Cattleya rex senza radici

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xypod
00sabato 19 gennaio 2008 15:26
Ebbene, chiedo aiuto alle esperte per capire se la piccola si può recuperare in qualche modo: tenete conto che io non ho la sfagnera... [SM=x718542]






C'è speranza?? [SM=x718537]
olly42
00sabato 19 gennaio 2008 15:56
Io sto provando adesso, con una plal, ad usare invece dello sfagno un pezzo di telino salvaletto e non so se cè la fara' .... [SM=x718582] [SM=x718582] [SM=x718582]
In bocca al lupo anche alla tua cattleya.
@Greenorchid@
00sabato 19 gennaio 2008 16:28
Azz che danno!! [SM=x718566]

Senti, potrebbe anche farcela, perchè le Cattleya hanno i depositi di riserva negli pseudobulbi, però dato che è stata anche stressata dal viaggio, non so...

però devi assolutamente procurarti dello sfagno, anche secco!!! Che orchidofila sei, senza lo sfagno, il Previcur e la cannella nell'armadietto dei medicinali? [SM=x718600]
xypod
00sabato 19 gennaio 2008 18:42
Eh no eh, previcur e cannella ce li ho [SM=x718570]
Sfagno... Um, chissà dove lo trovo... Ho come l'impressione che non lo vendano a Viridea... ! Qualche idea? E poi una volta che ce l'ho cosa ci faccio? [SM=x718595]
@Greenorchid@
00sabato 19 gennaio 2008 20:46
Se riesci a fare una scappata a Varese ce l'hanno sicuramente sia Pozzi che Riboni, comunque a Viridea prova, hai visto mai....

Quando lo trovi, prendi un bel vaso in rete tipo quelli per piante acquatiche, lo riempi di sfagno ben bagnato e ci piazzi dentro il rizoma della Catt... e poi spera...

PS: Tengo a precisare che la vera e propria "sfagnoterapia" consisterebbe nell'effettuare questa operazione non dentro un vaso forato ma dentro ad un sacchetto di plastica trasparente per conservare maggiore umidità, ma io non ho mai avuto successo in questo modo, ottenevo solo marciumi fulminanti...

Invece col "mio" sistema, ho recuperato una Laelia perrinii var. coerulea, completamente senza radici....

