Voi che fareste?

Carissimi, col terrazzo bloccato (sarà destino?) ho dovuto per forza ricominciare a valutare di comprarmi casa. Ma più ci penso e più sono confusa ed incerta sul da farsi. E allora mi rivolgo agli amici, che vedono le cose con più chiarezza di me che ci sono dentro, di sicuro.

Dunque, la situazione è questa: se voi foste da soli, e doveste comprarvi casa, considerando che avete un budget limitatissimo, diciamo sui 100.000 euro, cosa fareste? Le opzioni sono due:

1) Vi comprereste "casa" in città o zone limitrofe, casa è fra virgolette perchè con quei soldi vi vendono al massimo un box oppure un catorcio di appartamento seminterrato, ammuffito e umiderrimo nella più lontana, irrangiungibile e disagiata periferia che possiate immaginare. Però è comunque "vicino" al lavoro.

2)Con gli stessi soldi potete invece acquistare una villetta carinissima con tanto di parco di 20.000 mq, ma la villetta in questione si trova a 80-100-300 km dal vostro lavoro, ragion per cui avrete una bellissima casa che però potrete godervi solo nei week end e nelle ferie, mentre durante l'anno continuerete a vivere dove siete adesso, in attesa di tempi migliori, o di diventare scrittori e potervi ritirare a lavorare nel vostro eremo o di andare in pensione. Ma intanto avete investito su una casa che VI PIACE e che magari, chissà, con tutto quel terreno, un domani potete anche metter su un vivaio....

Insomma, voi che faresete? Aiuto...

mi pare un pò bassino il budget e calcolando che saresti da sola a pagare le rate del mutuo, di quanto dovresti fare le rate e per quanti anni?
opterei intanto per qualcosa di più piccolo e accessibile al budget, la casa della vita verrà, sei giovane

cavolo se con 100.000 euro trovi anche a 300 km di distanza una villetta con tutto quel tereno, dimmmi dove che corro.
A meno chè, tu no intenda la cifra come acconto o parte dell'acquisto.
Credo tu conosca già la mia risposta e sai anche che parlo per esigenze e opinioni assolutamente personali.
Sarà che per me casa, anche se, 'poco vissuta' per ovvi motivi di lavoro, è qualcosa che mi porto dietro e dentro ovunque io sia.
Sarà comunque che circondarti di cose tue e belle, ti fà star bene anche altrove e ti rende il viaggio di andata al lavoro, più sopportabile e il ritorno, un ritorno confortante e 'caldo'.
Sarà che considero il lavoro, già abbastanza invadente di suo e non c'è bisogno di regalargli anche le altre ore a disposizione, ma non ho dubbi nel preferire, la seconda opzione.
Che poi, mi sembra eh? Che di come tu lo hai proposto e scritto, hai già scelto.

Inoltre, vai via da una situazione, dopotutto comoda veri vari motivi, per poter coltivare come vuoi e quel che vuoi, per andare a pagare un tugurio, dove coltivare le bimbe sarà ancora più arduo?

Bon' direi che ho reso chiaro il mio pensiero

Eh, Sonia, ci capiamo come sempre al volo. Il problema è che comprarsi una casa bella vuol dire proprio non poterci andare a vivere, a meno di non conteggiare quelle 4 ore in macchina ogni giorno per fare avanti e indietro... Senza contare i disagi in inverno... Però... però...

Traudi, il budget è giusto giusto per me da sola, il problema è che con questi soldi qui a Genova non trovi più davvero nulla che sia perlomeno decente....
E se da una parte mi piace l'idea di comprare una casa dove poter andare a vivere, non vorrei poi essere depressa dall'idea di dover tornare al tugurio ogni sera....

non conosco esattamente la tua situazione (cioè adesso dove abiti, in affitto? il lavoro è a Genova città? questo lavoro è stabile e ti permette di fare un mutuo? lavorerai in questo settore in tutta la vita o intendi cambiare completamente? ecc. ecc. ecc.), quindi un paio di cose generiche:

