Vi segnalo questo articolo molto interessante che evidenzia come le piante attuino dei comportamenti diversi a seconda delle piante poste nelle loro vicinanze, che vengono riconosciute come appartenenti o meno alla propria specie: a seconda della risposta gli individui si comportano di conseguenza, potenziando o meno il proprio apparato radicale.
Curioso no? Si potrebbe tenerne conto nel considerare il potenziale "ingombro" futuro già in fase d'impianto
ANCHE LE PIANTE HANNO UNA VITA SOCIALE
Se sono messe vicine a piante di specie diverse fanno radici più grosse.
Anche le piante hanno una vita sociale Le piante interagiscono e comunicano con i propri simili in base a modalità ancora sconosciute, forse segnali chimici.
ONTARIO (Canada) – Un luogo comune vuole che le persone poco attive e un po' apatiche siano «come dei vegetali». Ma forse è tempo che la similitudine tramonti. Le piante infatti, a dispetto della loro apparente inerzia, dialogano molto con l'ambiente ma soprattutto hanno una vita sociale regolata e competitiva. Comunicano, si riconoscono e reagiscono di conseguenza.
LA RICERCA – Susan Dudley e Amanda File, studiose della McMaster University, in Ontario, sono arrivate alla conclusione dopo aver studiato la Cakile edentula (comune nel Nord Europa e in alcune zone del Nord America) facendola crescere in gruppi di quattro esemplari. Ogni gruppo in un solo vaso. Alcune piantine erano posizionate assieme a esemplari della stessa famiglia, altre invece avevano come vicino di casa famiglie diverse dalla propria. Il risultato ha mostrato che le Cakile edentula cresciute assieme a piante diverse hanno sviluppato una massa di radici ben maggiore rispetto a quella della stessa specie cresciuta fianco a fianco con i propri simili.
CONCLUSIONI – È chiaro che la competizione ha giocato un ruolo importante. Le piante cresciute vicino a famiglie diverse hanno cercato di assicurarsi maggiore spazio e quindi maggiori opportunità di nutrimento e sopravvivenza. Quelle che avevano condiviso il terreno con i propri simili, invece, non si sono poste il problema di conquistare spazio.
RICONOSCIMENTO – Tuttavia, come le piante riescano a riconoscersi è ancora un mistero. Lo precisano le autrici della ricerca. Dudley suppone che il responsabile della capacità di comunicare potrebbe essere un segnale chimico trasmesso da ciascuna pianta attraverso la terra, riconosciuto dalle sue simili. È possibile anche che le piante utilizzino un meccanismo simile a quello impiegato dal regno animale, che si basa sul riconoscimento del sistema immunitario, anzi di alcune proteine in particolare. A ipotizzarlo Ariel Novoplansky, dell'Università di Ben-Gurion in Israele. Novoplansky precisa anche che se così fosse, le modalità interessate dalla comunicazione resterebbero comunque un segreto, almeno per ora.
Autrice: Serena Patierno
Fonte: Corriere della Sera 18/06/2007