E per tirarti su il morale, lo sai che i venditori del Sudamerica spesso e volentieri tagliano via le radici apposta, prima di spedire o portare le orchi (cattleye &Co)oltreoceano? Prendono meno spazio e poi le radici nuove crescono già nel luogo di destinazione, quindi "reimpostate" sui nuovi parametri.... Questo per dirti che una Catt senza radici ce la può fare tranquillamente [SM=x718536]
xypod
00domenica 20 gennaio 2008 00:43
Dai brava, mi dai qualche speranza dunque. Devo cercare questo sfagno allora [SM=x718560]
-Celestial-
00domenica 20 gennaio 2008 09:29
Xy [SM=x718627] lo sfagno lo trovi al Viridea nel reparto bonsai. [SM=x718536]
xypod
00domenica 20 gennaio 2008 11:30
Daiii??? Cele, mi salvi (anzi le salvi!) la vita... Allora oggi vado!! GRAAAAZIEE [SM=x718577]
xypod
00domenica 20 gennaio 2008 12:15
Chiamato, dopo un pò di impazzimento per far capire alla centralinista che volevo lo sFagno e non lo sTagno [SM=x718563] mi hanno detto che ce l'hanno anche nel viridea qui a fianco a casa... Mi vesto e vado.
Rileggevo le tue istruzioni Green, quindi niente sacchetto? Potrei mettere un sottovaso con argilla espansa e acqua o sconsigli anche questo? Quanto ci hanno messo le radici a spuntare nella tua esperienza? Tanto per capire dove metterla [SM=x718573]
xypod
00domenica 20 gennaio 2008 13:54
Allora, sono andata e l'ho preso, 1 sacchetto da 2l. costa 4.50 Euro, secco. E già che c'ero ho preso un vasetto trasparente di vetro alto circa 30 cm che userò per mettercela dentro. Intanto pensavo: l'umidità lì deve essere alta e io non potrò spruzzarla continuamente... E se sotto, alla base del vaso, mettessi 3 cm di strato di argilla espansa con acqua e poi lo sfagno umido? Potrebbe servire? [SM=x718617]
lagazzaladra
00domenica 20 gennaio 2008 14:31
Scusa Xy nella tua prima foto vedo una pianta senza radici e un gomitolo di radici a parte, belle bianche. Cos'era successo? [SM=x718538]
xypod
00domenica 20 gennaio 2008 15:11
Ah scusa Ga', l'avevo spiegato dentro al post dedicato ad Ebay e giustamente adesso non si capisce nulla. La cattleya è arrivata così, in due "pezzi", le radici tranciate alla base come se gli avessero dato un colpo secco... Vallo a sapere come è capitato [SM=x718574]
lagazzaladra
00domenica 20 gennaio 2008 18:51
Avevo letto l'altro post ma evidentemente sono distratta [SM=x718592]
Mannaggia Xy.... [SM=x718606] ma se la pianta è in buona salute si riprende in un attimo, davvero!
xypod
00domenica 20 gennaio 2008 19:00
Secondo te il metodo che ho descritto sopra può funzionare, Ga' [SM=x718568]
lagazzaladra
00domenica 20 gennaio 2008 19:15
Xy, non mi è mai capitata una cosa del genere, segui quello che ha detto Green, visto che a lei il metodo ha funzionato. Io ho comprato quest'anno una C. violacea senza radici, piccolina. L'ho messa su zattera con un po' di sfagno e ha radicato nel giro di pochi giorni. Lo stesso con una Laelia rupicola, messa in vaso però. Quello che conta secondo me è che la pianta sia ben ferma nel vaso e che lo sfagno sia si umido, ma non molto bagnato. Le radici la devono cercare l'acqua. Per le Cattleye mi è sembrato che l'umidità ambientale non sia così determinante come per le Phal, certo che se non radica in fretta si può disidratare un po', quindi il sottovaso con l'argilla espansa va benissimo (lo sfagno nel sottovaso no, è sprecato). Naturalmente questa è la mia modesta esperienza [SM=x718569]
xypod
00domenica 20 gennaio 2008 20:24
Ok, ricevuto, grazie Ga' [SM=x718543]
Silviaviola
00lunedì 21 gennaio 2008 11:51
Dany leggo ora, e vedo che ti hanno già detto tutto. Incrociamo le dita! e tienila umida che così si ripiglia... [SM=x718582]
@Greenorchid@
00lunedì 21 gennaio 2008 16:16
Xy, non ho capito il discorso del vaso in vetro trasparente [SM=x718568]
Il vaso dev'essere forato, traspirante, altrimenti c'è il rischio che marcisca....

Come Gazza, anche io ho messo una Cattleya luteola senza radici ( per il motivo che ti spiegavo più su) su una zattera con lo sfagno, senza chiuderla in un sacchetto, e si è ripresa benissimo...

Per la mia esperienza, con le Cattleye bisogna stare più attente ai marciumi che alla disidratazione, dato che hanno le scorte negli psb...

Quanto tempo ci mettono a svilupparsi le radici? Dipende dal tipo di Cattleya, a seconda dei gruppi emettono radici in tempi (e stagioni) diversi, comunque non preoccuparti [SM=x718536]
xypod
00lunedì 21 gennaio 2008 19:47
Allora, fatemi capire, please [SM=x718569]
Se metto la poveraccia con lo sfagno dentro ad un cestello in casa, il tutto si disidraterà al volo, considerato il secco casalingo.. O no? E io non posso vaporizzare continuamente... Allora pensavo di trattarla come faccio con la vanda: vaso di vetro (senza buchi) dalla quale la pianta sporge fuori e sul fondo sfagno umido, a contatto con la base degli pseudobulbi... [SM=x718595] Non va bene secondo voi? [SM=x718560]
@Greenorchid@
00lunedì 21 gennaio 2008 21:06
Sinceramente non credo Xy, anche perchè se ti marcisce lo sfagno e tu non te ne accorgi puoi salutare la pianta.... Secondo me se lo sfagno lo bagni veramente bene, può stare tranquillamente un giorno intero senza disidratarsi....
pierabg
00lunedì 21 gennaio 2008 22:00
Ciao,

ehm...ehm...ehm.... [SM=x718595]

Posso dire la mia anche se diversa da tutto quel che si è scritto fin'ora? premettendo che con le cattleye non ho esperienza, ma come si fa con le altre piante può andare bene anche con questa?


