Grazie, grazie a tutti per i vostri interventi. Da quel che ho potuto capire, il discorso "stufa/camino/altra alternativa al metano" è abbastanza di ampio respiro, nel senso che non si tratta solo di fare dei conti economici (risparmio o non risparmio e quanto) ma proprio di capire se la filosofia del "ho una stufa/camino da curare" rientra o no nelle affinità della persona, o della famiglia, che dovrebbe farne uso.
Ad esempio: ho letto che le stufe non sono silenziosissime, perchè la coclea che carica automaticamente il pellet quando occorre e mi pare anche allo spegnimento, fa un certo rumorino. A qualcuno darà fastidio, ad altri magari tiene compagnia, un po' come il rumore dell'orologio a pendolo.. Per il combustibile: ogni tot bisogna riempire la stufa, ma se uno si diverte a fare ste cose non lo considererà un "peso" bensì un lavoro a fin di bene (calore e risparmio).
Tornando alle difficoltà oggettive, tipo l'approvvigionamento del pellet. Importante ho intesto che è comprare la stufa se già si ha la garanzia di trovare il combustibile vicino a casa e con certezza, magari prenotando la "stagione" per tempo: potendone tenere un bancale a disposizione si spunta un buon prezzo e si va avanti un bel po' senza fare avanti e indietro dal fornitore. Per quanto riguarda invece il "contenuto reale" del pellet, esistono secondo me ditte "serie" che producono il materiale senza colle/schifezze ed esistono quelle che ci buttano di ogni: ho letto che in questo caso chi più spende meno spende.. e mantiene la stufa efficiente e pulita, che non usando un combustibile "regalato" e magari rischioso.
Molte informazioni le ho trovate su questo
blog, interessante e volendo anche curioso!
Nel mio caso specifico, per tirare le somme:
- potrei tenere la scorta di pellet in lavanderia senza problemi;
- potrei installare la stufa nella sala, con anche vantaggio "estetico";
- non dovrei aver problemi di approvvigionamento;
- in un paio d'anni abbiamo calcolato che ammortizzeremmo il costo della stufa;
- se dovesse avere problemi esisterebbe sempre la caldaia a metano come "soccorso";
- se proprio il costo del combustibile dovesse subire un pauroso rialzo nei prossimi 3 anni o ci fosse altro impedimento, potremmo sempre spegnerla, piazzarci sopra una felce e riaccendere il metano.
Bisogna vedere certo se è possibile per il discorso "canna fumaria si o no" e se abbiamo voglia di cambiare "filosofia di riscaldamento".
Adesso aspetto di sentire anche Traudi!
Grazie ancora