Natale nella tradizione!

E' passato un'anno e son di nuovo qua...a pensare al Natale e a cosa portare in tavola!
Quest'anno vorrei un menu all'insegna della tradizione, ecco si...ma cosa si mangia tradizionalmente a Natale in Italia?
Ad esempio in Liguria mi viene in mente: Capponmagro, ravioli di boraggini e pandolce...
ma nelle altre regioni?
quali son le ricette tipiche Natalizie delle vs. parti?

Noi non siamo molto tradizionali, l'unica cosa che facciamo sono i turtlèin (in verità li fa mia madre, io e mia sorella assistiamo nella preparazione). In brodo. Tutti gli anni mio fratello li vuole al ragù e tutti gli anni mio padre brontola che i tortellini vanno mangiati in brodo. Ehhh, le feste in famiglia

Giaggià, ma cosa dico, ultimamente mia madre si è messa a fare il panforte in casa. Buonissimo. Se vuoi ti metto la ricetta.

Noi ci dividiamo il menù tra le origini delle due famiglie: turtlèin in brodo di fisso di primo, come ogni Natale per l'origine romagnola del Popo mentre il secondo si gioca su pesce, verdure e altro con influssi brasiliani con qualche tocco pugliese per onorare le mie, di origini... In genere viene uno spettacolo e alla fine chiediamo pietà

Nel perugino i piatti tradizionali sono:

la Parmigiana di Gobbi (italiano=cardi),
i Capelletti (l'equivalente umbro dei tortellini emiliani),
il Torciglione (dolce di pasta di mandorle a forma di serpente),
le Pinoccate (con pinoli, miele, canditi.....)
i Maccheroni dolci (maccheroni conditi con cioccolato, noci, zucchero.....).

Nel ternano hanno il Panpepato che è buonissimo, ma qui lascio a Vel il testimone.

Poi ci sono gli arrosti che in tutta l'Umbria, insieme alla norcineria, sono "piatto della tradizione" in qualsiasi circostanza !!!!!

Anche da noi turlein in brodo, poi di secondo il lesso (obviulsy) e le verdure... pinzimonio... e via dicendo... fino al pandor panettone torrone caffe ammazzacaffe e ferrero rocher

ecco i turtlèin o capelletti in brodo, penso sia ormai una ricetta base natalizia...anche noi (cioè io) li facciamo rigorosamente in casa
e quindi poi alla fine anche il lesso quest'anno pensavo ad una salsa verde di accompagnamento...un'ottima salsa verde alla piemontese!

I dolci mamma mia, ma quanto siamo tutti golosastri?!
@ Vaiv...sissi la ricetta del panforte mi piacerebbe molto..grazie!
@ Sebby ...ma racconta un pò di quel torciglione e delle pinoccate

da noi si fa il pandolce, che prepareremo penso domani sera e il torrone, ma quest'ultimo quest'anno lo prendiamo fatto...

Che poi, un'ottima salsa verde alla piemontese com'è con le acciughe e senza capperi e uovo sodo? Giorgioooooo!????

Se mi ricordo di prender il libretto delle ricette a casa, domani te la metto

A casa mia impera un misto di cucina napoletana (o meglio della campania) e pugliese.
A Natale però mia madre cucina anche delle ricette di Pasqua! tanto a noi va tutto bene!! Così abbiamo, ad esempio, la "Pastiera", un dolce al riso, molto buono , così come la "pizza piena", simile a quella genovese, che a mio avviso va gustata fuori orario (magari di notte tardi e con un bel vinello rosso!! )

Da noi è molto importante il 24 a cena. E assolutamente è tutto a base di pesce.
Non possono mancare i Fritti di verdure e di baccalà.
Spesso spaghetti con le vongole
(ma quest'anno, meno tradizionale, vorrei proporre gli spaghetti alla bottarga, il primo preferito - e cucinato! - da mio marito).

C'è un piatto però che vale la pena di raccontarvi, credo poco noto!

