Io la faccio cosi', altre ricette o variazioni sono benvenute:
Uso solo farina tipo Manitoba, che e' particolarmente adatta per le lunghe lievitazioni... e fa abbastanza la differenza.
L'impasto lo faccio con la macchina per fare il pane.
All'incirca prima di tutto metto nel cestello 100g di acqua, 100 di olio extra vergine e 100 di vino bianco (sostituibile con acqua).
Poi aggiungo un cucchiaino e mezzo di zucchero, un cucchiaino e mezzo di sale, qualche pizzico di rosmarino secco (quello fresco sarebbe meglio, ma il nostro si sta ancora ripigliando dai rigori dell'inverno).
Infine metto 450g di farina manitoba e un terzo di cubetto di lievito di birra fresco.
Peso tutto con la bilancia digitale, per non sbagliare, ma non e' tassativo
Poi faccio partire il programma per la pasta di pane, o anche quella del pane, basta fermarlo al momento giusto.
E' essenziale dopo qualche minuto verificare la consistenza della pasta ed eventualmente correggerla aggiungendo un po' di farina o di acqua.
Quando la macchina ha finito di impastare tolgo la pasta, non la lascio lievitare dentro la macchina. Questo per alcuni motivi:
- prima di tutto la pasta non lievitata si toglie molto meglio e non appiccica, lasciando praticamente pulito il cestello, con tanta fatica risparmiata.
- se la fate lievitare nella macchina, a "tiepido", viene meno buona perche' a caldo si forma piu' acido lattico che da quel caratteristico sapore che non a tutti piace.
- inoltre quando e' un po' lievitata e' molto piu' difficile stenderla, diventa elastica e si ritira dopo averla schiacciata, facendosi beffe di voi,
anche qui rendendo il tutto piu' faticoso.
- ma soprattutto, facendo lievitare la focaccia gia' stesa.... viene piu' soffice e piu' buona.
Quindi metto sulla leccarda (o in una teglia) un bel foglio di carta forno, infarino un po' la pasta e la stendo con le dita, non esagerando, se resta un po' alta ci piace di piu'.
Poi, con la punta di un coltello sforacchio la focaccia un po' dappertutto.
Poi la copro con due fogli di alluminio, e la lascio in pace, a temperatura ambiente, a lievitare per ORE. Diciamo che tra le 3 e le 6 ore va bene, meglio 6. Vedrete che dopo un po' l'alluminio si gonfia, si contrae...
Quando e' ora, accendo il forno alla massima temperatura, mettendogli dentro una ciotolina/teglina d'acqua per umidificare l'aria, e lo faccio scaldare per bene. La focaccia va messa piu' in alto possibile, quindi va predisposta la griglia in posizione.
Mentre il forno si scalda ripeto l'operazione di sforacchiamento con il coltello. E' molto importante, anche perche' i buchetti accoglieranno l'ulteriore olio extra vergine che aggiungerete, rendendo la focaccia un po' meno sana ma tanto piu' buona...
Aggiungo sale fino a volonta' (il nostro sale grosso e' troppo grosso), tante belle volute di olio extra vergine, appunto, e poi altro rosmarino a ciuffetti, o semi di papavero o di sesamo o quello che piace.
Il risultato e' piu' o meno cosi:
Quando il forno e' bello caldo, la metto dentro. La cottura e' circa 20 minuti, ma verso la fine meglio controllare.
A circa meta' cottura puo' essere una buona idea girare la teglia (il davanti dietro), soprattutto se il forno non ha una temperatura assolutamente uniforme.
Quando siete soddisfatti, sfornate, spostate la focaccia su un grande tagliere, fatela a pezzi e magnatela.
Non ho immagini della focaccia pronta, perche' in un momento cosi' topico chi pensa a fare fotografie???
[Modificato da indaco1 09/04/2006 10.12]