Nonne... nonne...

L'ho sentita ieri sera per radio, ho cercato di riscriverla dandogli l'impronta magica che mi ha fatto tanto piangere ieri.. chissà se ci sono riuscita...
Io la trovo una storiellina bellissima e carica d'amore, spero anche voi....


La nonna e il nipotino passeggiavano nel parco, in una calda giornata di maggio.. giocolieri e clown affollavano la piazzetta antistante il laghetto e uno di loro disegnava fiori e farfalle sulle guance dei bambini felici.
“Posso averne uno anche io?” chiese il nipote guardando la nonna con occhi speranzosi… “Certo tesoro” . E così si avvicinarono al clown ed attesero il proprio turno.
Quando il piccolo si sedette sullo sgabello di legno, il clown lo fissò e disse “con tutte quelle lentiggini che hai in viso il disegno non ci sta!”. Il piccolo abbassò lo sguardo e gli occhi si riempirono di lacrime e tristezza infinita. La nonna allora si inginocchiò, lo guardò negli occhi e disse “ io trovo che le tue lentiggini siano bellissime, sono la cosa più bella che si possa avere. Solo una cosa è più bella delle lentiggini”.
Il bambino la guardò, ci pensò intensamente, sorrise e disse “le rughe”.

Scat... ci sei riuscita

MI hai fatto ricordare quando ero piccola e la mia nonnona mi portava al parco, una dimensione senza tempo, niente fretta, solo il presente, la panchina su cui stavamo, lì, senza impegni, col solo pensiero della focaccia che avevo tra le mani, ed il profumo di violetta della nonna lì vicino..




grazie per avermelo fatto ricordare

Ma che clown cattivo!!!
Chissà perché, quando si parla di nonne ci viene sempre la lacrimuccia...a me fa piangere un sacco questa canzone che si chiama "Samira piccola"

Samira piccola comincia a contare
prima le onde e sulle onde le file
Poi passa alle stelle, ma fai attenzione
perché in questa notte senza comete
sarà per noi una di vetro
a indicarci la via e l'approdo

Chiudi gli occhi, mio piccolo pane
lasciati andare e vedrai il bosco
nell'acqua che non aspetta
ogni gemma un grano di riso
Nel mio sogno ero in cima a un ulivo
e non potevo restare e non potevo cadere

Nonna, ho paura e il bosco che vedo
non lo riconosco
e le luci laggiù mi confondono il conto
sono stanca e noi siamo buio
e la nostra stella suderà per trovarci
Nonna, tienimi stretta, nonna cantami un poco

Nel mio sogno tutto brillava
al suono di una musica che non sentivo
dondolavano i rami spargendo polvere
di sabbia e d'argento sul fondo del bosco
così finalmente potevo volare
Ora prova a dormire, mia principessa

Ma fu un'altra stella, figlia del mare
a guidarle fino al fondo del mondo
accanto ad un nome scritto su un coccio
sepolto per sempre di là dalle mura
della terra bagnata da un altro dio
Samira piccola, così l'ho trovato
Samira piccola

ma la smettete?

Io non ho un gran bel ricordo dei miei nonni.
Vivevamo tutti insieme, loro mia mamma e mio zio.
Mio nonno aveva avuto una paresi quindi non camminava bene, oltretutto aveva una malattia che si manifestava all'improvviso. Cominciava a masticare e cascava in terra duro come un paletto. Parecchie volte ha avuto ferite in testa e come sentivo la croce rossa per parecchi anni ancora ho sentito i brividi.
Mi adorava pover uomo, diceva che se non fosse stato per me sarebbe andato in cima al molo e si sarebbe buttato. Allora non capivo tanto amore, ora sì, mi viene spesso in mente. Non che direi una cosa simile ad Arianna, ma sicuramente la mia vita perderebbe un bel pò di senso senza lei.
Mia nonna, svizzera, un pò freddina , si è rotta prima un femore e poi l'altra gamba. Gli ultimi anni a letto sono stati brutti, per lei e per noi. Non riesco a pensare a nulla di gioioso riguardo lei, era mia nonna e basta.

Spero che i miei nipoti abbiano dei bei ricordi ripensando a me, non solo le mie urla che ,nervosa come sono, ogni tanto tiro.
Per i grandi ormai quello che ho fatto con loro è cosa passata, ci sono le estati passate qua, il mare con gli amici, le gite in montagna.
Anche qualche problemino però , specie per la lingua.

Per la piccola ..è la cosa più bella che mi sia capitata nella vita, ringrazio il Cielo di averla potuta conoscere, spero che una minima parte del mio amore per lei rimanga nel suo cuore

Traudi ti devo confessare che ieri quando l'ho sentita mi sei venuta in mente tu.. e solo tu...
Non so perchè, cioè non ti vedo come (mia) nonna, anzi, ma parli sempre del tuo rapporto con Arianna e mi è rimasto impresso...
In effetti questa storia l'ho scritta qui pensando a te...



Per quanto riguarda il mio rapporto coi miei nonni e nonne.. beh i due nonni non li ho mai conosciuti che son morti prima che io nascessi
Avevo una nonna in casa e una un po piu lontano, ma quella in casa era cieca ed inferma, e l'altra più o meno lo stesso... sono morte che io ero appena adolescente e non le ho conosciute molto... ho vaghi ricordi di vita quotidiana (problemi soprattutto), ma di cose fatte insieme io e loro, proprio non ne ho

Grazie Scat

Traudi, sei sicuramente una supernonna, una di quelle che ti restano dentro per tutta la vita
Come la mia

Tra, sai quanto ridere farai tu, sulla nuvoletta guardando giù, quando Arianna, ormai adulta e mamma, racconterà ai suoi figli che sua nonna inchiodava l'auto per fregarsi le talee delle rose?
Certe cose (e moolte altre ) non si dimenticano, no..

Dai per favore buttiamola sul leggero che oggi ciò la lacrima facile

Nonna??? Solo la parola mi viene un brivido, lo ammetto
Ho sempre sognato una nonna come te, Tra, che con la mia non centri proprio nulla purtroppo. E non riesco a giustificarla neanche pensando che ha avuto una vita molto difficile in tempi in cui al dolore e alla sofferenza, soprattutto quella delle donne, non si dava gran peso. Adesso che è tanto anziana e molto molto lontana, riesco forse a perdonarla... a distanza di sicurezza

Vi prego, non mi toccate le nonne! La mia, almeno quella materna (l'altra viveva con i suoi figli e la vedevo solo la domenica), mi ha allevato, è stata la mia seconda mamma, dolcissima e paziente: quando un ictus me l'ha portata via, era ancora la mia più valida aiutante in giardino...la sua foto che tengo per me la riprende mentre, con un pennellino, toglie gli afidi dai delphinium
scusate se casco nel patetico: non lo farò più!