- 100.000 euro è il budget totale, comprese tutte le spese di rogito più inevitabile ristrutturazione o che puoi mettere insieme come acconto e poi accollarti il mutuo? se è il budget totale, non so a Genova, ma delle mie parti (fuori Milano) non è che ci comperi molto
- 100.000 euro villetta carinissima con 20.000 mq di terreno , scusa mi dai l'indirizzo?
- non sottovalutare lo stress di andare avanti e indietro tutti i giorni dalla casa al posto di lavoro. Mio marito lavora a 25 km da casa, esce alle 7 di mattina e rientra alle 8 di sera (causa traffico, non causa orari di lavoro) e questo da 20 anni. Dopo di che mangia, si addormenta sul divano con in mano il telecomando e stop. Non pensare di avere tempo e voglia di guardare piante e goderti la casa, dopo che sei rientrata, se il lavoro l'hai lontano da casa
- se sei nelle condizioni di poterlo chiedere, fatti dare l'anticipo sul TFR

---

Scritto da: Ornella. 15/01/2007 20.53
non conosco esattamente la tua situazione (cioè adesso dove abiti, in affitto? il lavoro è a Genova città? questo lavoro è stabile e ti permette di fare un mutuo? lavorerai in questo settore in tutta la vita o intendi cambiare completamente? ecc. ecc. ecc.), quindi un paio di cose generiche:

- 100.000 euro è il budget totale, comprese tutte le spese di rogito più inevitabile ristrutturazione o che puoi mettere insieme come acconto e poi accollarti il mutuo? se è il budget totale, non so a Genova, ma delle mie parti (fuori Milano) non è che ci comperi molto
- 100.000 euro villetta carinissima con 20.000 mq di terreno , scusa mi dai l'indirizzo?
- non sottovalutare lo stress di andare avanti e indietro tutti i giorni dalla casa al posto di lavoro. Mio marito lavora a 25 km da casa, esce alle 7 di mattina e rientra alle 8 di sera (causa traffico, non causa orari di lavoro) e questo da 20 anni. Dopo di che mangia, si addormenta sul divano con in mano il telecomando e stop. Non pensare di avere tempo e voglia di guardare piante e goderti la casa, dopo che sei rientrata, se il lavoro l'hai lontano da casa
- se sei nelle condizioni di poterlo chiedere, fatti dare l'anticipo sul TFR

---

Dunque, 100.000 è il budget totale e, come a Milano, anche qui non ci compri niente. O perlomeno, ci compri o uno scantinato in una zonaccia comoda al lavoro ma che solo all'idea di doverci tornare la sera ti senti male, oppure qualcosa che magari è sempre in provincia, ma che comunque dista quei 30 km dal lavoro.
Le villette a 100.000 (magari non proprio 100, ma 120 sì, l'ho trovata) ci sono, è che sono in zone di "montagna" vedi Sassello, o dintorni di Acqui Terme, quindi impensabili da poter prendere come residenza. Si potrebbe pensare ad un cambio di occupazione, ma in mezzo alle montagne, che lavoro trovo? (a meno che, torno a dire, con tutto quel terreno non metto su un vivaio ).
Adesso vivo nella casa dei miei, ma loro non ci sono, quindi tutto sommato è una situazione mooolto comoda, che eventualmente mi permetterebbe di comprare una casa che non posso usare, se ne valesse la pena... ed è questo il punto. Da una parte vorrei lasciare il nido, dall'altra sono tentata di approfittare ancora un pò e nel frattempo investire in una cosa che mi piaccia davvero. Ma non so cosa sia meglio fare, e questo è il mio tarlo...
Anticipo TFR purtroppo niente, sono solo 4 anni che lavoro dove sono adesso...

Tanto per rendere l'idea... questo è quello che con 100.000 euro compro a Ponzone (sopra Sassello) e a Genova

scusami se posso magari sembrare un po' indelicata, ma io in queste cose sono un tipo mooooooolto pratico.
Dunque, se ho ben capito, adessi vivi nella casa dei tuoi, che però non ci sono. Non ci sono adesso e torneranno, oppure abitano definitivamente da un'altra parte? E in questo caso, sei figlia unica e quindi la casa arriverà a te in ogni caso oppure hai dei fratelli coi quali dividere?
E questa casa in cui abiti ora, com'è, vicina al posto di lavoro? è comoda? ti piace? eventualmente i tuoi sarebbero disposti a vendertela?