Se si, mi servirebbe di sapere

- quanto sono lunghe le radici attuali
- se sono belle, consistenti e sode,
- la punta come si presenta, nera? molle?
- la pianta in generale sta bene?

e, per dirla proprio tutta ed essere sincera fino in fondo..... non volevo intervenire, ma è tutto il giorno che questa pianta mi tortura..... [SM=x718592] [SM=x718595]
Genepy82
00lunedì 21 gennaio 2008 22:08
[MODE OT ON]


Ciaooo pieraaaaaaaaaaa!!!! [SM=x718621] ... ma dove eri finita???

[/MODE OT OFF]
[SM=x718540]
pierabg
00lunedì 21 gennaio 2008 22:40
Ciao,

[SM=x718627] Giorgio!!! [SM=x718543] [SM=x718543] sei gentile a pensarmi.... diciamo che sono stata in giro per il mondo...anche se non è vero....

un grande abbraccio e se mi fai un grande piacere? te ne dò due di abbracci..... mi saluti Giovanni e gli dici che è sempre nei mei pensieri?

Grazie infinite [SM=x718539] [SM=x718543]



@ Dany, hai letto il messaggio sopra? [SM=x718595] [SM=x718617]



olly42
00lunedì 21 gennaio 2008 23:27
[SM=x718621] [SM=x718621] [SM=x718621] [SM=x718621]
Piera finalmente ..........sei mancata tanto anche a me [SM=x718547] ....e nel frattempo, ho capito qual'è la condensa giusta......ehm scusate se non c'entra nulla con la pianta di xy [SM=x718621] [SM=x718621] [SM=x718621] [SM=x718621]
pierabg
00lunedì 21 gennaio 2008 23:42
Ciao,

[SM=x718627] Olly!! brava!!!! per la condensa, son proprio felice che ce l'hai fatta! [SM=x718543]


[SM=x718543] però ora fate i bravi e aspettiamo che dice Xypod in merito al mio messaggio in cima a questa pagina.... [SM=x718595]


xypod
00martedì 22 gennaio 2008 10:48
Ciao Piera, è un piacere leggerti [SM=x718543]

Come sono le radici puoi vederlo dalla foto all'inizio del 3d: recise di netto, sono belle dure anche se cortissime. La pianta in generale sta bene, le foglie sono belle verdi, turgide e coriacee com'è tipico delle cattleye [SM=x718569]
pierabg
00martedì 22 gennaio 2008 14:43
Ciao,

le foto le ho viste, ma non si capisce un granchè: diverso è avere la pianta in mano... ecco il perchè delle domande [SM=x718592]
La lunghezza delle radici attuali determina il trattamento! fuppa Dany!! cerca di seguirmi e se vuoi, assecondami [SM=x718536] e visto che non mi aiuti per niente? [SM=x718536] [SM=x718592]
ti dico le 2 possibilità che si hanno in questo caso!
Valuterai tu in merito a quanto ti scrivo e a quanto ti trovi in mano: vai tranquilla, sai il fatto tuo!! grande sei e hai occhio!!!! lo dimostra quel che hai fatto fin'ora....nonostante tutto!




Innanzitutto quel che resta delle radici
Da quel che resta delle radici possono partire le diramazioni delle radici stesse. Questo è un dato importante che ci aiuta a decidere il da farsi.
La punta va cauterizzata. Questo trattamento ci mette al riparo da eventuali marciumi "immediatamente" e si è più sicuri, diciamo, sul futuro della pianta.





