28/03/2008 10:06 |
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| | Post: 6.304 | Registrato il: 26/06/2007
| Città: SANT'ANGELO LODIGIANO | Età: 49 | Sesso: Femminile | | OFFLINE |
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Vorrei sapere per favore da chi ha esperienza delle gallica come devo comportarmi con la potatura della mia officinalis, dopo la fioritura che farà questa primavera (la sua PRIMA fioritura in assoluto!). Adesso la pianta è composta da 3-4 rami principali molto alti, che stanno vegetando quasi soltanto in cima. Immagino che qui si formi la maggior parte dei fiori, dopodichè...
ipotesi a) accorcio il ramo che ha fiorito fin quasi in basso stile ortensia
oppure
ipotesi b) lo accorcio ma solo fino a metà circa?
HO letto che se abbassate molto (anche ranzate stile tosaerba) tendono a pollonare di più e fiorire più in basso, formando insomma un boschetto di polloni tutti vicini. Se invece la tengo più alta.. che fa??
Grazie mille!!
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28/03/2008 20:00 |
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| | Post: 2.756 | Registrato il: 18/05/2007
| Città: RAVENNA | Età: 52 | Sesso: Femminile | | OFFLINE |
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non saprei che dirti a parte ciò che ho letto... cioè che le antiche non vanno potate più di tanto.
ma forse questa è una considerazione piuttosto generale?
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Attonita ode la luna, tace, ti mira dolente, o folle dama dei fiori.
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29/03/2008 14:01 |
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| | Post: 3.171 | Registrato il: 25/09/2006
| Città: LOANO | Età: 65 | Sesso: Femminile | | OFFLINE |
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Pure io non ho molto da dirti, ho la C.de Mills da tre anni, dunque il primo anno è fiorita...povera! era piccola piccola e aveva piu' fiori che foglie, poi ha vegetato benissimo e tantissmo, (ha anche pollonato molto) tanto che a fine inverno ho aggiustato di poco i rami laterali per cercare di darle un'aspetto armonioso...però non ha fiorito! ecco questo perchè secondo me era troppo all'ombra.
Quest'anno l'ho spostata al sole e mentre procedevo all'espianto ho potato diciamo abbastanza...speriamo fiorisca
le altre due son troppo piccole e non l'ho ancora toccate...vedremo!
Comunque credo che pollonino in ogni caso, sia che le tieni basse sia che le lasci al loro destino, specie l'officinalis che viene descritta come "arbusto basso e coprente".
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30/03/2008 12:09 |
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| | Post: 2.756 | Registrato il: 18/05/2007
| Città: RAVENNA | Età: 52 | Sesso: Femminile | | OFFLINE |
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anto hai la c de mills! è nella mia lista dei desideri!!!
hai fatto bene a spostarla al sole così i suoi fiori scaldati dai suoi raggi profumeranno e inebrieranno il tuo naso!!!
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Attonita ode la luna, tace, ti mira dolente, o folle dama dei fiori.
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30/03/2008 23:12 |
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| | Post: 6.304 | Registrato il: 26/06/2007
| Città: SANT'ANGELO LODIGIANO | Età: 49 | Sesso: Femminile | | OFFLINE |
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Grazie, vedrò dunque come si comporta per decidere il da farsi, poi magari ci confronteremo
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02/04/2008 17:45 |
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| | Post: 600 | Registrato il: 27/12/2005
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Credo che molto dipenda, come spesso per le rose, dal tipo di terreno.
In terreno profondo, pesante e ricco le potature possono essere più basse, questo permette di creare una struttura più robusta in piante che spesso tendono ad avere tanti rametti sottili che spesso si piegano in fioritura.
In terreni poveri e sassosi, poco profondi come il mio, preferisco potare poco, la pianta non si sviluppa molto, eventualmente procedo ad una speronatura dei rametti affinchè si irrobustiscano e reggano meglio il fiore.
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03/04/2008 09:23 |
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| | Post: 6.304 | Registrato il: 26/06/2007
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SEBBY., 02/04/2008 17.45:
In terreno profondo, pesante e ricco le potature possono essere più basse,
In terreni poveri e sassosi, poco profondi come il mio, preferisco potare poco, la pianta non si sviluppa molto, eventualmente procedo ad una speronatura dei rametti
Mhh interessante. La mia è in un terreno simile al tuo, che devo sempre integrare con materiale organico altrimenti.. si polverizza. Unico posto dove, per diversi motivi, non sono riuscita a fare una lavorazione di fondo come si deve. Allora osserverò come si comporta la mia officinalis: a occhio e croce penso che, finita la fioritura, la ridurrò alla metà come lunghezza dei rami, rispettando i nuovi eventuali che fossero già presenti.. e poi staremo a vedere Grazie Sebby!
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