Odontoglossum e Miltonia

Mi aveve "infettata" con le orchi...e ora mi dovrete sopportare!
Dunque gli Odontoglossum e le Miltonie rispetto alle altre due che ho io in che cosa si differenziamo, parlando di coltivazione in casa?

Hum, hai un paphio e una cambria se nn ricordo male...

Miltonie e odontoglossum, dipende da e se sono piante botaniche oppure no.
Se lo fossero, sono due bestioline difficilotte, soprattutto gli Odontoglossum, che esigno temperature freche tutto l'anno, ma al contempo alta luce con sole. Però è sole freddo, montano.
A differenza di molte orchidee dello stesso tipo, che vanno in riposo in simili condizioni, loro no, quindi vanno irrigati, sempre un po', ma nn tanto da farli marcire. Quindi i substrati devono essere molto drenanti e che asciughino in fretta.

Le miltonie, sono simili, ma con temperature più dolci e un tantinello più calde, luce ampia ma senza sole e con le radici sempre un po' umide.

Entambi possedendo pseudobulbi, possono perdonare qualche dimenticanza o errore, ma sono rognosetti.

Via liberisisma invece per gli ibridi, che in genere includono nella stessa pianta Oncidium, miltonie e Odontoglossum.
Cambrie, colmanare, miltassie, miltoniopsis, miltonidium, odonticidium, sono un esempio di nomi e le piante sono veramente tantissime.
Per costoro tutto diventa molto più semplice, per cui, per gli odontoglossum ibridi, si richiede una temperatura temperato-fresca che non scenda sotto i 15°, irrigature tutto l'anno con piccoli periodi di riposo successivi alla fioritura, ma comunque sempre piuttosto 'asciutti'.
Luce ampia, forte, schermata per alcuni, con qualche raggio di sole per altri, come per gli ibridi di oncidium che se ne avvantaggiano.
Umidità ottimale è dell'80%, ma possono sopportare anche un ambiente più asciutto, se le temperature non superano i 21/22°.

Gli ibridi di miltonia, si rendono più disponibili e la cultura anche per loro si intende temperato-fresca o calda, quindi da un minimo di 15° ad un massimo di 21°, ma con ampio margine di respiro per le massime.
Ma quando si alzano queste, deve alzarsi e molto, l'umidità atmosferica.
Acqua tutto l'anno i vasi non devono mai asciugare del tutto, maumido, non significa fradicio.
Siccome costoro gradiscono un po' di materiale fibroso, come un tantinello di torba o meglio, sfagno, il rischio di marciume e di accumulo di sali è alto.
Quindi vanno irrigate con acqua piùdolce possibile e pure tiepida, perchè posseggono radici molto sensibili agli schock termici.

Fra le due, gli odonto-ibridi, sono decisamente più facili.

Ma non bisogna farsi troppo spaventare da Miltoniopsis o Miltassie, necessitano solo di qualche attenzione in più.

Se hai altre domande...

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Scritto da: riverviolet 30/01/2007 17.33

Se hai altre domande...

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Grazie Sonia, sei gentilissima come sempre! ;

Quindi bisogna capire... posto due foto, son brutte ma pazienza!






"umido non significa fradicio"....posso spruzzare la terra nei vasi ...

Significa che pultroppo, per la paura che alcune composte si asciughino troppo, come per i pahpiopedilium, si bagni infine troppo. In questo modo si aprono le porte ai marciumi.

Questo processo è in gran parte, pultroppo dovuto, al tipo di composta nei vasi, asfittici o inidonei.

Più il substrato è areatoa e drenante, meglio è, anche bagnando una volta di più si stà relativamente tranquilli.

Quindi, le composte per le mitoniopsis, sono composte di bark, sfagno o torba e soprattutto parecchia agriperlite. I rinvasi si effettuano annualmente per loro, proprio per limitare al massimo la degradazione del bark.
Con composte nuove e buone, tenere umido senza infradiciare significa dare acqua, circa ogni 3- 5 giorni, a seconda anche dell'ambiente.
Ma, è sempre meglio una vaporizzazione in più sulle foglie, che un'irrigazione.
Quest'ultima poi andrebbe fatta, quasi sotto il rubinetto a simulare, il dilavamento della pioggia.
Ovviamente in modo non troppo vigoroso.

Mi raccomando a non lasciare sottovasi con acqua e vaso a contatto con questa.

Scusa, ma le bimbe in foto, le hai appena comprate?
Uno, nessuno e centomila

[Modificato da riverviolet 30/01/2007 20.09]

[Modificato da riverviolet 30/01/2007 20.10]

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Scritto da: riverviolet 30/01/2007 20.07

Scusa, ma le bimbe in foto, le hai appena comprate?

[Modificato da riverviolet 30/01/2007 20.09]

[Modificato da riverviolet 30/01/2007 20.10]

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eh già, mi son accorta adesso di non averlo scritto

le ho prese sempre nella stessa serra mentre passavamo di li domenica pomeriggio, veramente avrei voluto solo un paphiopedilum quello piu' semplice cos'è l'insigne?! e infatti l'ho preso...se non è l'insigne comunque ci assomiglia moltissimo, ecco quest'ultimo ho letto che è piu' difficile dei suoi ibridi...ma a me piace troppissimo, e poi ne avevo uno diversi anni fa e rifioriva (ma credo di non averlo mai portato in casa).

Eh River, come faccio a sapere se la composta è adatta? Beh vuol dire che al 18 ti chiederò nuovamente consiglio
ora vado a bagnarle!

Anch'io amo tanto l'Insigne!
E' più difficile solo perchè è botanico e non è un ibrido, ma fra i botanici è uno dei più semplici e regolare nelle fioriture, tutti gli anni.
La luce deve essere media o un ombra luminosa e devi abbassargli la temperatura in invero, portandola fino ai 12-14°.

Anto, la composta ideale è quella che, quando irrighi, a doccia, sulla composta, vedi immediatamente uscire l'acqua di sotto.
Se passa qualche secondo da quando metti l'acqua a quando scende, significa che qualcosa la trattiene più del necessario.
Un consiglio, in attesa di vedere la composta, è bagnare solo sul bordo vaso e mai al centro.
Capita troppo spesso che nei vasi ci si trovi una bella pallottola di sfagno proprio al centro della pianta, subito sotto, in corrispondenza del rizoma.
Noi, vediamo in superficie il solo bark (che ovviamente asciuga velocemente) mentre sotto, torba e sfagno rimangono bagnati a lungo e quella pallottola....

Quando irrighi, prima di farlo, abituati ad alzare il vaso e soppesarlo con le mani, prima di e poi dopo aver dato acqua.
Nel tempo ti accorgerai quando questi diventano leggeri.

E, nei vasi di plastica è alfine difficile che una pianta rimanga davvero a secco di umidità, quindi, stai tranquilla su questo versante. Tu bagna poco, ogni 3 giorni o qualcosa di più, mezzo bicchiere d'acqua sul bordo del vaso, sia la Miltoniopsis che i Paphio.
L'odontoglossum invece, dovresti irrigarlo con un intervallo di circa 7 giorni o più a seconda delle temperature.

Dai! Il 18 ci diamo una controllata se ci riusciamo.

E siccome mi sembra ti sia presa la febbre, appena ne hai la possibilità procurati il Previcur, se non lo hai già. E' compagno fedele di chi coltiva orchidee.

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Scritto da: riverviolet 31/01/2007 9.10

E siccome mi sembra ti sia presa la febbre, appena ne hai la possibilità procurati il Previcur, se non lo hai già. ....

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Sarà fatto! grazie per ora!