Prima soluzione che praticamente è quella che hai iniziato tu [SM=x718544]
Si usa principalmente quando non ci sono le radici o queste sono corte diciamo sul cm. e anche meno.
Tenendo conto che nessuno vieta di utilizzarla anche con radici più lunghe.

Non è altro che sfagnoterapia, già descritta.
In linea di massima, si usa un contenitore, il vaso chiuso sul fondo va bene
Si mette uno strato di sfagno abbastanza ben strizzato, meglio se reidratato con acqua calda. Questa permette la formazione di umidità immediata.
Va messo molto soffice, non compresso e vi si adagia la pianta. Personalmente preferisco tenerla in piedi.
IL CONTENITORE IN CASA VA CHIUSO CON IL SACCHETTO! checchè se ne dica o si legga....E' anche logico che bisogna essere bravi a gestire l'umidità interna: dato essenziale per la buona riuscita o meno.

PRO, si vedono quando nascono le radici e la situazione si tiene meglio controllata.

CONTRO, va rinvasata quando le radici saranno lunghe a sufficienza.
Al momento del rinvaso, togliendo lo sfagno dalle radici son dolori con conseguente ed inevitabile rovina delle radici. Personalmente cercerei di toglie il più possibile senza fasciarmi la testa se ne rimanesse anche un poco.






Seconda soluzione
Questa soluzione si utilizza quando le radici sono lunghe oltre il cm., meglio sarebbe se le radici fossero più lunghe.

Praticamente si invasa la pianta nel substrato idoneo e definitivo.
Il substrato deve essere umido.
Anche qui, per non starle appresso ogni minuto, tutto il vaso va messo in un sacchetto CHIUSO!

PRO, la pianta è definitivamente sistemata e pronta a rivivere.

CONTRO, non si sa quando radica e non si riesce a vedere niente sotto il substrato.





L'uso del sacchetto chiuso.
Anche se l'ho già scritto tante volte lo ripeto.
Praticamente utilizzando il sacchetto chiuso abbiamo costruito/fatto una mini serra!!oltre ad essere comodissimo.

In casa senza umidità questo è indispensabile! ci solleva da mille incombenze di cui si può fare benissimo a meno, ma soprattutto senza preoccupazioni inutili.

Il sacchetto fa si che, non si disidrati la pianta mantenendo umdità abbastanza costante, INOLTRE, mantiene al suo interno IL CALDO! necessario ed indispensabile affinchè la radicazione avvenga il più velocemete possibile.
Ma non solo!! al suo interno si forma un microclima particolare e adatto alla pianta.
Un altro "trucco" per il caldo è posizionare il contenitore/vaso chiuso con il sacchetto per qualche ora a prendere il sole. ATTENZIONE però, il troppo caldo all'interno inverte la condensa!!(sperimentato!!) con conseguente marciume della pianta. Appena ci si accorge? il rimedio immediato è aprire al volo il sacchetto, lasciarlo aperto per un pò, controllare la pianta e richiuderlo.

Il sacchetto chiuso si usa per tutte le piante comprese quelle con gli pseudobulbi. Qui va dato atto alla Capa che ha davvero occhio e sa il fatto suo! anche se dimostra il contrario....
E' vero che al loro interno hanno riserve, ma è anche vero che, se queste riserve vengono meno, la pianta ha meno risorse per poter vivere bene! Con conseguente minore radicazione e successivamente? se le rimangono risorse soppravvive, altrimenti stenta.....
Gli pseudobuldi una volta disidratati non si reidratano più.





Importante
E' riuscire a capire se l'umidità interna è giusta o meno. Qui ci vuole occhio e esperienza, abbastanza facile da acquisire con qualche modifica, diciamo, in corso d'opera.
In caso contrario non saremo in grado di "percepire" gli errori in corso.