Non scusarti Ornella, è proprio di consigli mooolto pratici, che ho bisogno

Dunque, la situazione è un pò complessa. La casa dove sto ora non è certo la casa dei miei sogni, è un'appartamento in una casa trifamigliare, e le altre due famiglie sono i mie nonni al piano di sopra e i miei zii al piano di sotto. E questo, a volerla dire proprio tutta, spesso e volentieri può essere seccante. Però se fosse MIA non mi dispiacerebbe assolutamente.
Il problema grave è che mia non è, i miei per la maggior parte dell'anno vivono in Puglia, ma per Natale e le ferie estive tornano su e riprendono totale possesso della casa (che in fondo è sempre la loro) per due mesi e più. Questo mi impedisce di pensarla e viverla come casa mia. In realtà io qui non posso appendere neanche un quadro senza chiedere permesso. Certo, tutto questo un giorno (spero il più lontano possibile) sarà mio, ma nel frattempo che faccio? Continuo a fare l'ospite a casa mia? Lo so che detta così verrebbe da rispondere subito: e allora comprati piuttosto un tugurio e vattene, ma non riesco a convincermene, anche perchè forse l'idea di avere una bella casetta tutta mia da qualche parte del mondo mi farebbe sopportare questo stato di cose. E poi, insomma, prima o poi lo troverò il principe azzurro, no?
I dubbi e le valutazioni da fare sono tante...

E' molto difficile dare un consiglio su un quesito del genere!
L'unica cosa che mi sento di dirti è che potresti valutare l'acquisto di un immobile che ti piaccia e che risponda alle tue esigenze, anche per impegnare i tuoi risparmi...rimanendo a vivere a casa dei tuoi.....per ora.
in seguito potresti rivendere l'immobile e pensare di prendere qualcos'altro, piu' grande, piu' centrale...
Però per fare questo, devi cercare una casa che puoi in seguito rivendere senza problemi (guadagnandoci qualcosa), in una zona non troppo lontana dai centri abitati...
Anche qua da me, sull'appennino a Bardineto e Calizzano, a pochi km da qua, vendono delle belle villette a poco (si fa per dire), ma poi volendo rivenderle non si trovano acquirenti...son case concepite per viverci d'estate, a volte non hanno neppure l'impianto di riscaldamento, hanno bisogno di manutenzione, (nevica facilmente da quelle parti...a parte che se continua così!)....
Una volta tutti le volevano per le ferie, ma ora, a parte ad agosto o nei periodi di grande caldo, non si riesce neanche ad affittarle per l'estate....
Non voglio scoraggiarti...solo ragionarci con te!
(volevo metterti una faccina, ma non trovo quella che fa al caso mio)

[Modificato da Anto.. 15/01/2007 22.04]

Grazie Anto, infatti questo è un'altro lato del problema... secondo voi perchè queste belle casette costano così poco? Perchè non le vuole nessuno, solo a una matta come me possono piacere... Ma questo è il gatto che si morde la coda, se fossero belle case in posti con un buon mercato, col cappero che me le potrei permettere...

---

Scritto da: @Greenorchid@ 15/01/2007 22.02
Grazie Anto, infatti questo è un'altro lato del problema... secondo voi perchè queste belle casette costano così poco? Perchè non le vuole nessuno, solo a una matta come me possono piacere...

---

No, non sei matta, anche a me piacciono, moltissimo! Molte volte, anzi quasi sempre son case senza cancello e recinzione, magari al limitare di qualche bosco, sai che bello potersi permettere siepi di rose rugosa e andarsene liberamente a funghi nel tempo libero, senza dover prendere la macchina e fare km e km?!
Son case dove puoi vivere in libertà, come una volta si faceva ovunque, posti dove tutti conoscono tutti....e se c'è qualche estraneo viene "tenuto d'occhio".
Solo che son case, come ti dicevo, che son disabitate da anni (mi riferisco a quelle che vedo io a Bardineto e su di li), i proprietari riescono si e no ad affittarle ad agosto, son case fredde, a volte umide, che avrebbero bisogno di essere sistemate per viverci tutto l'anno...
Un nostro amico ha un'appartamento a Bardineto, qualche anno fa aveva provato a viverci tutto l'anno, ma d'inverno era pazzesco, lui stava via tutto il giorno per lavoro e la sera quando arrivava a casa, faceva un freddo assurdo, non riusciva a scaldare l'ambiente...era piu' freddo dentro che fuori...
E poi costano poco anche perchè è difficile venderle, venire in giu' tutti i giorni a lavorare costa...mezzi pubblici non ce ne sono...insomma son case scomode.

