Un the per le rose ( alfalfa)

Grazie mille Ileana!!!

Quindi tu usi questo The, al posto della classica inzaffardatura, per le rose a radici nude?
E come fertilizzante, con che cadenza e in che periodo lo somministri?

Interessante anche usarlo per irrigare le talee...

uhhhh ...ti ringrazio, seguirò con attenzione tutto quanto scriverai...
Ciao

Anch'io, mi metto comoda comoda e prendo appunti.
Trovare anche quì l'erba medica però, sarà un'altro paio di maniche.

Grande Echi La cosa è proprio proprio interessante ..e mi viene subito una domanda: ma questa broda di erba medica puzza?? Ho in mente il mio thé di ortica e ragazzi, c'è da morire...

Urca... Che peccato Allora per me è off-limits: l'ortica mi ha appestato la casa intera per un mese
Ho rischiato il divorzio

[Modificato da xypod 21/02/2007 12.52]

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Scritto da: -Echinodorus- 21/02/2007 12.49

Ma Green!
Io non lo conoscevo neppure, ho riportato solo ciò che ha scritto Antonio!

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O porca paletta, sono proprio fuori..

Ma da dove l'hai copiato?

Ciao,

grazie, ma come è già stato detto...mi metto comoda e copio

Sarebbe utile, per me, trovare i semi di questa pianta.
E' molto bella a mio parere.
Ho letto che le sue radici, scavano e scavano alla ricerca di minerali.
Alcune arrivano a produrre radici di oltre 6 metri di profondità.

Intendi proprio la pianta di erba medica?

Medicago sativa


Però a giudicare da questa foto i fiori non sono molto visibili, anche se leggo in giro che il viola può essere più o meno intenso a seconda dell'esemplare.

[Modificato da xypod 21/02/2007 13.22]

Sì, coltivare la pianta.
Poi ogni tanto la si pota e si lascia a pacciamatura.

Non è malaccio, magari non in aiola, ma vi sono zone dove potrei usarla al posto ad esempio degli odiatissimi amaratnhus autoctoni.
Magari in accoppiata all'ortica che quì cresce a dismisura.

Ah! Peccato!
Speravo di evitare la puzza del thè tramite pacciamatura.

ricordo anche io quel post...ma nessuno di noi l'ha provato? io sinceramente non ho neanche cercato l'erba medica(la vedo nei campi ma non l'ho mai vista in forma pellettata). tra l'altro vicino Perugia c'è anche un capannone grande per la trasformazione dei foraggi per la zootecnia.
io ho paura che alla fine in vaso ci metto troppa roba:il letame,il concime granulare,il sequestrene,quello liquido per l'aggiunta di forza durante la fioritura, la cenere per il potassio.. poverine,così le massacro!!!

Bravissima Ileana, ti ringrazio infinitamente per la ricerca che hai pazientemente svolto per tutti noi.
Questa è musica per le mie orecchie!
E pazienza se non sarà una gioia per l'olfatto...

Sono qui acquattata, ansiosa di carpire ogni notizia che vorrai fornire sull'argomento.

Certo che se fosse possibile posizionare i pellet direttamente sul terreno leggermente interrati non sarebbe male, visto che in tal modo il problema dell'odore sarebbe eliminato.

Poi vorrei sapere se e quando aggiungere il sale amaro.
Come capire se è necessario?

A parte i vari macerati, di ortica o di equiseto o di consolida, conosci altri modi di nutrire e curare le piante ricorrendo a metodi naturali?
Ciao e grazie ancora!

Io ancora non ho capito bene se per fare questo te' si deve usare per forza l'erba medica in pellet, o si puo' usare anche quella fresca.
Oggi parlando con un mio collaboratore ho scoperto che lui ha una casa in campagna, e li' ci sono campi intera di erba medica che i contadini del luogo usano far seccare e poi dare ai conigli.
Non potrei usare quella, fresca? Me ne faccio portare giu' un baule

penso che varieranno solo le dosi ma non l'efficacia.