Prima di continuare con foto e report, se interessano, due dritte e consigli sull'organizzazione del viaggio....nel caso qualcuno volesse ripetere l'esperienza.
Le posto adesso, dopo aver constatato che e' andato tutto bene e senza sorprese.
Il Volo
Come gia' scritto lo abbiamo pagato 660, piu' 80 di assicurazione viaggio di Expedia (che e' utile, copre assistenza sanitaria, furti, disguidi...sulla polizza c'e' scritto che non copre le esplosioni nucleari, non scherzo, ma ci siamo presi lo stesso questo rischio).
Oggi per curiosita' ho provato ancora e su Maggio da Malpensa si trovano ancora prezzi analoghi. Ma bisogna stare attenti, a volte prevedono due stop in USA e dopo averlo vissuto, direi che e' devastante.
Anche solo un solo cambio in USA e' una palla, bisogna compilare un form per l'immigrazione a testa e uno per famiglia per l'importazione di beni per ciascun transito, quindi sia all'andata che al ritorno. Con quello del messico abbiamo compilato 8 moduli in totale.
Bisogna rifare il checkin dei bagagli ad ogni transito. E attraversare un numero incredibile di checkpoin, con una serie di tizi che ti urlano dietro in inglese per guidarti come se stessero allenando una squadra di football per essere i migliori (e'il loro modo di fare).
Ti devi togliere le scarpe, togliere molti abiti, svuotare alcuni bagagli a mano.... Niente che non si faccia, comunque. Non ti umiliano, e' solo uno sbattimento.
Comunque non e' un volo costoso, rispetto ad altre destinazioni a distanza paragonabile.
Continuerei a suggerire il charter diretto, se trovate le date che vi servono, se non ci sono differenze di prezzo eccessive o se non volete visitare una citta' USA. Ma temo non sia facile soddisfare la condizione del prezzo buono con il diretto, e il volo di linea via USA offre molte piu' opzioni.
L'auto
Meno di 500 euro per 15 gg, ci sono passati a prendere in aereoporto e ci hanno riportati in aereoporto. Probabilmente gli autonoleggi con sede in aereoporto costano qualcosa in piu', ma in effetti non abbiamo provato.
Comunque ci siamo trovati bene. Ti fanno firmare un autorizzazione in bianco con la carta di credito che ti ridanno dopo minuzioso controllo.
Ci hanno dato un modello diverso dalla panda 4x4 richiesta.... una Pointer che e' una Volkswagen messicana simile a una Golf, come dimensioni. Quindi siamo stati piu' larghi, anche se non era quello che avevamo chiesto.
Visto che ci siamo trovati bene, ecco il link:
www.cancunrentacar.com/
Guidare in Messico non e' difficile, le strade principali sono decentissime, in citta' non sono pazzi, bisogna stare attenti alle cunette di velocita' anche in superstrada non sempre segnalate benissimo e molto alte.
I semafori funzionano in modo leggermente diverso, con il verde si puo' girare anche a sinistra in quanto quelli che vengono dalla destinazione opposta intanto hanno il rosso.
L'unica strada brutta che abbiamo fatto e' quella per Punta Allen, ma e' solo una strada bianca, peraltro ampia... e molto lunga. Ma ce lo siamo scelto dopo aver preso confidenza. Le quattro ruote motrici non servivano proprio.
L'hotel
Dopo le prime tre notti prenotate con Expedia abbiamo trovato l'hotel di Playa e..... non ci siamo piu' mossi di li.... forse sbagliando.
L'hotel e' esattamente il nostro ideale, dalla camera 10 metri per arrivare in piscina e 20 per arrivare in spiaggia. Niente colazione, ma cucina in camera il che consente di risparmiare molto, volendo, perche' e' pieno di ipermercati e la spesa costa molto meno che da noi.
