Prevenire malattie rose

Ciao. Vi chiedo aiuto perchè le rose del mio giardino hanno sempre sofferto di malattie. In primavera sono sane poi si ammalano di tutto e di più.

Questa è quella da cui sono più colpite:


Ticchiolatura, afidi e da due anni a questa parte ho anche notato che capita che alcuni nuovi rametti con tre o quattro foglie rimangono rossicci come le foglie nuove e diventano molli e ricoperte di una patina muffosa ma ho visto le foto del mal bianco e non mi sembra proprio uguale. Poi quel pezzo di solito si secca e muore. E' come se tutta la foglia sia sopra che sotto e anche il picciolo... è tutta ricoperta ma la foglia stessa è molle.

Posso fare qualcosa per aiutare le piante a non ammalarsi già ora?
E quando vengono colpite devo togliere le foglie malate e buttarle via subito, vero? Se cadono per terra infettano, vero?

Forse le rose si sono ammalate spesso perchè potavo con una forbice sporca? Anche toccare con le mani le diverse piante passa la malattia?

Ogni spiegazione e aiuto sarà graditissima grazie mille.
Grazie ciao.

Attendi le esperte, io ti dico qualcosa al volo. Sì, le rose si ammalano: quelle che lo fanno di meno sono le antiche (neanche tutte però). E' un problema grosso, ma non c'è soluzione

L'unica è prevenire e poi, se arrivano lo stesso, curare. Quella di cui parli tu sembra botrytis cinerea, un fungo che in genere colpisce i boccioli. Togliere e buttare le foglie malate è un buon aiuto, se si riesce, soprattutto per combattere le spore che altrimenti attaccano di nuovo la pianta appena il clima si fa mite. Le cesoie in genere si sterilizzano quando si pota, proprio per evitare il contagio: basta un accendino passato sulla lama.

Purtroppo sono rogne impossibili da evitare, almeno con le varietà che si coltivano adesso. I rosaisti fanno a gara per produrne di sempre più resistenti, ma prima o poi qualcosa si beccano di sicuro

Non ti rispondo da esperta neh, che le esperte sono altre, ma da appassionata che ne ha viste di tutti i colori, o quasi. E' vero, le rose ci fanno dannare perchè sono soggette a molte melattie, che però possono essere meno aggressive praticando soprattutto la prevenzione.
Io di solito raccolgo tutte le foglie malate le cui spore se lasciate al suolo ritornano attive alla ripresa vegetativa.
Durante il periodo di riposo faccio due trattamenti con un prodotto rameico, tipo ossicloruro e poltiglia bordolese: uno alla caduta delle foglie, tenendo d'occhio i fruttiferi che coinvolgo nei trattamenti, l'altro dopo la potatura che per me corrisponde all'inizio di febbraio.
Inoltre faccio una passata anche con olio bianco, efficace contro le uova di acari e cocciniglie.

Se la malattia polverosa che descrivi si presenta così, come già detto potrebbe trattarsi di botris cynerea altrimenti detta muffa grigia:

www.pollicegreen.com/funghi-piante-muffa-grigia/2687/

in tal caso si previene in copertura con zolfo che però a 30° è tossico e si può curare con un antibotritico ma anche un sistemico come il topas risulta efficace.

ciao, non mi sembra muffa grigia. io ho dato su il verderame (poltiglia bordolese) 20 giorni fa. potrei ridargliela a metà febbraio. non ho il lavoro quindi se basta il verderame sarebbe meglio perchè comprare altra roba costa un po'.

Hai fatto bene a dare il verderame! Ripeti pure il trattamento in febbraio, dopo aver potato.
Se avrai l'accortezza di raccogliere anche le foglie malate, vedrai che negli anni la situazione migliorerà parecchio. Per me è stato così!
Si può irrorare anche dopo, se occorre, quando le piante sono in vegetazione, magari una volta al mese, meglio in previsone di pioggia, ma bisogna stare attenti alle temperature che non devono essere nè troppo alte nè troppo basse, per non danneggiare le foglie.

Ah quindi se do il verderame in estate quando fa tanto caldo faccio del male alla pianta? Ops... io l'ho fatto l'anno scorso.

Io le rose e gli alberi da frutto li ho potati a novembre-dicembre. Mi avevano detto che le piante si potano mentre dormono. Quindi io ho fatto così. Mio nonno gli altri anni le potava addirittura in autunno, ancor prima che gelasse. Altre volte non le potava proprio. E comunque senza nessun criterio. Infatti neanche io non so bene come si potano. Ho letto un po' su internet ma non so bene se ho capito.
Spero di non aver fatto del male alle piante a potarle in inverno.
Ho potato rose, peri, pesco, vite, ortensia.
Invece tu le poti a inizio febbraio. Spiegami come mai per piacere.

Per quanto riguarda le foglie solitamente le rastrello e le butto via portandole in discarica.

Terrò lavata la forbice per potare e disinfettata con l'accendino.

Grazie

Ma no, non fai male alla pianta! C'è chi mette in atto una vera battaglia contro i vari funghi che colpiscono le rose, programmando trattamenti a intervalli regolari, mensili, quindicinali e addirittura settimanali!
L'importante è intervenire quando occorre e col buon senso: quando fa ancora freddo, nelle ore più tiepide della giornata e, quando fa troppo caldo, nelle ore più fresche, verso sera o al mattino presto.

Io cerco di non esagerare, ma questo è solo un mio modo di vivere il giardino e tratto occasionalmente solo quando è assolutamente necessario, con un'attenzione costante all'ambiente, altrimenti invece che una passione temo che la mia potrebbe diventare una schiavitù e per come la vedo io, non dovendo partecipare a mostre di giardinaggio, fa niente se le mie piante talvolta non sono perfette.
Inoltre ho come l'impressione, ma potrei sbagliare e non ho elementi per dimostrarlo, che il rame blocchi un tantino la vegetazione. Elisa di certo avrebbe un risposta a tal proposito. .

Riguardo alla potatura, ti dico quello che penso, magari poi meglio sentire cosa pensano le altre.
Ti sarai resa conto, leggendo in giro, che hai toccato l'argomento più dibattuto e controverso del mondo delle rose: come potare, quando potare e se potare.

Fermo restando che alcune classi di rose meritano un discorso a parte, e che c'è uno studio che mette in correlazione epoca di potatura e fioriura, si può dire in linea di massima che quando le piante vanno a riposo, in genere da novembre a febbraio, si può potare, tranne col gelo.
Il momento ideale varia da una regione all'altra: al sud si inizia in autunno e in montagna si procede a marzo inoltrato, o addirittura in aprile, a seconda dell'andamento climatico.

Son convinta che non hai fatto alcun danno alle piante potando a dicembre, del resto i miei climber potati in quel periodo non hanno fatto una piega!
La rosa, con le dovute eccezioni ( tè e cinesi per es.), è una pianta rustica e rimane tale a prescindere dal periodo in cui si pota!
Potrebbe succedere però che le gemme delle rose potate in autunno germoglino troppo presto e che all'arrivo dei primi geli i teneri germogli possano morire. I germogli, non la pianta.
In gennaio qui al nord il gelo rende i rami croccanti e fragili e facili da spezzare.
Così dovendo aspettare che passi il periodo delle gelate si arriva a febbraio, e a questo punto, osservazione personale, una potatura precoce potrebbe stimolare il risveglio di gemme che spesso danno origine a rami ciechi. Perciò meglio non avere fretta.