, Blush Noisette, disgraziatamente mi è rimasta in mano quasi a radice nuda.
Bè, stanno tutte germogliando alla grande, nessuna ha patito il benchè minimo problema.

Al posto della Pat ho messo Ghislane de la Foligonde.

Devo dire che, di sperimentazione ne stò facendo tantissima ed a quanto pare, le rose sono più tenaci e robuste di quanto attribuivo loro.

[Modificato da riverviolet 11/07/2007 12.32]

Infatti...l'unico problema delle rose sono le centomila malattie che si prendono!

Anche io ho Blush Noisette da quest'anno, sempre facente parte della spesa fatta dal Nino a Maggio: ora è finalmente nel suo vasone, che poi è più "fioriera" (120 x 40 x 45 h), ed ha il sole solo al mattino. Spero che venga bene perchè ho letto che quella di River fioriva anche a mezz'ombra. Sinceramente aveva fiori più profumati e belli quando era nel vasetto originale del Nino (appoggiato però nella stessa posizione dove è ora!): che stia "lavorando" di sotto? Non è che si sia fermata nella crescita dei rami, però i nuovi getti (subito fiorireri! wow) stanno dando fiorellini non proprio affascinanti come i primi. Sarà che è proprio all'inizio.. Mi voglio fidare di quanto ha scritto River circa l'affidabilità della sua ed aspetterò a giudicarla almeno alla prossima primavera, che dite?

Sì, Blush dovrebbe essere proprio una brava bambina, dalle un po' di tempo.

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Scritto da: riverviolet 11/07/2007 12.07
Devo dire che, di sperimentazione ne stò facendo tantissima ed a quanto pare, le rose sono più tenaci e robuste di quanto attribuivo loro.

[Modificato da riverviolet 11/07/2007 12.32]

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è vero!
A giudicare da quello che si legge in giro, non andrebbero toccate se non d'inverno, ma a me è "capitato" di farlo in qualunque stagione e non ne ho mai perso.
Sonia anche a me una spostandola è rimasta in mano senza radici o quasi, ma si è ripresa velocemente

Per tornare al discorso vasi, ne ho anch'io alcune nei vasi, perlopiu' inglesi, per ora tutto bene, le piu' vecchie hanno 4 anni.
Certo ho cambiato due anni fa il vaso a tutte sistemandole in vasoni piuttosto profondi, ma per il futuro non ho nessuna intenzione di procurami vasi ancora piu' grandi (anche perchè lo spazio ormai è tutto occupato) penso che al limite potrei svasarle e cambiare tutto il terriccio possibile.
Una cosa però devo dirla, in questi giorni mi è capitato di ragionare sul fatto che le rose in vaso non sono affatto male, io le ho dal gazebo, quindi me le godo tantissimo ogni volta che esco, e le curo moooolto di piu' che quelle in piena terra, le bagno, le concimo anche con il liquido e non mi pare soffrano il vaso...anzi mi deliziano con le loro fioriture,molto di piu' che quelle in piena terra!
Certamente queste sono piu' coccolate, ma anche piu' stressate di quelle in terra...queste ultime si devono un pò arrangiare, crescono meno, fioriscono meno, ma credo vivranno di piu'...insomma credo valga la pena coltivare rose ovunque!

(in questi giorni sono di un contorto incredibile )

Ma no che non sei contorta eh eh
Ho capito cosa vuoi dire: una vita intensa può voler dire una vita più breve per una rosa.. Io ho sta benedetta Rita Levi Montalcini in vaso da 30-35 che però è sempre asciutta e pur con tutte le buone intenzioni di inizio stagione, quando le rose sono belle sane e fogliose, nonostante il concime e tutto quello che vuoi ora non è bella. Sono certa che se la mettessi in terra butterebbe getti a destra e a manca. Ma il posto non ce l'ho, per cui.. o la regalo o la decapito, piuttosto che vedermela sempre lì così tristina..

perchè il vaso da 30 è troppo piccolo..tu prova coi vasconi da 100x50x50 e poi dimmi come son belle! neanche i vasi 40x 40 vanno bene se le rose di solito arrivano l metro...

e grazie tante...ma io lo spazio non ce l'ho...

