Il terriccio per orchidee

Di recente ho finito il substrato che uso di solito per le orchidee, composto da soli pezzi di corteccia e materiale inerte. Al vivaio al volo ho preso il sacchetto prima che chiudessero le casse e a casa, aprendolo, mi sono accorta che avevo comprato un sacchetto di terriccio per Orchidee della Compo e che non si tratta del solito mix ma proprio di "terriccio". Per adesso ne ho usato una piccola percentuale mischiata alla mia corteccia dove era in buono stato ma la domanda è: voi l'avete mai provato? Cosa ne pensate?



Ecco come lo descrivono loro:
"(L'orchidea) si sviluppa meglio in substrati molto soffici, porosi con struttura grossolana realizzata con pezzi di corteccia di conifere di varia grandezza e torba, come COMPO SANA Terriccio per Orchidee, che contiene inoltre sostanze nutritive a lunga durata. E' ideale sia per orchidee che crescono nel terreno che per quelle che non ne necessitano."

Lo sconsigliano in moltissimi, quel tipo di preparato, se non appunto, per alcune terricole, che richiedono, tra l'altro, un ph sub-acido.

Per le epifite invece non và affatto bene.

Quell'aggiunta di concimante, però, potrebbe essere alquanto insidioso, anche per le terricole sopracitate.

Invece è stupendo per far radicare talee, quasi di ogni tipo, per cactus epifiti, per moltissime piante o quantomeno io l'ho usato e mi ci sono trovata bene bene.

Il terriccio non l'ho provato ma ho avuto a che fare con il loroconcime per orchidee, e sinceramente...

Ho provato anch'io quel concime ma ho paura che sia stata colpa mia se ha "bruciato": non avevo ancora imparato che le orchidee vanno bagnate prima di darlo.

Allora, avevo due rinvasi urgenti quindi l'ho mischiato con la mia solita corteccia, ho bagnato ben bene e sono rimasta a vedere.

Secondo quello che ho visto, si asciuga in effetti moolto più lentamente

Però sto pensando E se bastasse rispettare i "suoi" tempi invece che i miei? Io ho fatto così, ho "saltato" in quei vasi il bagnetto settimanale, così le orchidee rinvasate sono rimaste senz'acqua per 3 settimane Nessuna traccia di sofferenza e questa domenica erano tornate perfettamente asciutte.

Se potessi applicare questa logica a tutte, bagnerei decisamente meno spesso... Non sarebbe così male, anzi Comunque prima di decidere, starò a guardare per qualche mese

Ciao,

DAny, Dany!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! aaaaaanvedi che ci sei arrivata da sola????

Finalmente qualcuno che la racconta giusta!!!!!! certo che bisogna essere brave però

Effettivamente NON devi rispettare i tuoi tempi, ma i SUOI tempi però DEVI anche controllare che il periodo non sia troppo lungo

Ti sconsiglio vivamente di farle il bagnetto, ma di bagnarla solo come faresti con una qualsiasi altra pianta, anche un pò meno. Vedrai che si asciuga prima!

Se sei solita saltare qualche concimazione, con questo terriccio devi concimare ogni volta visto che diradi le innaffiature, ma non è proprio imnportante!

L'unica cosa che mi sento di dirti, ma sicuramente non ne hai bisogno, tieni controllato il substrato in fondo ai vasi e quando decidi di bagnare il "colore" delle radici.

Io ne ho una da un anno in torba, ma non compatta come quella che si trova in commercio, e sta divinamente!! due steli vecchi verdissimi che sono ripartiti e indovina?????

buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu


ah! scordavo sarei lietissima che mi tenessi aggiornata.....devo scoprire un'altra cosa..... magari lo scopriamo insieme....
una l'ho già trovata

Mi dai ottime notizie Pie', terrò conto di tutto e dunque avanti, l'esperimento continua

Molto interessante questa cosa del "terriccio": anche il fatto che sia già un po' concimato. Mi sembra un po' un rischio, ma visto che Xy sta già sperimentando.. sarà bello sapere come si è trovata, tra un po'.
Così a naso sto terriccio mi ispirerebbe di più per quelle orchidee che amano di più l'umidità alle radici: Masdevallia, Dracula.. e poi i Phragmipedium..

