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Le stufe a "pellet"

Ultimo Aggiornamento: 20/02/2008 14:49
19/02/2008 14:55
 
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Ecco il mio post strano sulle stufe. Mio marito sta sentendo diversi colleghi che per un motivo o per l'altro hanno installato una stufa a pellet e che si trovano bene e stanno risparmiando rispetto al metano.
Qualcuno di voi ce l'ha o conosce qualcuno che la usa e mi sa consigliare? noi abbiamo calcolato che in un paio d'anni potremmo ammortizzare il costo della stufa e poi iniziare a risparmiare davvero.Si parla di una differenza di costo mensile abbastanza considerevole (250 euro il metano e circa 60 euro il pellet!). Certo il tipo di caldo e la sua disposizione in casa sarebbero diversi rispetto ai caloriferi.. però insomma ci stiamo facendo un pensierino. Aspetto di sentire anche voi prima! [SM=x718569] Grazie [SM=x718624]


19/02/2008 16:03
 
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Uh uh Silvi Silvi, aspettaaaaa, Indaco ci ha fatto tutto uno studio costi-benefici per mesi e mesi... Stasera gli segnalo il tuo post!! [SM=x718619]


Xy, Prov. MI
19/02/2008 16:11
 
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Grazie!! ci speravo proprio in un suo intervento!!
Ho trovato alcuni siti/blog dedicati, dove ho trovato alcune informazioni, ma mi fido più di lui, che so è molto attento quando.. fa i conti di questo genere! allora aspetto fiduciosa.
Intanto comunque ho scoperto che non basta fare il buco nel muro per essere in regola, ma ci vorrebbe la canna fumaria in acciaio fin su in alto oltre il tetto, e questo probabilmente potrebbe già bloccarci.. [SM=x718595]


19/02/2008 17:36
 
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Ho un vago ricordo di una puntata della nota trasmissione Mimandaraitre dell'anno scorso (o due anni fa...boh) in cui diverse persone si erano trovate nella spiacevole situazione di non riuscire a trovare il pellet in commercio, di dover andare a cercarlo fuori regione, poi di trovarlo a prezzi furibondi 'perchè l'Austria (da dove proviene la materia prima) non abbatte più gli alberi per fare il combustibile' - insomma scusa se sono molto vaga, ma mi era rimasta impressa questa cosa...tutta da verificare naturalmente, il mio è solo uno spunto di riflessione [SM=x718569]


"la bellezza è negli occhi di chi guarda"
19/02/2008 18:21
 
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aspettando il guru indaco ....

io posso dirti che con quel tipo di stufe ci dovrebbe essere davvero un bel risparmio!

il problema dell'approvvigionamento anche però è reale!
forse però è più specifico di altre aree, ovvero di zone diverse dal nord italia, dove invece mi pare possa essere più facile rifornirsi di questo prodotto.

Il punto poi è che una cosa è il gas, magari diretto o con bombolone che si ricarica una tantum, e una cosa è dover trovare uno spazio per (eventualmente) mettere il rifornimento.

questo è quello che so!
ciao
d.
[Modificato da tuscia05 19/02/2008 18:22]
19/02/2008 18:21
 
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qui in umbria c'è una grossa azienda che produce pellets..ma sapete con cosa? con gli scarti della lavorazione del legno di tante aziende umbre. nello scarto però ci finisce di tutto,compresa la formica a pezzettini,le colle cancerogene e tutto appunto lo scarto. le aziende dovrebbero smaltirlo secondo legge e sti furbi si sono inventati il doppio guadagno:fanno pagare alle aziende lo smaltimento,cioè ritirano i sacchi col "macinato"(tanto appunto per legge se ne devono disfare in maniera legale con carte firmate e controfirmate), poi ne fanno pellets che rivendono.
io non mi fiderei tanto di ciò che brucia in quelle stufe,anche se sono indubbiamente delle grandi comodità.
19/02/2008 18:24
 
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Ah! interessante vel! mi risultava che c'erano diverse fabbriche nel nord italia e tu dici che una è in umbria.
forse sarà una questione numerica!
19/02/2008 22:48
 
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Guru a me? [SM=x718584]

No, solo che all'epoca avevo fatto un po' di analisi e conticini e ho attraversato il trip del caminetto/stufa.

In base ai miei rimurgini dell'epoca, comprando il pellet in citta', quindi nei negozi, il risparmio c'e' ma non e' poi tanto. In teoria risparmi ancora rispetto al metano, e spendi non molto di piu' del pellet con una pompa di calore (ovvero un condizionatore di marca "buona"). Infatti noi per la veranda usiamo quella, che funziona bene.... ha il solo difetto di creare qualche corrente d'aria. Ma non c'e' lo sbattimento di sacchi da portare su, basta schiacciare un bottone.


Comunque noi, come forse avrete visto da alcune foto, alla fine abbiamo optato per un caminetto chiuso ad alto rendimento, quasi come il pellet, in cui pero' bruci ciocchi normali. Se vuoi bruci la legna normale, che nei posti di campagna, soprattutto se c'e' qualcuno del posto che fa legna, puo' essere di gran lunga la cosa piu' economica.... il prezzo e' variabilissimo ma sul posto di solito conviene di brutto. In citta' no, la legna te la vendono cara.
Se vuoi bruci i bricchetti di segatura pressata, che sono i fratelli maggiori del pellet, ingombrano e sporcano molto meno della legna a parita' di calore.... infatti noi in appartamento usiamo quelli.