Il vaso da 30 per quel che mi riguarda, è di fortuna.
Al momento ne ho solo uno da 40, ma soprattutto non dispongo di terriccio e mi devo arrangiare.
E quando m prende che espianto o sposto, non ci dormo la notte, devo farlo a prescindere se ho tutto quel che mi occorrerebbe oppure no.

Uh, già che ci siamo volevo dirvi anche una cosa in merito alle rose da talea, ovvero che ho trovato le radici essere molto diverse da quelle innestate. Intanto non ho visto fittoni, ma al contrario lunghe e grosse radici tubolari di colore alquanto scuro e decisamente spugnose all'interno oltre chè elastiche.
E seconda cosa, niente o pochissime delle famose radichette tipo barbuccia. A dir la verità, visto che, qualcuna erano ormai quasi due anni che erano a terra, mi ha stupito il relativo, minimo impianto radicale che avevano formato. Toglierle da terra non è stato così oneroso come pensavo a primo acchitto.

Vasi profondi davvero, li ho visti in rete e costano lira d'Iddio, allora spero e cercherò una scappatoia pro edile.
Devo ancora togliere da terra Irene Watts per vedere che farà in vaso, visto che a terra, fà schifo.
Arthur de Sansal, che da quando l'ho spostata è un anima in pena e non vi ho detto che ho decretato la morte dell'insopportabile, (ebbene sì Anto, avevi ragione anche stavolta) Glamis Castle!
Messa a terra le ho visto solo e soltanto macchia nera, oidio, fiori che venivano prodotti e che si macchiavano come quelle delle camelie. Rametti contorti che si seccano all'improvviso, insomma uno orrore.

Il fiore è poi troppo bello, ma comincio ad aver anch'io la seria voglia di eliminare talune rose, come Mme Isaac Pereire appunto.
Bel fiore, la pianta è davvero inguardabile, larga, pesante, sparuta e con oidio solo e soltanto dai piccioli al fiore!
Probabilmente per lei aspetto il freddo e la espianto, per subito relegandola al vaso, poi vedrò.
Al macero finirà anche Gruss an Coburg, una rosa tutto fumo e niente arrosto e con il portamento tipico delle HT.

Niente stò diventando molto selettiva e mi stò stancando delle prime rose che invece mi avevano affascinato.
Comincio da tempo a guardare con interesse le antiche vere e quelle rose anche monofiorenti che però fanno davvero tutto da sè.
Una vera rivoluzione per me, ma d'altronde non sono nemmeno capace a raccontarmela

[Modificato da riverviolet 11/07/2007 18.00]

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Scritto da: riverviolet 11/07/2007 17.58
Comincio da tempo a guardare con interesse le antiche vere e quelle rose anche monofiorenti che però fanno davvero tutto da sè.
18.00]

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ah...ma è allora è tutto normale!
e andiamo un pò ot ma, pazienza!
Io ho iniziato con un'amore folle per gli ibridi di moscata, ora alcuni non mi piacciono quasi piu'!
adoro Ballerina e Robin Hood, Pax e Penelope, ma quella Felicia li , caspita da me è un lazzaretto...e ormai si sa che seleziono al massimo quello che da me non da problemi!
Anch'io ho un'amore folle, ultimamente, per le antiche non rifiorenti...e se non rifioriscono chissene!!!

Allora Glamis Castle non sarebbe sto granchè..? peccato, era una di quelle che mi piacevano e come misura mi sembrava adatta al vaso. Magari al solito dipende molto dalla posizione; certo che partendo con l'esempio dell'esperienza di River ora ci faccio un pensierino eh..

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Scritto da: riverviolet 11/07/2007 17.58
Al macero finirà anche Gruss an Coburg, una rosa tutto fumo e niente arrosto e con il portamento tipico delle HT.

