Substrato per i Paphiopedilum

Questa domanda è rivolta soprattutto alle esperte di orchidee.. (io le coltivo dal 91 ma ho sempre qualche dubbio!!!!!). Io ho diversi Paphio (delenatii, micranthum, insigne, primulinum) coltivati in bark+pomice. Stanno benino, ma siccome non riesco ad essere costante (eufemismo..) con le concimazioni delle orchidee perchè non sempre ho il tempo di bagnare prima, poi sciogliere il concime, poi distribuirlo raccogliendolo con il secchiello (non mi va di buttare un sacco di npk nel lavandino, ho paura di inquinare) pensavo.. di rinvasare i paphio in terriccio torboso + pomice, in modo che un minimo di nutrimento venga loro rilasciato costantemente dal substrato senza che io debba intervenire, se non nel periodo di massima vegetazione. Otterrei anche una migliore umidità a livello radicale, cosa che ora ogni tanto manca loro sempre per mancanza di "attenzioni" da parte mia..

.. che dite ci provo? in fondo l'insigne l'ho comprato ed era totalmente in terriccio universale, pensate un po'!!

attendo i vostri consigli/esperienze (ps so che il delenatii ama un po' più il calcare)

Bè, fondalmente i Paphio sono orchidee terricole, quindi il substrato che hai pensato per loro non dovrebbe essere sbagliato. Quello che ti posso consigliare, però, è di attuare questo cambio in modo graduale, cominciando a miscelare un pò di torba al composto di bark e pomice, per dare tempo alla pianta di adattare il suo sistema radicale alla nuova situazione.

E magari comincia a provare con uno solo... giusto per vedere come va

Io di paphio ne ho uno solo e ne so pochissimo, ma la tua soluzione mi sembra sensata. So che amano l'umidità più di altre orchidee quindi potrebbero gradire questo substrato

Ciao,

io ti sconsiglierei un substrato con la torba che si trova normalmente in commercio, specialmente se non hai circolazione d'aria forzata (ventole): non si asciuga mai!!

I miei sono in substrato di bark piccolo, che come saprai mantiene costante umidità alle radici, e agriperlite con sopra i "pezzettoni" di torba. Mi aiutano a filtrare l'acqua e concime in quanto a loro non piace avere sali alle radici. Non vuole essere concimata spesso, ma vuole calcio.
Ogni mese ricevono la dose di calcio, mentre ogni due il concime.

Troppo tardi, perchè li avevo appena rinvasati....Da Riboni esiste un substrato apposito per i Paphio che contiene già calcio di cui ne hanno bisogno ed è di solo bark piccolooooo che assicura umidità alle radici e nel frattempo circolazione di aria.

La torba che puoi utilizzare e consigliata è quella a "pezzettoni" che è già arieggiata di suo (difficilissima da trovare) comunque in quantità minima e mischiata con tanto bark piccolo.

Questo è quello che so. Per quanto riguarda la torba "normale" mischiata al bark, invece è determinata dalla mia esperienza diretta.
Piuttosto se proprio, proprio vuoi provare terriccio appunto universale con tanta sabbia.... quasi, quasi mi verrebbe da dirti "substrato per cactacee", piuttosto.

Mi sono scordata di dire, ma che sicuramente sapete, la torba "nomale" inoltre è troppo acida per i Paphio, tant'è che si somministra calcio.
Anche l'aggiunta di sfagno al substrato è sconsigliato proprio perchè va ad acidificare il substrato di cui non ne hanno proprio bisogno.

Ho trovato qui un articolo molto interessante che spiega la differenza fra la torba bionda, quella bruna e quella nera

Grazie per le risposte! dunque ok all'aggiunta parziale di torba però occhio all'acidità, all'accumulo di sali e alla scarsa aerazione.. mmmhh.. Devo fare allora due conti: mi sa che creerò il solito "mix ad hoc" con vari materiali per salvare capra e cavoli!