| E' giunta l'ora di condividere con il viandante capitato in queste contrade l'esperienza, il lavoro, i successi e gli insuccessi di un grande progetto infrastrutturale, importantissimo per il nostro terrazzo, per le nostre beniamine assetate e per poter indulgere in nuove forme di pigrizia: l'impianto di irrigazione automatica. E' da parecchio che siamo al lavoro e a questo punto siamo piuttosto avanti. Apro quindi ufficialmente questo 3d, destinato a diventare corposo perche' le informazioni sono tante. Spero che troviate molte dritte, suggerimenti e pareri utili e conto di averne da voi. |
Vi dico subito che la scelta e' caduta su un impianto di irrigazione del tipo a goccia, con la linea principale in rame e raccordi di ottone, con le linee secondarie ( "l'ultimo miglio" ), in polietilene e gocciolatori "standard", tipo Claber o Gardena, per intenderci. Con la possibilita' di rimaneggiare ed eventualmente rifare, con tecniche diverse, queste linee secondarie, anno per anno e mano a mano che nuovi materiali e nuove idee dovessero rendersi disponibili, o semplicemente per adattarsi alle mutate condizioni di vasche e vasconi. Il perche' di tutte queste scelte lo approfondiremo piu' avanti.
Non abbiate paura di "sporcare" il 3d, se avete pareri o anche cenni di assenso e/o di dissenso, postate liberamente. Non deve essere un trattato, per il quale tra l'altro non sono qualificato, dovrebbe essere un dialogo.
[Modificato da indaco1 13/05/2006 23.39]