Allora .... coltivare sotto alberi cresciuti non è semplice ..., le betulle sono piante vigorose e veloci (non per niente sono pioniere, cioè le prime a crescere - Robinia a parte - dopo un incendio oppure in un terreno abbandonato) hanno radici piuttosto superficiali anche in terreni pesanti e si dice non amino la competizione; di sicuro non amano le potature, spesso il loro legno marcisce e dopo un paio di potature di troppo la pianta deperisce fino alla morte.
Fattori da valutare sono l'esposizione dell'albero, molto importante in estate, che influenzerà anche la scelta delle piante da utilizzare e la distanza di impianto delle nuova aiuola ...
Ti sconsiglio di rialzare il terreno alla base per poter mettere a dimora più semplicemente, è un errore che spesso si fa e che alla lunga risulta letale all'albero, perché le radici superficiali soffocano (più o meno come accade quando si interra troppo il colletto).
Detto questo, in autunno 2006 ho deciso di colonizzare una parte del giardino sotto a 3 betulle, esposte a sud-est che proiettano una fantastica ombra (ma luminosa) nelle ore più calde della giornata, consentendomi di riparare cioò che non gradisce il pieno sole, ma non ne disdegna qualche ora.
In pratica, ho messo a dimora, secondo uno schema semicircolare (3/4 in verità) una doppia corona di essenze, a quinconce, la prima costituita di sole peonie erbacee, la seconda di azalee (random, perché le ho spostate e non ricordavo più come fossero disposte prima)con una coda di Loropetalum, con Geranium macrorrhizum a fare da tappabuchi, più 3 buchi per le stagionali (l'anno scorso Impatiens a fiore bianco), e uno spazio per gli ellebori. Lo schema viene ripreso da un lato, per incorniciare un sentiero che conduce a un rubinetto (indispensabile!!),da 2 Azalea 'Palestrina', Hydrangea marophylla 'Variegata', Cornus alba 'Sibirica' (molto piccolo, per ora), sempre con dei Geranium tappabuchi, Carex oshimensis 'Evergold' e, per ora, due vasi con Hyd, macrophylla 'Ayesja' e Hyd. quercifolia (visto che nei pressi che una Magnolia grandiflora 'Gallisoniensis' che avrà 30 anni, sotto la quale non mi sogno neanche di scavare un buco - impossibile).
Dall'altro lato c'è la recinzione che ci separa dai vicini, per ora ho messo a dimora Schyzofragma hydrangeoides 'Moonlight', mi piacerebbe continuare anche con una Clematis armandii.
Appena posso faccio foto (anche perché le Azalee sono in pieno fiore), dopo che avrò liberato l'area dallo stazionamento di una miriade di vasi, vasetti in attesa di essere messi al loro posto definitivo)