Il prezzo era di 149 dollari americani per un Ocean view studio (dove siamo stati per 4gg) e 109 per la Guestroom (altri 8gg)... che era identico come spazi interni, servizi e arredamento, solo non aveva un grande patio ma solo un patio un po' piu' piccolo.
Ragazzi, con il supereuro i 109$ diventano 69 Euro..... per due persone..... quindi non siamo stati a pensarci. Sicuramente si puo' spendere molto ma molto meno gia' a Playa, rinunciando alla spiaggia privata, ma dopo il volo intercontinentale non ne vale la pena, quando sei piazzato e stai bene.
E poi c'era la connettivita' wireless.... Ormai non potevamo staccarcene.....
Ecco il link. I prezzi esposti sul posto mi pare siano un po' minori di quelli esposti su Internet, ma non c'e' 'sta differenza.
playapalms.com/en/
Retrospettivamente.... A su di Tulum, verso Playa Paraiso c'e' una lunga striscia di alberghi piu' familiari e piu' "nature" ma carucci, tutti sulla spiaggia..... e ho il sospetto che li si trovasse un rapporto qualita' prezzo molto migliore, senza rinunciare alla spiaggia sottocasa...anzi... forse come spiaggia e' piu' bella.
Pero' in zona ci sono molti meno meno servizi e meno negozi.... a playa avevamo tutto a distanza camminabile, persino l'ipermercato era raggiungibile a piedi.
Magari proveremo un'altra volta.
Probabilmente stesso discorso per Cozumel, altra lacuna nel nostro viaggio....e la il mare dovrebbe essere ancora meglio.
Il mare
Fotogenicissimo. Palme a profusione, e sabbia bianca corallina. E tutte le tonalita' di azzurro e blu che si possano immaginare, bellissimo da vedere.
Pero' visto da vicino e' meno buono che in fotografia. L'acqua non e' trasparentissima, almeno a Playa. Ma c'era mare molto mosso, i primi 2 gg, che era calmo, l'acqua era migliore e molto trasparente.
E anche andando un po'fuori, verso Punta Allen.... su spiagge da paura, assolutamente deserte (vedrete le foto) ma era pieno di.....munnezza. Ebbene si. Forse proprio perche' deserte, nessuno fa pulizia. Soprattutto flaconi e contenitori di plastica. Non so se portata dal mare o originaria del posto.... dovevamo guardare le etichette per vedere se era munnezza proveniente dagli USA o dal Messico. Ma ormai la plastica naviga i mari del mondo e i caraibi non fanno eccezione.
E poi facendo una foto con la luce giusta, viene lo stesso una immagine con una bellezza da infarto....
Oh, intendiamoci, a Playa fare il bagno era piacevolissimo, le munnezzine le tirano su, la spiaggia e' tenuta pulitissima, anche se in mare c'era un po' di onda e qualche alga che davano un po' fastidio. I colori sono comunque fantasmagorici.
Forse dovevamo veramente trovare il tempo e il modo di andare sulle isole.
Il cibo
Buono!
Intendiamoci. Anche a Playa e a Cancun, come nel resto dell'universo conosciuto, quasi meta' dei ristoranti sono italiani o fanno cibi pseudo italiani.
Noi abbiamo il principio che all'estero la pasta non si tocca. La pizza si, perche' il calo di qualita' e' inferiore e perche' e' diversa in ogni posto... e poi non si riesce a sopravvivere senza qualcosa di pomodoroso e formaggioso per 15 giorni.
I ristoranti generici li giustamente invece danno cibi messicani. Che poi, spesso, sono gli stessi che conosciamo nei ristoranti Messicani in Italia.
Il peperoncino, anzi, il chili, e' onnipresente. Ce n'e' una marea di varieta', ed e' difficile evitarlo, se ordini piatti non conosciuti il piccantissimo puo' capitare, anzi, e' probabile. Pero' i camerieri danno delucidazioni prima, se uno non lo sopporta.
Le salsine che ti portano possono essere molto o poco piccanti, anche le stesse tipologie variano da un ristorante all'altro. Bisogna assaggiare o chiedere,prima di servirsene una palettata.
