19/12/2007 09:25 |
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Aurgh, che fame mi mettete.
E' proprio vero: la pastiera non ha stagione, così come la cassata siciliana...slurp!!!
Invece il panforte è un dolce tipicamente invernale per sua natura (un po' mappazzone, ma tanto buono).
Ricetta della mamma (che non so più se ha preso dall'Artusi o dal Talismano della felicità o da qualche sua amica):
Per un diametro di circa 22 cm
150 g di farina (o 50 g di cacao e 100 di farina)
150 g di zucchero
150 g di miele
250 g di mandorle sbucciate
250 g di canditi di arancio e cedro
2-3 cucchiaini di cannella e/o altre spezie (credo che siano adatti anche i chiodi di garofano macinati e lo zenzero, tedesco-style)
ostie
Mescolare farina, canditi e mandorle. Far bollire zucchero, miele e cannella con due cucchiai d'acqua, poi unire il resto degli ingredienti (ostie escluse, s'intende ) e rimettere sul fuoco per cinque minuti. Disporre l'impasto in una teglia opportunamente foderata di ostie (anche lungo il bordo) e mettere in forno a 150° C per venti o trenta minuti. Far raffreddare bene.
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19/12/2007 10:33 |
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Anto.., 18/12/2007 21.53:
Deborah grazie per la ricetta, se quella delle pinoccate è lunga ed elaborata...lascia stare dimmi solo che cosa sono, cioè come si presentano?
lo sai che oltre golosa sono curiosa! eppoi dei dolci con i pinoli
Le pinoccate non l'ho mai fatte, però posso dirti che sono praticamente puro zucchero con affogati i pinoli!!!!! Ce ne sono due versioni: bianche, aromatizzate al limone e nere, con il cacao, e vengono avvolte a coppie bicolori in carta colorata che forma una specie di caramellona.
Questa è una foto che ho trovato in internet:
@Apri: i maccheroni dolci sono fatti con normale pasta corta, tipo rigatoni, cotta normalmente e condita con un misto di: cacao in polvere, scagliette di cioccolato fondente, zucchero, pinoli, noci, un cucchiaio di rhum. Qualcuno ci mette anche i canditi. Per le dosi è quasi impossibile darle perchè si fa tutto ad occhio.
Si lascia in frigo un'oretta prima di servire.
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19/12/2007 10:51 |
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Ma che meraviglia gente!
In Italia abbiamo un'ampissima tradizione gastronomica che varia da regione a regione, ma anche da provincia a provincia, e che sarebbe un vero peccato perdere!
Io rimango sempre a bocca aperta quando leggo queste ricette "che fanno" la festa...dolci a base di zucchero, miele, noci e nocciole, cioccolato e canditi...bombe caloriche ma rievocativi dei sapori di una volta!
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19/12/2007 11:17 |
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Ecco fatto, ho stampato tutto, il bagnet verd piemontese, il panforte, il fritto misto, i dolci di Sebby...grazie ragazzi
Ora pensavo che però in una di queste feste ci starebbe pure un'anatra all'arancia
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19/12/2007 18:42 |
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non è giusto, ho una fame stasera... e voi scrivete tutto ciò, crudeli!
Maria, Roma
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20/12/2007 09:33 |
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apricot26, 18/12/2007 18.52:
Solo io non ho voglia di spignattare...
non sei l'unica Apri .... !
per fortuna a me tocca solo la sera della vigilia, a Natale e santo Stefano ci pensa mio cognato , che però non mangia pesce e quindi alla vigilia mi tocca la carne
Anatra all'arancia Anto? quasi quasi ........ vado a vedere se è complicata, non è che avete una ricettina facile facile a prova anche di chi, come me, in cucina ci sta malvolentieri? ma ci stanno poi insieme le patate al forno ?
Ornella
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20/12/2007 10:27 |
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20/12/2007 10:43 |
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Non so com'è la ricetta dell'anatra all'arancia "vera", so che alcuni cuociono l'anatra e poi a parte fanno una salsa all'arancia, altri spremono le arancie e col succo annaffiano l'anatra in cottura, io faccio un mix e la cucino un pò come la faraona cioè:
prendo l'anatra, la pulisco la lavo e asciugo e cerco di togliere anche un pò di grasso.
