Un dubbio però: in giro leggo che l'azione del Fosetil-alluminio è attiva solo quando la pianta vegeta "attivamente" perché lo trasforma e poi lo diffonde. Non è che quando la pianta è molto sofferente, questo trattamento non è ideale
Ecco
il paragrafo a cui mi riferisco, dal sito del Consorzio Fitosanitario Provinciale di Reggio Emilia:
"Il fosetil alluminio è un particolare prodotto sistemico: anziché agire direttamente sul fungo stimola la pianta stessa a produrre sostanze naturali, quali fenoli e fitoalessine ad azione antimicrobica; normalmente tali sostanze sono prodotte in seguito a fenomeni di stress o infezioni. Agisce solo quando l'accumulo di principio attivo raggiunge una certa concentrazione e quando la pianta è in attivo metabolismo. Non è un prodotto curativo da distribuire con infezioni in atto, sebbene manifesti una notevole mobilità sia in senso acropeto che basipeto."
Che dite?