Dopo aver sistemato la pianta va tenuta controllata, controllata e controllata, solo osservazione senza fare nulla ed ogni minimo cambiamento va valutato per bene, affinchè si possa intervenire tempestivamente a modicare "quel qualcosa che non va".
Solitamente se tutto va bene nei primi 15/20 gg., la pianta dentro al sacchetto può vivere tranquillamente per alcuni mesi senza nessun intervento umano.
E' anche logico che, ogni volta che si apre il sacchetto, il microclima formatosi all'interno svanisce e tutto il processo deve riparte da zero.


Considerazione personale se fossi costretta o scegli la prima soluzione. Lo sfagno che hai non è il massimo, ma meglio di niente! sempre secondo me, credo che oltre all'umidità nel sacchetto tu debba tenere d'occhio anche lo sfagno. Scegli i pezzi a fibra lunga e più consistenti che trovi nel sacchetto, questo può esserti di aiuto maggiormente...




Per qualsiasi dubbio/problema chiedi, specialmente in fatto di umidità all'interno del sacchetto se non hai esperienza. Fidati!!!


Se vuoi e per favore, mi farebbe piacere mi tenessi aggiornata sugli sviluppi e conoscere la soluzione che hai scelto....grazie socia [SM=x718543]


E per concludere.... Ridiamo?
Socia! [SM=x718539] è solo quel poco che so unito alla mia esperienza, senza essere studiata, nè laureta e senza nessun master!! [SM=x718548] [SM=x718536]



[SM=x718630] [SM=x718630] [SM=x718630]

xypod
00martedì 22 gennaio 2008 17:08
Pie', fammi capire se ti va [SM=x718569]

Il discorso della cauterizzazione delle radici va fatto comunque, secondo te? A prescindere dalla soluzione che si adotta poi? Te lo chiedo perché ammetto che la cosa mi spaventa un pò [SM=x718630]
Nota informativa: le radici sono lunghe circa mezzo cm (anche meno) al momento [SM=x718558]
pierabg
00martedì 22 gennaio 2008 17:21
Ciao,

ecco potevi dirla anche prima la lunghezza delle radici, fuppa! avrei risparmiato tempo [SM=x718548]

Dalla lunghezza delle radici devi usare la prima soluzione.

La cauterizzazione, tranqui Dany! l'hai già fatta sulla phal con il marciume apicale. Lama caldissima e si stai qualche secondo. Personalmente uso l'accendino e lo passa tre o quattro volte senza soffermarmi molto. La radice mettila orizzale e non in verticale, così la fiamma non prende tutta la radice. Vista la lunghezza delle radici che ti trovi usa la lama scottante!

Secondo me è indispensabile perchè

- le radici sono cortissime, speriamo si diramino almeno qualcuna e comunque aiutano la pianta in questo momento anche se cortissime. Subentrando il mariciume ti ritrovi senza niente e mezzo cm è davvero poco!
- la più importante che NON hai da pensare al loro marciume qualsiasi cosa accada nell'immediato. Praticamente non devi aspettare che si cicatrizzino da sole prendendo più tempo, ma appena fatta l'operazione hai già la punta della radice secca...ecco!

Tranqui.... lo sai che mi piace parlare "seriamente" di piante e poter essere di aiuto.... fammi/fatevi tutte le domande che vuoi e se sò, dico! in caso contrario non ho nessuna remora a dire che non lo so...

Contraccambio [SM=x718543]


Scordavo, se ritieni che le radici attuali siano già secche e che il nero che si vede nelle foto non è preoccupante, puoi tralasciare di cauterizzare.
Questa è una cosa che devi vedere/valutare SOLO tu, avendo sotto mano la pianta, valutando con quel che ti ho scritto qua sopra...

[SM=x718627]

xypod
00martedì 22 gennaio 2008 17:44
Ok, allora facciamo così: stasera controllo bene come appaiono le radici e poi vedo. Se anche così ho dei dubbi, faccio una fotografia molto da vicino e la posto, ok? [SM=x718536]


Nel frattempo mi è venuto un dubbio: guardando e pensando alle radici, mi sembrano davvero troppo corte per ramificarsi.. [SM=x718595] Io speravo che ne nascessero di nuove dalla base degli pseudobulbi... O invece nella vostra esperienza si allungano queste, anche se così conciate [SM=x718568]
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