Poi faccio un trito di aglio, rosmarino, nocciole e pinoli...ci aggiungo una foglia di alloro, e la buccia di un'arancia tagliata a striscioline (solo la parte arancio però)...metto nella pentola di coccio con l'olio di oliva e faccio rosolare, poi aggiungo l'anatra, sale e pepe, quindi la annaffio con vino bianco secco...
deve cuocere un pò, diciamo un'ora? dipende anche da quanto è grossa...nel frattempo taglio ancora a strisce un'altra arancia e spremo il succo di tutte e due...e pian piano aggiungo strisce e succo.
Mia mamma invece l'anatra la taglia e pezzi, così cuoce prima...ma è piu' scenografico portare in tavola l'anatra intera, magari decorata con fette d'arancio
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20/12/2007 10:45 |
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20/12/2007 12:46 |
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grazie Anto, non mi sembra complicata quindi mi sa che la faccio . Anche perchè se la faccio cuocere direttamente a pezzi, la posso fare anche il giorno prima. O no?
Però del trito di aglio rosmarino nocciole e pinoli proprio non lo sapevo
Ornella
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20/12/2007 13:18 |
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per anto: vado di frettissima ma volevo dirti che mia madre mi ha chiamato di proposito al lavoro e con il suo solito tatto da elefante , ha insistito per farmi segnare questa ricetta appena appena sentita in TV che le sembrava affidabile (della serie: ehmmm ... mamma, avrei da fare c'è gente.. )
PASTELLA PER BACCALà e CAVOLFIORI
farina 0
lievito liofilizzato
acqua calda
1 cucchiaio di olio
1 uovo
mischiare e lasciare lievitare
E poi si procede con la solita cremina
ciaooo
d.
ps.
mi ha anche detto che se la cremina della pastella avanzasse, allora potresi buttarci dentro un po' di acciughe.
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20/12/2007 13:22 |
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O le foglie di salvia, che fritte in pastella sono una ghiottoneria |
20/12/2007 17:49 |
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Ornella., 20/12/2007 12.46:
Però del trito di aglio rosmarino nocciole e pinoli proprio non lo sapevo
infatti hai ragione! di solito l'anatra all'arancia viene rosolata nel burro o nell'olio senza l'aggiunta di erbe o gusti.
E' per quello che dicevo che la cucino in modo simile alla faraona...insomma faccio un mix
si, certo la puoi tagliare a pezzi e cucinare il giorno prima.
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20/12/2007 17:50 |
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thevivons, 20/12/2007 13.22:
O le foglie di salvia, che fritte in pastella sono una ghiottoneria
ecco...pure la salvia fritta! ma sai che non l'ho mai provata!
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21/12/2007 10:38 |
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E' fantasticamente buona, soprattutto se hai una salvia tua con delle belle foglie grandi. Le pulisci un pochino, le metti nella pastella e le friggi. C'è chi ci mette anche un po' d'acciuga, ma secondo me sono buonissime così.
E sono anche divertenti a mangiarsi, le prendi con le mani dal picciolo, un po' come i frutti di cappero insomma |
22/12/2007 14:35 |
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Anto.., 20/12/2007 10.43:
prendo l'anatra, la pulisco la lavo e asciugo e cerco di togliere anche un pò di grasso.
Poi faccio un trito di aglio, rosmarino, nocciole e pinoli...ci aggiungo una foglia di alloro, e la buccia di un'arancia tagliata a striscioline (solo la parte arancio però)...metto nella pentola di coccio con l'olio di oliva e faccio rosolare, poi aggiungo l'anatra, sale e pepe, quindi la annaffio con vino bianco secco...
deve cuocere un pò, diciamo un'ora? dipende anche da quanto è grossa...nel frattempo taglio ancora a strisce un'altra arancia e spremo il succo di tutte e due...e pian piano aggiungo strisce e succo.
Mia mamma invece l'anatra la taglia e pezzi, così cuoce prima...ma è piu' scenografico portare in tavola l'anatra intera, magari decorata con fette d'arancio
mi quoto, per aggiungere due cose:
l'aglio si può anche non tritare, aggiungerne uno spicchio intero o più (a seconda del gusto personale) nel trito e poi ritirare quando l'anatra è rosolata.
le arance sarebbe bene fossero quelle "non trattate", magari di qualche orto.
