Riconoscimento echeverie & Co.

Allora, nella mia passione smodata per echeverie et similia, mi ritrovo con una marea di rosette rigorosamente sconosciute, senza traccia di un nome e neanche l'esatta certezza della specie! Per cui vi chiedo una mano, se avete voglia di tentare un riconoscimento che, nel caso di questo tipo di pianta, non è per niente scontato, considerati i mille ibridi che circolano. Però proviamo, se vi va. Comincio con le prime 3 e man mano aggiungo

Questa è particolarissima, perché ha proprio un colore viola-ametista sui bordi, di più di quello che si vede in foto ed è con me dallo scorso masino autunno:


Questa baby potrebbe essere una Graptoveria 'Alpenglow' come questa?


Questa invece è fantastica, perché è proprio.. blu, nelle foglie, con i bordi lilla

Mi spiace Capa, non ti so aiutare, non le conosco per niente le echeverie.

Magari li conosci già, ma ti segnalo due siti molto attendibili per i riconoscimenti delle succulente.

Il primo è il sito di Albino le descrizioni purtroppo sono in giapponese, ma ci sono le foto e i nomi in latino.

Il secondo è il sito di Peter Lapshin, questo invece è in russo ma le foto sono tantissime e i nomi come sempre in latino

Utilissimi i link, questi signori ne hanno una marea, in lista, grazie mille Aprina Adesso me li scartabello e tento di battezzarle

Ci leggiamo nel pensiero!! oggi ho freg.. preso in regalo una piantina dai miei suoceri. Pensavo che fosse un graptopetalum parente del paraguayense, solo che è di dimensioni molto più grandi e somiglia un po' alla prima foto di Dani. Quando raggiunge le dimensioni definitive e magari fiorisce, tento anche io un confronto con i siti che ha indicato Apri. Grazie

Il ruboprestito va di moda, di questi tempi sul forum, mi sa Anche a me è caduto in mano - vabbeh, dai, con un piccolo strappino - un pezzetto di sedum scurissimo al vivaio...

Ecco sì, anch'io ho scoperto sta' cosa. Se hai qualcosa che sta fiorendo, è meglio: il riconoscimento se no può essere davvero complicato nel caso delle grasse. Alcune sono molto diverse da giovani oppure cambiano colore a seconda dell'esposizione e spesso anche a seconda della macchina fotografica che si usa; c'è da diventar matti

Il fiore è fondamentale per il riconoscimento.

Ho dei sedum che credo di aver identificato ma dei quali aspetto la fioritura per esserne certa.

Ed io nel frattempo mi son comprata tre grassine all'Auchan , e la quarta è una Echeveria pelosetta che ora cercherò di identificare. Ho tra l'altro un libro regalatomi anni fa, che ha delle foto che aiutano parecchio perchè sono ben fatte, come supporto ai links di cui sopra.

xypod, 19/08/2009 17.53:

---

- un pezzetto di sedum scurissimo al vivaio...

---

chissà se è come quello che ho preso io: il mio è proprio a fogliame minuto ma brunatissimo... Farò foto

Mi piacerebbe molto avere questi due libri sui sedum:

- Handbook of cultivated Sedums di Ron Evans

- Sedum: cultivated stonecrops di Ray Stephenson

gli autori credo si possano definire i massimi esperti di sedum.
Ron Evans è il fondatore della Sedum Society americana e il S.'Alice Evans' porta il nome della moglie.

Ray Stephenson interviene a volte su Flickr ad identificare o correggere alcune identificazioni di crassulacee.
Avevo ordinato il suo libro alla Timber Press, la casa editrice, ma attualmente è fuori catalogo.
Ho trovato in rete delle copie usate ma le vendono al prezzo di quello nuovo

Ho scaricato delle pagine che ho trovato in rete ma è giusto un assaggio

Molto utili, queste dritte libresche, Apri!!
Pensa che ne ho visto uno, di recente su un sito, dedicato solo alle echeverie Costava uno sproposito, però...


Uh brava, Silvietta, anche tu contagiata e contagiosa!!
E adesso che me lo dici, vado a controllare la brunetta...

Intanto ho notizie simpatiche: smuovendo la terra dei vasi dove dentro ci sono le tiziette in foto ho trovato che ci erano sepolti i bigliettini con il nome!! Quindi posso dirvi cosa sono, magari le avete e non lo sapete

---

Costava uno sproposito, però...

---

ecco, questo è il difetto!
Il libro di Ray Stephenson l'ho trovato di recente, nuovo, in uno dei tanti siti di libri on-line alla bellezza di 180$

Già Bisognerebbe trovare un buon spacciatore...

Intanto ho trovato il cartellino della terza, quella quasi blu: si chiama "echeveria subsessilis", peccato che in Rete come sempre, la maggior parte delle foto non colga il colore, già potente e molto diverso dal grigio uniforme di alcune

I nomi, comunque, sono molto ingannevoli. Per esempio, guardate questa: si chiama ECHEVERIA LILACINA che però di lilla ha giusto i margini delle foglie...

Ecco io credo che sarei una frana (anzi lo sono di sicuro) nell'identificazione delle "grigie": potrebbero essere dei sedum, dei graptosedum, delle echeverie.. e a me a colpo d'occhio sembrano tutte uguali o quasi Un buon libro, secondo me, se si è appassionati di un genere, è da prendere, certo però una cifra così importante frenerebbe molto anche il mio entusiasmo... Magari per Natale??? una borsa in meno un libro in più?

Tra l'altro coltivando le varietà, mi accorgo che non tutte si comportano alla stessa maniera, anche se le necessità sono sempre più o meno quelle.

Alcune echeverie per esempio amano più acqua per mantenere le foglie belle toniche, altre invece stanno meglio più asciutte. Alcune si ingrandiscono velocissime, altre, se poste lì vicino, possono venire praticamente schiacciate perché molto più lente. Alcune sono vittime spesso di afidi o cocciniglia, altre sembrano quasi immuni. Insomma, piccole differenze. Sto cominciando a pensare di fare vasi monocoltura, per evitare questo tipo di problemi, almeno all'inizio. Così da non penalizzare nessuno. Poi deciderò a quali dare più spazio, man mano che vedo come si presentano da adulte

Si se puoi meglio fare vasi singoli

Una mia amica e collega mi ha regalato queste: avete idea di cosa possano essere? Avevo pensato per un attimo ad un Aeonium tabulaeforme, ma le foglie mi sembrano decisamente diverse...

uhm non saprei.. Stasera bisogna che mi vada a guardare quel libro che ho: magari potrebbe capitarmi qualcosa sott'occhio

Brava Silvi, vedi se trovi qualcosa

Potrebbe essere un Aeonium undulatum ssp. 'Pseudotabuliforme', ma è tutto da verificare.

C'è il dott.Giuseppe Tavormina che è un appassionato conoscitore di Aeonium.
Questo è il suo sito con una bella galleria fotografica.

BRAVISSIMA, APRI!!!! Mi sembra proprio lui

Spero solo che superi l'inverno la mia amica lo tiene fuori vicino al muro di casa e ce ne ha alcuni enormi!

Vado avanti, allora. Di questa identificazione mi sento abbastanza sicura; dovrebbe trattarsi di ECHEVERIA SHAVIANA




Molto più dubbiosa sono tra queste due, sul Web c'è un gran casino: secondo me quella la prima, più ciccia, è l'ibrido 'Doris Taylor' ma non ne ho la certezza... Potrebbe anche trattarsi di Echeveria harmsii...