E poi il focolare tradizionale esteticamente e' tutta un'altra cosa. A me accenderlo non pesa. Certo, ha meno automatismi, ogni tanto devi alazarti, regolare la fiamma, aggiungere ciocchi. E c'e' da dire che lo accendiamo una volta ogni tanto, mentre il pellet potresti usarlo piu' continuativamente, e quindi risparmiare di piu'.

Il nostro caminetto vetrato puo' funzionare anche aperto, e ci facciamo anche le grigliate... anche se alla fine lo usiamo quasi sempre chiuso, per cui potevamo prendere anche un modello piu' normale. Se vuoi approfondire, chiedi.... che ti passo le dritte che ho.

Se hai una forma di riscaldamento primario con un termostato, ad esempio a metano, quando accendi il camino automaticamente l'impianto principale si abbassa e risparmia.... cosi' la volta che non hai voglia non resti al freddo.

Bisogna dire pero' che le stufe a pellet da qualche anno sono calate, come costi. E che sono quasi completamente automatiche, si accendono da sole, si regolano da sole, il che gli fa sprecare meno combustibile che una stufa/camino a ciocchi. Devi solo ogni tanto riempire il serbatoio del pellet. E poi gli basta una canna fumaria piu' ridotta.

Pero' non bruciano la legna normale..... che se hai dove procurarla a poco diventa eccezionalmente vantaggiosa, come dicevo.

Insomma, dipende dai gusti, dalla disponibilita' di combustibili a buon prezzo, dal piacere di curare il fuoco piuttosto che no ecc. ecc..

Dimenticavo. Sia per la stufa a pellet che per una stufa/caminetto vetrato ad alto rendimento, come per le pompe di calore, c'erano delle agevolazioni, si poteva detrarre il 36%....ma si dovevano fare tantissime scartoffie e non so se e' ancora in vigore, bisognerebbe informarsi con i venditori.
[Modificato da indaco1 19/02/2008 22:55]
20/02/2008 05:48
 
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appena riesco faccio leggere il post al mio guru personale nonchè installatore di caldaie e vi faccio sapere che pensa lui.
20/02/2008 08:52
 
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Grazie, grazie a tutti per i vostri interventi. Da quel che ho potuto capire, il discorso "stufa/camino/altra alternativa al metano" è abbastanza di ampio respiro, nel senso che non si tratta solo di fare dei conti economici (risparmio o non risparmio e quanto) ma proprio di capire se la filosofia del "ho una stufa/camino da curare" rientra o no nelle affinità della persona, o della famiglia, che dovrebbe farne uso.
Ad esempio: ho letto che le stufe non sono silenziosissime, perchè la coclea che carica automaticamente il pellet quando occorre e mi pare anche allo spegnimento, fa un certo rumorino. A qualcuno darà fastidio, ad altri magari tiene compagnia, un po' come il rumore dell'orologio a pendolo.. Per il combustibile: ogni tot bisogna riempire la stufa, ma se uno si diverte a fare ste cose non lo considererà un "peso" bensì un lavoro a fin di bene (calore e risparmio).
Tornando alle difficoltà oggettive, tipo l'approvvigionamento del pellet. Importante ho intesto che è comprare la stufa se già si ha la garanzia di trovare il combustibile vicino a casa e con certezza, magari prenotando la "stagione" per tempo: potendone tenere un bancale a disposizione si spunta un buon prezzo e si va avanti un bel po' senza fare avanti e indietro dal fornitore. Per quanto riguarda invece il "contenuto reale" del pellet, esistono secondo me ditte "serie" che producono il materiale senza colle/schifezze ed esistono quelle che ci buttano di ogni: ho letto che in questo caso chi più spende meno spende.. e mantiene la stufa efficiente e pulita, che non usando un combustibile "regalato" e magari rischioso.
Molte informazioni le ho trovate su questo blog, interessante e volendo anche curioso!
Nel mio caso specifico, per tirare le somme:
- potrei tenere la scorta di pellet in lavanderia senza problemi;
- potrei installare la stufa nella sala, con anche vantaggio "estetico";
- non dovrei aver problemi di approvvigionamento;
- in un paio d'anni abbiamo calcolato che ammortizzeremmo il costo della stufa;
- se dovesse avere problemi esisterebbe sempre la caldaia a metano come "soccorso";
- se proprio il costo del combustibile dovesse subire un pauroso rialzo nei prossimi 3 anni o ci fosse altro impedimento, potremmo sempre spegnerla, piazzarci sopra una felce e riaccendere il metano.

Bisogna vedere certo se è possibile per il discorso "canna fumaria si o no" e se abbiamo voglia di cambiare "filosofia di riscaldamento".

Adesso aspetto di sentire anche Traudi!

Grazie ancora [SM=x718577]


20/02/2008 11:31
 
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specie per il discorso canna fumaria sarebbe utile.
Glielo ho già accennato, appena ha tempo arriva
mettiti comoda [SM=x718579]
20/02/2008 14:49
 
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Grazie Traudi!
Questa mattina intanto Vanni è andato dal rivenditore a chiedere un paio di info, e già lì gli hanno detto che alcuni modelli tecnicamente funzionerebbero anche con una canna "minima", problema però è avere le persone che abitano SOPRA, in quanto la cosa non è a norma. Stando così le cose, non avendo la possibilità di mettere la canna in acciaio fuori fino ad oltre il tetto (per la spesa prima di tutto, e la necessità di permesso da parte dei vicini) temo che non potremo mettere la stufa.. [SM=x718574] Aspetto comunque di sentire il tuo esperto, si sa mai [SM=x718572]


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