La guacamole e' stata una delle nostre passioni delle vacanze. Nachos, totops e tortillia torrada non mancano quasi mai. I nomi corrispondono a cose leggermente diverse, la torrada e' quella che noi siamo abituati a considerare le tipiche patatine di mais da pucciare nella salsa...ma un po' meno salate, se ne possono mangiare in quantita'.
Poi ci sono tutti i pezzi forti... burritos, tacos, enchilada, fajitas, pure di fagioli ecc. ecc. Il chili come piatto (e non inteso come peperone) non l'abbiamo visto.
La frutta tropicale e' molto buona, infinitamente migliore di quella che arriva in Europa, ma non e' nemmeno lontanamente paragonabile al Brasile. Nei ristoranti un po' te ne mettono, in vari piatti, ma non sempre. Oltretutto con tutti i cocchi che ci sono una gravissima mancanza e' il coco gelado che mentre in Brasile e' un istituzione, qui non fanno. Che ci vuole a prenderli verdi, metterli al fresco nel ghiaccio, aprire la punta con il machete e infilarci una cannuccia? Ci e' mancato... quasi quasi avrei provato a farlo da soli! Ma il bello e'quando sulla spiaggia allunghi la monetina e te lo danno....
Poi abbiamo anche addocchiato (e molto utilizzato) un paio di ristoranti di altre regioni del messico, piu' a nord, dove sono piu' spagnoli e meno maya. Un ristorante la Guadalupana, molto utilizzato dai locali e poco dai turisti, con ottimo rapporto qualita' prezzo e molto "vero". E invece un ristorantone griglieria per turisti, dove per tutto il tempo della cena ti fanno una testa cosi' una delle infinite bande di musicanti in stile, vestiti di tutto punto, esattamente come ci si aspetterebbe dai film e dalla letteratura. Pero' facevano della carne alla griglia da estasi pura, quindi ci siamo tornati nonostante i molestatori musicanti e i turisti.
In effetti i musicanti tipici sono onnipresenti....anche sulla spiaggia si aggirano e insistono per farti un concertino. Sempre in costume tradizionale (ma non hanno caldo??).
Una cosa curiosa. Nei ristoranti messicani spessissimo non mettono la tovaglia e non ti danno i bicchieri. Le birrozze e l'agua mineral di bevono a canna, dalla bottiglia. Ci siamo adeguati volentieri, mi e' mancata di piu' la tovaglia... appoggiare il cibo sul legno non mi entusiasma, anche se lo spugnettano ad ogni avventore.
Tornando al cibo....noi ci basiamo anche molto sui supermercati, dove trovi le cose che veramente mangiano sul posto, piu' varieta' e per certe cose anche piu' qualita.
E' incredibile quanti tipi di peperoncini hanno...e' ovunque. Le tortillias, sia calde e morbide, sia quelle torrade le preparano nel reparto panetteria (anzi, qui lo chiamano tortilleria), sono meravigliose e ce ne siamo stra-abbottati.
Anche la frutta ce la siamo in parte procurata al super, per prepararcela da soli in hotel. Hanno un the particolare, di fiori giamaicani (cosi' li chiamano) secchi, che vendono sciolti o in sacchetti con il fiore intero. E' ancora da provare, ne abbiamo portato una piccola quantita'.
C'e' anche la mia adorata Horchata, ma diversa da quella spagnola, qui e' fatta con il riso aromatizzata con benzoino. Non male.... ma quella spagnola e' molto meglio.
Per risparmare
Non si dovrebbe prendere l'auto per tutto il periodo. Bisognerebbe stare stanziali in un posto per parte della vacanza, spostandosi al massimo con i taxi o i colectivos (molto diffusi). Perche' pagare l'auto mentre stai spanzato e non ti muovi?
