| | Post: 2.661 | Registrato il: 11/10/2004
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A me il laghetto non costa quasi nulla in termini di tempo, gli interventi sono minimi, tanto che mi dimentico talora di averlo. L'unico accorgimento, è che se piove poco, è necessario riportare il livello ottimale, altrimenti l'evaporazione è eccessiva. Però, se ne parli con esperti del settore, si trova la soluzione autmatizzata per il ripristino.
Per il resto, si tratta di tenere a bada eventuali piante ossigenanti che scappano dai rispettivi vasetti che è un piacere e te le ritrovi poi, ben ancorate al fondo del laghetto. La cosa non causa grandissimi problemi e talora devi deforestare.
Ti sconsiglio, se il laghetto è piccino come il mio, l'uso di troppe piante, ossigenanti o meno, perchè v'è il rischio di surplus con conseguente calo dell'ossigeno invece che una sua produzione.
Anche le ninfee vanno controllate, e prima della ripresa vegetativa, io tiro fuori il vaso e le taglio le radici che ne fuoriescono, altrimenti, poveri pesci!
Al riposo invernale dò ai pesci un pochetto di mangime, per fargli superare tranquilli la stagione magra, anche se, è più che altro una misura per le gambusie, visto che i pesciolli rossi, vanno in letargo pure loro.
Ma, se vuoi davvero delle informazioni precise, ti conviene scrivere al sito del laghetto artificiale o contattare Eta Beta e consimili, ti toglieranno ogni dubbio. |