---

Scritto da: Anto.. 15/01/2007 22.19


No, non sei matta, anche a me piacciono, moltissimo!

---

Sarà che siamo due matte?

Comunque sì, lo so, sono case scomode, per questo non posso prendere in considerazione l'idea di andarci proprio a vivere... sarebbero più che altro un'eremo dove ritirarsi in pace nei week end. Ma d'inverno? Mah...

ho capito (almeno un po').
adesso fai il sandwich fra parenti sopra e parenti sotto, il che effettivamente qualche volta può essere scomodo. E in più ti senti straniera nella terra dei genitori.
Non è un problema facile da risolvere, però sinceramente io non me la sento di consigliarti di andare a vivere in quella specie di monolocale di cui hai messo il link, a me verrebbe l'angoscia solo al pensiero di tornarci la sera.
Sulla comodità/scomodità di avere invece un qualcosa fuori dove andare a passare i fine settimana, credo sia una decisione del tutto personale e sono d'accordo con tutto quello che ha detto Anto. La villetta di cui hai messo il link secondo me non ha il riscaldamento, visto che parlano di vacanze estive
Magari se ti prendi un po' di tempo riesci a trovare (qualche volta i miracoli accadono ) quello che fa esattamente per te.
Mio fratello e la sua compagna lo scorso anno hanno fatto una scelta del genere, una casa molto grande (completamente da ristrutturare) con un bel pezzo di bosco, in un posto delle Langhe dove la casa più vicina è ad un km e per scendere ad Alba ci vuole mezz'ora. L'hanno pagata molto poco, però hanno ormai una certa età e la loro è una scelta definitiva. Fra qualche anno ti saprò dire come si trovano ....

Credo che avere una casa solo per i week-end sia molto stancante, finisci per non godere dei momenti di pace che vorresti regalarti perchè saresti alle prese con le corse per raggiungerla, il riscaldamento da accendere, la spesa da fare, la casa da pulire....insomma ben poco tempo ti rimarrebbe

Trovo invece giusta la considerazione di Antonella sulla necessità di investire in qualcosa che valga e si rivaluti.

Io sono molto pratica in questo genere di cose e, forse, vedrei possibile una scelta "intermedia": parlare chiaramente con i genitori per rimanere nella tua attuale casa, ma con regole diverse, pur nel rispetto del loro ruolo (molti anni fa lo feci, quando rimasi a vivere da sola nella vecchia casa dopo il loro trasferimento, anche se è stato difficile io fui fortunata, capirono la mia necessità di avere un posto mio e mi lasciarono molta più libertà nel gestire i miei spazi), fargli presente la necessità di poter gestire in autonomia i propri spazi, il bisogno che uno ha, arrivati all'età adulta, di decidere e di organizzare la propria casa, chiedere la loro comprensione (in fondo la loro vera casa è quella in Puglia) e il loro sostegno, a volte bisogna scuoterli
dalla loro percezione di un figlio ancora incapace di decidere ed agire !

Inoltre, con la somma disponibile potresti cercare un buon affare, anche un miniappartamento, un negozio, un garage... che si rivaluti nel tempo e, fra qualche anno, avresti un capitale sicuramente maggiore da poter investire nel tuo sogno.

Scusami se ho detto delle cavolate...ma, non conoscendo le persone, si possono prendere "fischi per fiaschi"!!

Nessuno ha detto cavolate, sono tutte giustissime considerazioni e proprio di diversi punti di vista ho bisogno.
Sono perfettamente concorde con Ornella quando dice che in quella topaia le verrebbe male solo al pensiero di doverci tornare la sera. Sono d'accordo con Anto e con Sebby quando dicono che una "seconda casa" alla fine e' difficile da gestire e da godere.
Ma considerando il fatto che non posso chiedere ai miei maggiore autonomia nella gestione della casa (per una serie di motivi con cui non voglio annoiarvi ), purtroppo anche l'ipotesi di un eventuale acquisto a solo scopo lucrativo come suggerito da Sebby e da un'angelo custode anonimo () per quanto sicuramente la piu' furba, non e' attuabile per questioni mie psicologiche, perche' ho davvero BISOGNO di una cosa che sia mia non solo sulla carta, ma anche da poter vivere, toccare, "mastrussare".
E quindi di ritorna al punto di partenza...Vi giuro amici che mi sembra di camminare in tondo da un'eternita', sempre gli stessi pensieri, gli stessi dubbi, le stesse elucubrazioni, per poi tornare sempre alla stessa indecisione: dove concentrare le mie ricerche? Pensate che addirittura per un periodo ho cercato casa in Vasl d'Aosta...

