c'e' una cosa che volevo condividere:
tutte le volte che passo davanti ad un vivaio che vende olivi centenari o addirittura millenari ho una stretta al cuore tremenda
E li vedo li', quei poveri alberoni di valore inestimabile, unici e irripetibili, con il loro povero panetto di radici, la loro chioma ridotta ad uno spennacchietto, e mi vengono in mente quegli alberoni possenti, piantati nei loro antichissimi campi, che hanno raggiunto la loro forma e dimensione grazie alle cure amorevoli ed appassionate di generazioni e generazioni di famiglie che li tagliavano e curavano con la consapevolezza di fare una cosa importantissima per ottenere da quell'albero un prodotto, una ricchezza, per loro e per i loro figli e nipoti.
Sono solo io che sono poetica, anacronistica, demode'?
Voi che ne pensate?
ma poi si dira' olivi o ulivi?
[Modificato da draco58 25/03/2009 14:27]