[Modificato da riverviolet 11/07/2007 18.00]

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ecco:quindi la famosa rosa nata come rosa da taglio,profumatissima,è una mezza ciufeca? me ne parli?

Boh Vel, magari altrove si comporta in modo diverso, ma quì da me, i risultato è a dir poco pessimo dopo due anni dalla sua messa a terra.
Il portamento all'inzio sembra arioso, tipo Mutabilis per intendersi, forse un tantinello più robusto, però nel crescere si comporta sostanzialmente come un ht delle peggiori per giunta.
Diversi rami laterali, leggiadri e sottili e poi, al centro ecco spuntare un ramone spesso un pollice reale di una mano, ritto e che legnifica con la velocità della luce!
Fiorisce praticamente niente e quando lo fà i suoi fiori si bruciano, nonostante non sia in pieno sole.
E questo, è ben strano o no su una te? Lo stesso comportamento nei fiori lo mostra anche Nonna Censy e francamente non sò che dire.

Ti basta come descrizione?

Glamis Castel, ha avuto invece un inizio folgorante, poi, quand è arrivato il caldo nemmeno troppo esagerato, l'ho mesa in piena terra, praticamente all'ombra. Ebbene, i fiori si macchiavano già da boccioli per via del'umidità risalente dal terreno e non si aprivan ma marcivano sulla pianta. Prima di metterla in piena terra era piena di oidio. Poi, l'oidio causa ombra non è più comparso ma al suo posto la ticchiolatura non ha vuto pietà di nessun ramo e chi conosce la Glamis sà che i rami sono portati in numero elevatissimo, piccolissimi, articolati e spinosissimi. Rami su cui intervenire in continuaizone perchè molti diseccavano senza un motivo chiaro.
Alla fine mi sono rotta e l'ho buttata.
Secondo me è una rosa da alta montagna e pieno sole, ma solo in alta montagna!

Ecco, ora capisco perché la mia collega la vanta sempre tanto...lei ce l'ha in Casentino (che non è alta montagna, ma come clima butta molto sul montano!)

Uh Silvia, sai che leggo solo ora la questione Blush Noisette?
Ascolta, ci impiega un po' a sistemarsi ed è anche tardiva come periodo nel fiorire, ma a tutt'oggi posso elevarla come la rosa migliore in cui mi sia mai imbattuta.
A parte il fatto che, da tre anni non ha mai avuto bisogno di sforbiciate, che il suo portamento è spettacolarmente accestito, morbido e bellissimo, che è in fiore da maggio inoltrato ed ad ogni rimontanza di fiori, essi sono più belli, più numerosi e più profumati, è la rosa che non irrigo mai!
E' talmente cespugliosa, quasi quanto una rugosa, che stento a trovare il modo in cui irrigare solo il terreno e così spesso me la dimentico, nonostante la mole.
Mai vista con accenni di oidio, ticchiolatura e nemmeno ruggine e di tre piante due, sono a bordo laghetto! Ti dirò di più, secondo me, è uno dei fattori che le fà stare tanto bene.

Di tre piante, ne ho spostata una, dove era Pierre de Ronsard, quindi ancora più in ombra rispetto alle altre due. Spostandola mi è praticamente rimasta in mano a radice nuda. Ero convinta di averla persa ed ho dovuto potarle tutti i rami, corti per giunta.
L'ho fatto in pieno Luglio.

Ebbene stà fogliando e crescendo con una furia alla Bruce Lee.
Ha un unico difetto, se proprio devo andarglielo a cercare.
I fiori seccano sulla pianta, senza cadere e questo richiede la loro veloce eliminazione, perchè sono antiestetici.
Ha anche un'altro difetto, guai a bagnarle le foglie, si arrabbia tantissimo e si macchiano immediatamente di bruno e poi cadono.

Ma per il resto, te la puoi dimenticare, lei è più contenta e generosa che mai.
In estate solo lei e Boule de Neige, sono davvero piene di fiori in modo ininterrotto, ma mentre la Boule comunque dirada, la Blush è spettacolare!

[Modificato da riverviolet 23/07/2007 17.42]