---

Scritto da: @Greenorchid@ 16/01/2007 11.19
Pensate che addirittura per un periodo ho cercato casa in Vasl d'Aosta...

---

Ti dico solo ancora questo...capisco benissimo tutto quanto hai scritto....poi un giorno, magari a voce ne parliamo ...

Per quando riguarda invece la Val D'Aosta, capisco qanche questo (ma quante cose capisco ) mio cognato tanti anni fa ha avuto il tuo stesso problema, viveva con mia suocera e si sentiva un pò soffocare, così ha comprato un monolocale in Val D'Aosta, andava la nei fine settimana (ma lui abita a Varese) e ogni momento libero, ferie comprese....
Devo dire che è stato un buon investimento, quando lui non poteva andare, lo affittava...e ha sempre trovato in qualunque stagione...insomma negli anni non solo ha ammortizzato il costo, ma l'immobile si è rivalutato e molto...
Ragionando in termini di "investimento" forse è piu' da prendere in considerazione l'acquisto di qualcosa in un posto turistico, che in campagna...

Ma dipende sempre da come si vedono le cose (e anche stavolta non trovo una faccina che mi vada a genio!)

[Modificato da Anto.. 16/01/2007 12.07]

Spesso è conveniente rivolgersi direttamente alle ditte costruttrici prima che inizino i lavori e cercare qualcosa da acquistare "sulla carta". Ci vorrà un po' prima di venirne in possesso (in genere un paio d'anni), ma il risparmio è notevole, puoi spesso scegliere le finiture, e abiteresti sul nuovo anche se piccolo (monolocale o bilocale).

Puoi farti un elenco di ditte costruttrici della tua zona e chiedere informazioni, oppure rivolgerti direttamente all'ufficio tecnico del comune.

Sebby, purtroppo invece io la questione "case in costruzione" non la reputo una buona cosa. Ti spiego perche': lavorando piu' o meno nel settore, so bene che in questi casi si parte in un modo e si arriva in tutt'altro. Tempisticamente ed economicamente parlando. Inoltre le finiture di base sono di norma una schifezza, e se giustamente le volessi cambiare, i prezzi lieviterebbero come il pane. E poi c'e' un fatto che taglia la testa al toro. Normalmente (ora magari le cose sono cambiate, ma un tempo era cosi', mi ero informata), le banche non concedono mutui su cose che non esistono, perche' non possono ipotecarle. Dovrei quindi ipotecare qualcos'altro (cosa?) oppue averli in contanti (di solito le ditte vogliono essere pagate ad avanzamento lavori). Quindi nun ze po'...

Anto, in effetti la possibilita' di acquistare in zona turistica e' la piu' sensata, anche per me. E forse la Val d'Aosta rimane ancora un posto economicamente accessibile (a differenza del Trentino, ad esempio), magari anche le Cinque Terre, chissa'

Vuoi vedere che alla fine davvero comprero' casa fra le mie amate montagne? Peccato che cosi' il problema "vita quotidiana" non si risolva...
Anche se mi sembra di capire dalle vostre risposte che anche voi pensiate che un'appartamento in citta' con il mio budget sia fuori discussione, vero?

Ciao Green
purtroppo il nostro sogno di cambiare casa dove e come ci piaceva, l'abbiamo realizzato solo molto tardi.
Prima dovevamo stare vicino alle scuole x i figli, poi la nonna si opponeva al cambiamento pena la sua morte di crepacuore e poi tante altre questioni che ci sembravano insormontabili. E intanto l'ambiente urbano era sempre + degradato e invivibile.
Purtroppo o finalmente adesso io e mio marito siamo soli e da tre anni abbiamo preso una casetta in collina, paesino da cartolina, 30 minuti dai centri comm. autostr. e ff.ss.
Ma anche tanta campagna, passeggiate, aria buona, uccellini, gatti, vicini di quelli di una volta...
Tornassi indietro lo farei prima, magari trovando lavoro in un agriturismo (ce ne sono diversi qui intorno).
Credo che tutte le difficoltà che dicevo prima fossero solo paura di affrontare il cambiamento, meno male che alla fine ci siamo decisi.....è un'altra vita!

Auguri