Non e' sempre vero che siamo gli ultimi.
Il progetto Archimede che l'ENEA e L'ENEL stanno impiantando in Sicilia e' bellissimo, tecnicamente molto molto convincente. E unico al mondo.
Se funziona potrebbe veramente cambiare le cose. Produrra elettricita' con il solare termodinamico, quindi niente fotovoltaico, quindi non richiede silicio di grado elettronico costosissimo e che richiede moltissima energia per essere prodotto.
Inoltre risolve il problema dell'accumulo, che e' un grave problema del solare, in quanto il fluido caldo ad alta temperatura (500 gradi) durante la notte viene conservato in appositi serbatoi, quindi la produzione di elettricita' non si interrompe. I sali fusi utilizzati come fluido termoconvettore sono atossici e ininfiammabili.
Dulcis in fundo, il calore prodotto dai collettori viene utilizzato per produrre elettricita' in modo integrato nelle stesse turbine di una centrale termoelettrica gia' esistente. Questo porta notevolissimi vantaggi industriali, perche' si utilizzano impianti collaudati e ben disponibili, perche' in assenza di sole la centrale produce lo stesso elettricita'... bruciando metano.
Ecco un link, dal sito Enea
Il progetto e' nato da un'idea di Rubbia (un baronazzo, ma avercene), parecchi anni fa, poi sembrava che in patria non fosse profeta, e che avrebbe realizzato un prototipo in Spagna, e poi lo abbiamo fatto ritornare. E adesso siamo alla fase attuativa.
Ed ecco l'intervista al baronazzo
Guardate che se questa roba funziona (non e' sicuro al 100%, potrebbero nascere problemi tecnici e economici insormontabili), potra' veramente cambiare le cose.
Vi garantisco (se volete approfondiamo i motivi), il fotovoltaico sul tetto al di la di tutte le ipocrisie e' meno ecologico, basato sui contributi della collettivita' a favore di pochi almeno fino a che non cambiano drasticamente le tecnologie per produrre i pannelli fotovoltaici.
Ovviamente appena il solare diventera' una cosa seria arriveranno i soliti intelligentoni a fare storie, coma gia' fanno storie per l'eolico in quanto ormai l'eolico e' cosa seria.
Ovvio, quando le cose diventano serie non si tratta piu' di mettersi romanticamente alcune fotocellule sul cappellino e pensare cosi' di aiutare la natura.
Si tratta di fare centrali, con torri di raffreddamento, turbine, e ettari ed ettari di collettori solari a concentrazione con tubi di fluidi termoconvettori e serbatoi.
Ma sara' energia gratis, basata tutto su lavoro italiano, quindi quello che pagheremo portera lavoro al vicino di casa, molto diverso che finire all'estero, e non produrra' gas serra ne' altri inquinanti chimici.
E' l'industria bellezze.
[Modificato da indaco1 28/03/2007 13.56]