Ciao raga
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09/01/2008 15:33 |
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ATTENZIONE ATTENZIONE!!!
Rettifica panforte!!!
Facendolo con quella ricetta viene troppo morbido e mandorloso...
Bisogna aumentare la dose di farina (ma non so bene di quanto, è da sperimentare ) e delle mandorle penso ne bastino 150 grammi!
Comunque il sapore era buonissimo... [Modificato da thevivons 09/01/2008 15:34] |
17/01/2008 17:44 |
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Anto.., 18/12/2007 21.48:
E' molto semplice, dunque, ci vuole un salmone intero oppure due tranci grandi
una pasta sfoglia pronta
olio di oliva
sale
pepe
burro
un cespo di radicchio trevigiano (ecco questo ingrediente io non l'ho usato e tra i due tranci di salmone ho messo un trito di aglio e prezzemolo)
Pulire il salmone, togliere le lische e dividerlo in due nel senso della lunghezza, togliere tutte le spine, magari aiutandosi con una pinzetta.
Togliere pure la pelle.
In una padella con l’olio d’oliva, rosolare il radicchio tagliato a fette di un centimetro circa, per due minuti circa e poi metterlo a scolare in un colino. (oppure preparare il trito di aglio e prezzemolo)
Stendere la pasta sfoglia dopo averla lavorata in modo da ottenere un rettangolo piuttosto grande capace di avvolegere il pesce e adagiarvi sopra un trancio di salmone, salare e peparee aggiungere il radicchio, coprire il tutto con l'altro trancio di pesce.
Chiudere la sfoglia e con l'uovo sbattuto spennellare il bordo e poi tutto il salmone avvolto nella sfoglia....dopo aver appoggiato il tutto dentro un tegame unto di burro (io non l'ho usato e sul tegame ho messo la carta da forno)
A questo punto cuocere in forno già caldo...(e qua ti riporto quello che c'è scritto, ma come al solito dipende dal forno) a 200° per 10 minuti e poi a 150° per 30 minuti.
Togliere dal forno un pò prima di servire, tagliare a fette e poi
Oggi lo provo!
ma..............
1) per spennellare con l'uovo sbattuto devo comprendere il bianco?? (si, lo solo! è l'abc della cucina! ma non l'ho mai fatto! )
2) ho capito bene che, avendo due tranci di salmone, devono essere posti uno sopra l'altro e poi si chiude la sfoglia????
Mah! mi sembra così strano!
Il trancio di salmone ha le "ossa" al centro.
Così, con due strati che si sovrappongono, non è poi poco comodo tagliarli quando si mangiano...
Non so se mi sono spiegata!!
è un tantinello contorto
Comunque mi basta che mi si dica che è così!
Poi vedremo!!
ciao
d. |
17/01/2008 17:57 |
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ciao son di corsa, ma non vorrei che ti mangiassi il salmone con le "ossa"
spetta...
allora, l'uovo sbattuto è uovo sbattuto, nel senso che prendi un uovo lo sbatti con la forchetta e poi lo spennelli, se vuoi! se no puoi anche fare senza.
Il salmone invece se lo compri a tranci di solito è già senza "osso", basta che ti metti li con calma e togli le spine, ch però di solito son poche e grosse, quindi si vedono bene.
se invece compri un salmone intero lo devi sfilettare...., cioè devi tagliarlo in due nel senso della lunghezza e devi togliere la spina centrale e quelle laterali, la testa e la pelle....
poi stendi la sfoglie e metti i due filetti (o tranci) sovrapposti, spolverizzi di prezzemolo, oppure di radicchio e chiudi la sfoglia.
(l'ho fatto pure domenica scorsa...buono )
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17/01/2008 18:19 |
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ok! grazie della risposta immediata!
corro a casa a scongelare due bei tranci di salmone e ci provo
(anche se il salmone in tranci credevo avesse alcune "ossa", non le spine...!! ma ... quello che trovo trovo ....tanto lo elimino )
ciao e grazie |
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