21/12/2009 08:45 |
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| | Post: 4.559 | Registrato il: 28/04/2007
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Nel reparto natalizio del Viridea avevamo parlato di quelle vecchie e bellissime decorazioni che non abbiamo il coraggio di usare perchè fragilissime.
QUI ho trovato un'idea per poterle ammirare in tutta sicurezza.
Resta da capire come affrancarle all'interno del quadro, poichè non vedo chiodini o roba del genere |
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21/12/2009 09:16 |
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| | Post: 2.238 | Registrato il: 20/01/2004
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sul sito dicono di aver usato del nastro biadesivo , però io non mi fiderei tanto
Ornella
- i peccati dello stomaco ricadono sul corpo intero (Snoopy) -
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21/12/2009 10:08 |
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| | Post: 2.434 | Registrato il: 19/05/2008
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ma dai!!! davvero, questo sarebbe proprio adatto alle palline e decorazioni "antiche" (alcune hanno quasi 100 anni) che non ho il coraggio di appendere sull'albero! che idea galattica!
grazie grazie grazie!
certo non e' il caso di usare nastro biadesivo!!!
tra l'altro potrebbe danneggiare la pittura della pallina!!!
si potrebbe escogitare qualche mezzo per appenderle: combinando gancetti e magari fili di nailon tipo collana ....
[Modificato da draco58 21/12/2009 10:11] |
21/12/2009 12:15 |
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| | Post: 4.559 | Registrato il: 28/04/2007
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Ah ecco, andavo di corsa e non avevo letto, ho solo guardato la foto
No, no, in effetti non mi sembra una buona idea usare il nastro biadesivo
si potrebbero usare quelle viti a gancino e poi, per ulteriore sicurezza, affrancare ogni palla con un cordino o magari anche con un piccolo fiocco che potrebbe essere pure decorativo
L'idea comunque mi piace. |
21/12/2009 12:54 |
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| | Post: 2.238 | Registrato il: 20/01/2004
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se le palle sono così antiche, di biadesivo non se ne parla proprio
Nei vari Brico di viti a gancino ne trovi di molti tipi (ma non cercare nella ferramenta, ma nel reparto quadri), altrimenti, l'idea di Vaiv di coprire la vite a gancio con un cordino natalizio mi piace molto
Ornella
- i peccati dello stomaco ricadono sul corpo intero (Snoopy) -
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21/12/2009 16:19 |
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| | Post: 11.905 | Registrato il: 22/04/2003
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Oppure usare del semplice filo di nylon da pesca, così che non si veda nemmeno: bellissima idea, comunque
Xy, Prov. MI |
21/12/2009 18:11 |
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| | Post: 2.434 | Registrato il: 19/05/2008
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22/12/2009 16:48 |
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| | Post: 11.905 | Registrato il: 22/04/2003
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Oddio, ecco l'unico inconveniente è che i quadretti li devi tirar fuori solo a Natale... e tirarli via per il resto dell'anno... no?
Xy, Prov. MI |
22/12/2009 18:04 |
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| | Post: 2.434 | Registrato il: 19/05/2008
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mah, guarda, in realta' si potrebbe pensare anche un altro utilizzo
cioe' creare una specie di espositore (una vetrinetta???) in cui per natale ci sono le palline ma poi si puo' utilizzare per esporre altri "reperti". Per esempio una collezione di qualcosa. [Modificato da draco58 22/12/2009 18:05] |
22/12/2009 19:05 |
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| | Post: 4.559 | Registrato il: 28/04/2007
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Giusto!
Mi viene in mente una cosa che ho visto sul sito dell'inesauribile Martha Stewart.
Eccola
Sono dei contenitori per conservare i ricordi delle vacanze. |
22/12/2009 22:14 |
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| | Post: 2.434 | Registrato il: 19/05/2008
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bello!
non riesco a ricordarmi dove ho visto anche un'opera d'arte del genere. mi viene solo in mente il museo guggenheim a venezia
ho perfettamente presente una scatola, lo sfondo raffigurante delle montagne (svizzere?) con diversi reperti di montagna (legnetti, altro?) tra cui certamente un campanaccio da mucca (non so se in grandezza naturale o no). sul lato superiore c'era sicuramente un foro attraverso cui si sarebbe potuto inserire una biglia, che avrebbe fatto un percorso, facendo suonare il campanaccio e anche (forse????) fatto girare uo di quei cilindri sonori che fanno un muggito (tipo quei cilidri che erano inseriti nella schiena delle nostre bambole, per cui inclinandole facevano un rumorino simile a "ma-mmma").
ho le traveggole? ho girellato un po' in rete ma ho trovato solo un indizio: esiste un tale Rauschenberg, americano, che avrebbe fatto opere del genere chiamati "combines" .... pero' non ho trovato quella che dicevo io e potrei anche essere totalmente fuori strada.
ma voi vi ricordate qualcosa?
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23/12/2009 10:06 |
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| | Post: 4.559 | Registrato il: 28/04/2007
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Draco, non mi ricordo niente del genere e associo Rauschenberg ad un'opera con le bottiglie di Coca Cola ma in questo settore la mia ignoranza è abissale.
Tutto sommato l'idea è sempre quella di un espositore o vetrinetta della grandezza di un quadro ma con maggiore profondità per poter inserire oggetti tridimensionali. |
23/12/2009 13:27 |
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| | Post: 2.434 | Registrato il: 19/05/2008
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Ecco un altro indizio:
..... Rauschenberg fabbricò anche rudimentali scatole in legno con oggetti al loro interno (ciò accadeva prima ancora di aver visto le opere di Joseph Cornell; vedi), utilizzando come materiale qualsiasi cosa trovasse per strada.
Due delle scatole producevano un suono: girandole con delicatezza, i sassolini all’interno urtavano vecchi chiodi lavorati a mano, creando una musica tenue che ricordava la musica di Cage. Altre furono lasciate aperte, in modo che chiunque potesse ridisporre gli oggetti nei loro compartimenti o anche aggiungerne di nuovi. Diverse contenevano specchietti incollati uno di fronte all’altro per riflettere un infinito in miniatura.
secondo me sono veramente magiche, magiche, magiche
poi vi racconto .... [Modificato da draco58 23/12/2009 13:33] |
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