Gnocchetti di semolino

Ieri mio marito stava poco bene e ho rispolverato questa vecchia ricetta di mia nonna, da piccola (e non solo... ) ci andavo matta.

250g di semolino
1 litro d'acqua salata
2 uova intere
1 hg di parmigiano grattugiato
una noce di burro
una teglia da forno, meglio se antiaderente

Si porta ad ebollizione l'acqua salata (per farli più ricchi si può fare metà acqua e metà latte), si versa il semolino e si maneggia per 3-4 minuti finchè non assorbe l'acqua e inizia a diventare solido. Si toglie dal fuoco si aggiunge il parmigiano e un uovo alla volta mescolando bene.

Si stende su un tavolo di marmo bagnato con acqua fredda facendo uno strato di circa un centimetro (oppure come faccio io su un grande vassoio sempre bagnato) e si lascia freddare.

Si imburra la pirofila e con uno stampino si ritagliano gli gnocchi sul semolino freddo.

Con quelli brutti e con i ritagli si fa il primo strato, non bisogna metterli attaccati, ma lasciarli in "ordine sparso"; con quelli belli si fa il secondo strato, sempre in "ordine sparso", si cosparge di parmigiano grattugiato e si inforna a gratinare.

Devono formare una bella crosticina dorata.
L'ordine sparso serve proprio a farli dorare meglio.

Ho giusto un pacchetto di semolino che prima o poi scade!

Uuuuh, a m piacciono tantoooooo
E poi si possono fare le porzioncine e congelarle...comodo!

Grazie Sebby ti sono infinitamente grata di questa tua ricettina
io ormai non sto bene da un paio di mesi e il semolino è una delle pochei cose che posso mangiare

secoli fa ogni tanto capitavo in un ristorante dove li facevano, il nome era ' gnocchi alla parigina '
prima o poi li voglio fare