Ecco un altro indizio:
..... Rauschenberg fabbricò anche rudimentali scatole in legno con oggetti al loro interno (ciò accadeva prima ancora di aver visto le opere di
Joseph Cornell;
vedi), utilizzando come materiale qualsiasi cosa trovasse per strada.
Due delle scatole producevano un suono: girandole con delicatezza, i sassolini all’interno urtavano vecchi chiodi lavorati a mano, creando una musica tenue che ricordava la musica di Cage. Altre furono lasciate aperte, in modo che chiunque potesse ridisporre gli oggetti nei loro compartimenti o anche aggiungerne di nuovi. Diverse contenevano specchietti incollati uno di fronte all’altro per riflettere un infinito in miniatura.
secondo me sono veramente magiche, magiche, magiche
poi vi racconto ....
[Modificato da draco58 23/12/2009 13:33]