Mia madre già per il 24 a pranzo cucina sempre una sorta di pizza, che si prepara con una farina partcolare e che si mischia solo con acqua e ...se non ricordo male ... si frigge un po'. Questa pizza acconpagna una minestra che va arricchita con verdure a scelta, uvetta, noci e non ricordo cosa altro e ...soprattutto.... baccalà!

Insomma un misto incredibile!

Su internet non l'ho trovata. Ho trovato solo la "Minestra maritata di cicoria scarole e "borraccia" (erba amara e pelosa)", che può essere la base.

La nostra non è una cucina molto pesante, ma la pizza con le verdure ... ce deve sta'!!
ciaoo
d.

Di tradizioni ahimè so poco o niente, figuriamoci di cucina , però ho un marito che ne sa qualcosa di più ed ogni anno alla Vigilia si ingegna di inventarsi qualcosa.. sempre comunque a base di pesce. Lo scorso anno addirittura abbiamo fatto delle lasagne contenenti frutti di mare e pesce vario, mentre l'anno precedente si è inventato un salmone in crosta (sfoglia però presa già pronta..). Di primo anche qui tortellini in brodo "fissi".

Ah ma quest'anno (stranamente) invece di diventar matti in cucina.. andremo a pranzo fuori il giorno 25! (meno male! son sette anni che lavo pigne di piatti e/o armeggio con la lavastoviglie mentre gli altri si mangiano il panettone eh..!)

tuscia05, 18/12/2007 17.14:

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Da noi è molto importante il 24 a cena. E assolutamente è tutto a base di pesce.
Non possono mancare i Fritti di verdure e di baccalà.
d.

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uhhh mi interessa moltissimo tutto quanto hai raccontato specie i fritti di verdure e baccalà...devo cercare la ricetta! oppure tu la conosci e gentilmente me la passi naturalmente se non è una ricetta di famiglia un pò segreta!

Ho una carissima amica che ad ogni occasione se ne arriva con una pastiera e non fa affatto differenza se è Natale, Pasqua o il primo dell'Anno è sempre graditissima

Anto.., 18/12/2007 17.01:

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@ Sebby ...ma racconta un pò di quel torciglione e delle pinoccate

!????

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Per il torciglione è facile...li ho fatti la scorsa settimana...

1kg di mandole dolci, sbucciate e ridotte in farina
50 g di mandorle amare, sbucciate e ridotte in farina
800 g di zucchero semolato
400 g di farina
la buccia di 2 limoni grattugiati
3 bustine di vanillina
6 chiare montate a neve

si mescola tutto, si lavora fino ad ottenere un impasto abbastanza omogeneo, senza lavorarlo troppo, gli si da la forma di un serpente disposto a spirale, si mettono due chiodi di garofano per gli occhi, delle mandorle o dei pinoli a formare una cresta su tutta la lunghezza della schiena e un pezzetto di ciliegia candita rossa per fare la lingua biforcuta.
Si inforna a 120° per 30 minuti, non deve colorire.

questa dose basta per circa 6 torciglioni.

Anto.., 18/12/2007 17.37:

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Ho una carissima amica che ad ogni occasione se ne arriva con una pastiera e non fa affatto differenza se è Natale, Pasqua o il primo dell'Anno è sempre graditissima

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Non è che mia madre?????

E' che ne cucina sempre tante e poi le sparge tra le sue amiche!!


Sulla ricetta dei fritti..
ma certamente!!!

però... devi aspettare che provo per telefono, magari me la faccio dettare

ciaooo
d.

Silviaviola, 18/12/2007 17.29:

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mentre l'anno precedente si è inventato un salmone in crosta (sfoglia però presa già pronta..).