E poi prendere un auto solo per girare nell'altra parte della vacanza (la liberta' che ti da e' ineguagliabile). Pero' alla fine, per risparmiare un paio di centinaia di euro....abbiamo preferito avere l'auto sempre, neanche preso in considerazione di essere appiedati.
Stesso discorso per l'albergo. Non c'e' motivo per spendere di piu' per essere sulla spiaggia quando si va in giro.
E come dicevo, probabilmente in altre zone, tipo Tulum - Playa Paraiso, o anche Cozumel... potevamo avere la spiaggia, e lontano dalla citta' quindi magari piu' bella, a molto meno.
Pero' la nostra debole fibra non ci consente di fare una lunga sequenza di gite.... dobbiamo alternare giorni di riposo.... quindi.... la carne e' debole.
Comunque se uno vuole puo' farsi delle bellissime vacanze spendendo veramente poco, oltre al volo. Soprattutto finche' dura l'Euro forte. i prezzi sono tarati sugli americani, anche nei posti piu' costosi... quindi il rapporto con il dollaro ci favorisce.
Procurare i pesos
In rete consigliano di fare tutto con il bancomat, e in effetti va molto bene... Ce ne sono una marea, ma a volte non funziona e te ne da pochi alla volta.... circa l'equivalente di 100 euro.... devo ancora vedere se oltre alle commissioni dichiarate, non alte, ci sono commissioni aggiuntive..nel qual caso potrebbe non essere conveniente.
Pero' noi a Playa, camminando lungo la principale strada pedonale turistica, abbiamo visto una marea di cambi.... alcuni dei quali (non tutti) con un cambio ottimo, 16,10 pesos per euro quando il cambio ufficiale e' comunque sotto i 17... E ti danno i soldi sempre senza altre commissioni. Quindi portarsi un po' di euruzzi non e' per niente male, come soluzione. L'importante e' girare e trovare il cambio migliore.
Evitate di pagare direttamente in Euro, lo conoscono meno del dollaro e ti propongono sempre dei cambi da ladrocinio.... qualcuno addirittura te li considera alla pari del dollaro, che me li sarei mangiati vivi solo per averci provato (siamo a 1,53 dollari per euro).
E comunque anche pagare in dollari non conviene. Meglio procurarsi i pesos al meglio, e poi fargli vedere soldi che capiscono bene.
Lo shopping.
La mia dannazione. Ma al traino della popa qualcosa ho inparato.
Come in tutte le localita' simili bisogna sempre trattare. Nelle localita' turistiche il prezzo esposto spesso puo' essere tranquillamente dimezzato, per una tovaglia siamo anche scesi a quasi un terzo.... ma bisogna sottoporsi ad un forte lavoro di discussione, richiesta di prezzi presso negozi diversi, ritornando due o tre volte.... o devi essergli simpatico (a volte Dany ci riesce gia' alla prima visita).
Oppure, che e' la soluzione che mi piace di piu', andate a comprare nei negozi piu' fuori mano. Lungo la strada nella jungla per andare a Coba Dany ha preso una coperta, fatta a mano, a prezzo ottimo senza discutere neanche tanto, facendoli scendere di poco in modo simbolico... ad un prezzo che a Playa per averlo dovresti trattare a sangue. Ma quelle sono famiglie che si fanno il mazzo, non era il caso di tirare di piu', contiamo che ci si siano comprati un tacchino gigante per il pranzo domenica successiva.
Mentre quelli che hanno i negozi nelle citta' turistiche della costa stanno bene, qualcuno e' anche un piccolo boss, perche' farli guadagnare ulteriormente? Almeno solo se sono simpatici!
E i prodotti sono identici, ovvero, sono pezzi unici di livello simile sia in citta' che nella foresta, quindi quando vedi l'esemplare che piace e lo punti usi quelli similari come riferimento, ma non c'e' un vantaggio a prenderli in centro a Playa o Cancun, paghi solo di piu'.
[Modificato da indaco1 15/04/2008 22:25]