Ciao,

scusassero un momento per favore ragioniamo?

Le radici di tutte le orchi *crescono bene* in substrato costantemente umido, la controprova si ha con la sfagnoterapia

Con il substrato *areato* rimane umido e l'aria circola comunque, mentre se il terriccio *non è areato* rimane bagnato e non c'è circolazione d'aria! e se rimane a luuuuungo bagnato si arriva fino all'asfissia delle radici.

che dite?

Si Piera hai detto bene. Tieni conto che lo sfagno comunque è mooolto soffice ed aerato, inoltre ha delle proprietà per così dire.. "antibiotiche" (era usato anche dai soldati in guerra per curare provvisoriamente le ferite, mediante fasciatura). Perdonate se non conosco il termine esatto

Una cosa che ho imparato con le orchi è che esiste differenza tra "umido" e "bagnato": come dicevamo nel post sui vasi coccio/plastica il successo arriva quando si diventa bravi a cogliere "a istinto" il momento in cui il substrato non ha più quella "percentuale di umidità che.." che fa stare a suo agio la pianta. Insomma: orchidologi-psicologi

Ciao,

No, dai Silvì lo sfagno è soffice e areato se non lo si pressa e si conosce come utilizzarlo, ma soprattutto innaffiare. Te lo dice una che con lo sfagno puro come substrato ha fatto fuori 4 phal in una volta sola!!!!
Che abbia proprietà antifungine è noto, ma lo si ha in maggiore quantità sullo sfagno vivo, però qualsiasi antifungino si usi, se le radici stanno sempre bagnate, ma soprattutto con assenza di areazione l'asfissia/annegamento delle radici non la debella di certo.

Ah! scordavo! sempre in merito allo sfagno disidratato.
Questa estate ho voluto fare una prova, ho tolto dai vasi un pò di bark superficiale e al suo posto ho messo appunto lo sfagno.
Tutto bene finchè rimaneva "umido", ma quando si asciugava faceva da "tappo"
Si, proprio tappo!! nonostante fossimo nella buona stagione, sotto lo sfagno ormai secco, il bark rimaneva umido a luuuuuuuungo: non c'era passaggio di aria!!!!
Così ho dovuto toglierlo e mischiarlo di nuovo con il bark, oppure dovevo in qualche modo smuoverlo tutti i giorni: l'aria non passava... ma non ho capito il motivo della formazione del "tappo"......

Silviaviola, 15/11/2007 8.45:

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Una cosa che ho imparato con le orchi è che esiste differenza tra "umido" e "bagnato": come dicevamo nel post sui vasi coccio/plastica il successo arriva quando si diventa bravi a cogliere "a istinto" il momento in cui il substrato non ha più quella "percentuale di umidità che.." che fa stare a suo agio la pianta. Insomma: orchidologi-psicologi

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ecco brava! mi trovi pienamente daccordo su questo punto, ma bada bene che non è solo per le orchi, ma per TUTTE le piante in genere, che poi le epifite siano più delicate in fatto di acqua e aria alle radici questo è normale visto come vivono.
Effettivamente quando io dico "non si asciuga mai" è proprio in merito a che ci impiega tanto tempo per rimanere "solo umido al punto giusto".

Inoltre che si deve essere MOLTO bravi a saper bagnare, ecco questo lo avevo già scritto nella risposta a Dany ed è per questo che il substrato di cui si parla è possibile utilizzarlo, ma ripeto bisogna avere mooolta esperienza in fatto di piante.

Leggo solo ora il tuo intervento Piera!
se non erro lo sfagno rimane "vivo" e soffice finchè è costantemente umido. Se lo si fa per sbaglio seccare, muore e non si reidrata più. Ma che facesse proprio da "tappo" non la sapevo.