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il salmone in crosta l'ho provato anch'io...ottimo! e un'altra volta in crosta ci ho messo lo zampone o il cotechino non ricordo anche questo ottimo, ma lo riservo per Capodanno! e si perchè poi c'è anche il primo dell'anno!

intanto che provo a trascrivere la ricetta dei fritti, se vi capita, mi dite come si fa il salmone in crosta, specie con la "crosta" che si compra??
d.

le ricette di mia madre sono a occhio, il famoso q.b. è per lei legge.
Comunque per chi ha un minimo di dimestichezza in cucina, non dovrebbe essere difficile

fritti misti


cavolfiore e baccalà
1) Lavare il cavolfiore. Lessarlo al dente, a pezzi, con un po' di sale (fare i pezzi utilizzando cimette e foglie)

2) Il baccalà invece va lessato senza sale, con prezzemolo e aglio schiacciato.

A cottura colare (e per il baccalà farlo a pezzi)

Per la pastella ci sono due modi:

mia madre preferisce sbattere le uova con sale (e pepe) e poi aggiunge la farina, fino a formare una cremina, eventualmente aggiungendo un po' di acqua o meglio un po' di birra (che fa gonfiare la pastella... dice...)

Butta poi il cavolfiore (o i bezzi di baccalà) nella pastella girandoli dentro, li prende con il cucchiaio e con questo li pone in olio caldo a friggere.

In alternativa, cimetta per cimetta (o pezzo per pezzo, se i pezzi del baccalà non sono piccoli) gira nella farina il pezzo e poi lo passa nell'uovo sbattuto con il sale (e pepe).

Mi ha consigliato di Usare la FARINA MAGICA!! (o Magic, non ricorda bene).
Mah! le conosce tutte lei!



Carciofi (BONI!!), zucchine e melanzane

I cuori di carciofi vanno puliti e tagliati a fettine (spicchi) non spessi. Tenere a bagno in acqua con sale e limone per circa 1 ora

Zucchine e melanzane vanno fatte a fette e lasciate solo con un po' di sale a tirare via l'acqua nera nel lavandino

Si scolano.
Si rotolano (immergono) nella farina, magari posta in una insalatiera.

Si passano poi in uovo e sale sbattuti e poi si friggono
(qui mi pare che il metodo che sopra è considerato un'alternativa è l'unico)

Anto!!!!!!!
spero che ci capisci qualche cosa!!!!!!!!!!!

Magari su questa base, se guardi su internet avrai anche idea delle dosi!!
ciaoo
d.

Complimenti a tutte!
Solo io non ho voglia di spignattare...

Sebby, mi hai incuriosito molto con i tuoi Maccheroni dolci: mi spiegheresti il procedimento, per favore?

OT.: in questi ultimi due mesi sono ingrassata 4 chili senza capire il perchè...e se penso che deve ancora arrivare Natale

tuscia05, 18/12/2007 18.29:

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Anto!!!!!!!
spero che ci capisci qualche cosa!!!!!!!!!!!
Magari su questa base, se guardi su internet avrai anche idea delle dosi!!
ciaoo
d.

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Vai tranquilla...ho capito tutto!
Per le verdure anch'io faccio piu' o meno così e anche le mie dosi sono a occhio...solo volevo sapere lei come procede, perchè ho idea che tua madre sia un'ottima cuoca ringraziala moltissimo!
Voglio provare anche le frittelle di baccalà...Natale a parte!

Ti metto la ricetta del salmone in crosta (l'avevo presa in internet non ricordo dove, forse dal sito mangiarbene, ma te la trascrivo perchè non la trovo online ) io però ho modificato la ricetta secondo il mio gusto!

E' molto semplice, dunque, ci vuole un salmone intero oppure due tranci grandi
una pasta sfoglia pronta
olio di oliva
sale
pepe
burro
un cespo di radicchio trevigiano (ecco questo ingrediente io non l'ho usato e tra i due tranci di salmone ho messo un trito di aglio e prezzemolo)

Pulire il salmone, togliere le lische e dividerlo in due nel senso della lunghezza, togliere tutte le spine, magari aiutandosi con una pinzetta.
Togliere pure la pelle.
In una padella con l’olio d’oliva, rosolare il radicchio tagliato a fette di un centimetro circa, per due minuti circa e poi metterlo a scolare in un colino. (oppure preparare il trito di aglio e prezzemolo)
Stendere la pasta sfoglia dopo averla lavorata in modo da ottenere un rettangolo piuttosto grande capace di avvolegere il pesce e adagiarvi sopra un trancio di salmone, salare e peparee aggiungere il radicchio, coprire il tutto con l'altro trancio di pesce.
Chiudere la sfoglia e con l'uovo sbattuto spennellare il bordo e poi tutto il salmone avvolto nella sfoglia....dopo aver appoggiato il tutto dentro un tegame unto di burro (io non l'ho usato e sul tegame ho messo la carta da forno)
A questo punto cuocere in forno già caldo...(e qua ti riporto quello che c'è scritto, ma come al solito dipende dal forno) a 200° per 10 minuti e poi a 150° per 30 minuti.
Togliere dal forno un pò prima di servire, tagliare a fette e poi

Deborah grazie per la ricetta, se quella delle pinoccate è lunga ed elaborata...lascia stare dimmi solo che cosa sono, cioè come si presentano?
lo sai che oltre golosa sono curiosa! eppoi dei dolci con i pinoli

Eccomiiii!!

ricetta spannometrica per il bagnet verd piemontese.. premetto che ognuno ha la sua, quindi magari nick se passa di qui darà la versione torinese!

in casa mia si fa con:

si prende un mazzetto di prezzemolo, lo si pulisce, ovvero si tengono le foglie, lo si lava e lo si asciuga. bene, ora avete del prezzemolo pulito, quindi occhio a dove lo appoggiate che sennò lo rinzozzate.

prendete uno spicchietto d'aglio, alcuni filetti di acciughe sott'olio (o sotto sale)(diciamo 6 o 7 filettini) una manciata di capperi sottaceto (o sotto sale) e una manciata di pinoli (oppure noci, se non avete i pinoli) e incominciate a tritare con la mezzaluna. dopo un po' aggiungete il prezzemolo e la mollica di un bocconcino secco imbevuta nell'aceto e continuate a tritare e tritare finchè diventerà una sorta di pesto.

alla fine agiungete un po' di olio extravergine di oliva, quando avrete messo già il tutto in un recipiente abbastanza capiente naturalmente e aggiustate pure di sale.

con questa salsina si condiscono: i tumini (ovvero i formaggini freschi tipo robioline, oppure anche il murazzano) il bollito oppure brutalmente le bruschette.

le varianti sono di tritare insieme pure un uovo sodo
una scatoletta piccola di tonno
oppure la variante per i formaggi è unire in rapporto 2:1 il bagnetto verde con la rubra... che mi raccomando non è la salsa ketchup è proprio la rubra, tipo quella della cirio che son due cose diverse!

Buon appetito|

Aurgh, che fame mi mettete.
E' proprio vero: la pastiera non ha stagione, così come la cassata siciliana...slurp!!!
Invece il panforte è un dolce tipicamente invernale per sua natura (un po' mappazzone, ma tanto buono).

Ricetta della mamma (che non so più se ha preso dall'Artusi o dal Talismano della felicità o da qualche sua amica):

Per un diametro di circa 22 cm

150 g di farina (o 50 g di cacao e 100 di farina)
150 g di zucchero
150 g di miele
250 g di mandorle sbucciate
250 g di canditi di arancio e cedro
2-3 cucchiaini di cannella e/o altre spezie (credo che siano adatti anche i chiodi di garofano macinati e lo zenzero, tedesco-style)
ostie

Mescolare farina, canditi e mandorle. Far bollire zucchero, miele e cannella con due cucchiai d'acqua, poi unire il resto degli ingredienti (ostie escluse, s'intende ) e rimettere sul fuoco per cinque minuti. Disporre l'impasto in una teglia opportunamente foderata di ostie (anche lungo il bordo) e mettere in forno a 150° C per venti o trenta minuti. Far raffreddare bene.

Anto.., 18/12/2007 21.53:

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Deborah grazie per la ricetta, se quella delle pinoccate è lunga ed elaborata...lascia stare dimmi solo che cosa sono, cioè come si presentano?
lo sai che oltre golosa sono curiosa! eppoi dei dolci con i pinoli

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Le pinoccate non l'ho mai fatte, però posso dirti che sono praticamente puro zucchero con affogati i pinoli!!!!! Ce ne sono due versioni: bianche, aromatizzate al limone e nere, con il cacao, e vengono avvolte a coppie bicolori in carta colorata che forma una specie di caramellona.
Questa è una foto che ho trovato in internet:




@Apri: i maccheroni dolci sono fatti con normale pasta corta, tipo rigatoni, cotta normalmente e condita con un misto di: cacao in polvere, scagliette di cioccolato fondente, zucchero, pinoli, noci, un cucchiaio di rhum. Qualcuno ci mette anche i canditi. Per le dosi è quasi impossibile darle perchè si fa tutto ad occhio.
Si lascia in frigo un'oretta prima di servire.

Ma che meraviglia gente!
In Italia abbiamo un'ampissima tradizione gastronomica che varia da regione a regione, ma anche da provincia a provincia, e che sarebbe un vero peccato perdere!

Io rimango sempre a bocca aperta quando leggo queste ricette "che fanno" la festa...dolci a base di zucchero, miele, noci e nocciole, cioccolato e canditi...bombe caloriche ma rievocativi dei sapori di una volta!

Ecco fatto, ho stampato tutto, il bagnet verd piemontese, il panforte, il fritto misto, i dolci di Sebby...grazie ragazzi

Ora pensavo che però in una di queste feste ci starebbe pure un'anatra all'arancia

non è giusto, ho una fame stasera... e voi scrivete tutto ciò, crudeli!

apricot26, 18/12/2007 18.52:

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Solo io non ho voglia di spignattare...

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non sei l'unica Apri .... !

per fortuna a me tocca solo la sera della vigilia, a Natale e santo Stefano ci pensa mio cognato , che però non mangia pesce e quindi alla vigilia mi tocca la carne

Anatra all'arancia Anto? quasi quasi ........ vado a vedere se è complicata, non è che avete una ricettina facile facile a prova anche di chi, come me, in cucina ci sta malvolentieri? ma ci stanno poi insieme le patate al forno ?

Uhhh, a me piace tanto l'anatra, e questa famosa ricetta non l'ho mai provata
Credo però che non sia semplicissima...

Non so com'è la ricetta dell'anatra all'arancia "vera", so che alcuni cuociono l'anatra e poi a parte fanno una salsa all'arancia, altri spremono le arancie e col succo annaffiano l'anatra in cottura, io faccio un mix e la cucino un pò come la faraona cioè:
prendo l'anatra, la pulisco la lavo e asciugo e cerco di togliere anche un pò di grasso.
Poi faccio un trito di aglio, rosmarino, nocciole e pinoli...ci aggiungo una foglia di alloro, e la buccia di un'arancia tagliata a striscioline (solo la parte arancio però)...metto nella pentola di coccio con l'olio di oliva e faccio rosolare, poi aggiungo l'anatra, sale e pepe, quindi la annaffio con vino bianco secco...
deve cuocere un pò, diciamo un'ora? dipende anche da quanto è grossa...nel frattempo taglio ancora a strisce un'altra arancia e spremo il succo di tutte e due...e pian piano aggiungo strisce e succo.
Mia mamma invece l'anatra la taglia e pezzi, così cuoce prima...ma è piu' scenografico portare in tavola l'anatra intera, magari decorata con fette d'arancio

Che fame mi fai venire
Copio tutto e appena mi sarà riuscito di procurarmi un'anatra...slurp

grazie Anto, non mi sembra complicata quindi mi sa che la faccio . Anche perchè se la faccio cuocere direttamente a pezzi, la posso fare anche il giorno prima. O no?

Però del trito di aglio rosmarino nocciole e pinoli proprio non lo sapevo