GERMOGLI & PAROLE Il forum dedicato alle nostre passioni

"Sala lettura"

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Anto..
    Post: 3.171
    Registrato il: 25/09/2006
    Città: LOANO
    Età: 65
    Sesso: Femminile
    00 07/08/2008 13:40
    Re:
    tuscia05, 07/08/2008 12.25:

    ciao anto,
    che mi dici di “Polline e verde” del famoso Larkie ?
    mi incuriosisce e in rete non ho trovato granchè




    mah [SM=x718595] è carino, Mario Cacciari ha uno stile ironico e si legge bene!
    Non è un manuale, ma una raccolta di riflessioni su un certo modo di "fare" giardinaggio, che l'autore intreccia con i suoi ricordi.
    Mi è piaciuto abbastanza e l'ho letto in poche ore (son solo 140 pg), ma alla fine, come sempre, una volta finita l'ultima pagina l'ho riposto nella libreria pensando..."mah...Vita non la supera nessuno" [SM=x718569]



  • OFFLINE
    draco58
    Post: 2.434
    Registrato il: 19/05/2008
    Sesso: Femminile
    00 29/08/2008 18:06
    mi viene in mente un libro pensando a silvia e a suo marito sempre con i turni sballati
    [SM=x718543] [SM=x718543] [SM=x718543]

    @silvia
    hai mai letto "gli amori difficili" di calvino?
    C'e' un racconto che secondo me e' proprio tenerissimo
    trovi qui una breve descrizione.
  • OFFLINE
    apricot26
    Post: 4.559
    Registrato il: 28/04/2007
    Sesso: Femminile
    00 30/08/2008 14:11
    Alla fine mi sono decisa a leggere anch'io 'L'eleganza del riccio'.

    Che dire?

    Non so, ma ogni volta che un libro è preceduto da troppa pubblicità, ne rimango sempre un po' delusa.
    Mi è successo coi libri di Umberto Eco, mi è successo col 'Profumo' di Suskind, tanto per citarne alcuni e, come temevo, è successo anche con questo.

    Mi ha dato fastidio l'inutile sfoggio di erudizione da parte dell'autrice, ho trovato poco approfondito l'incontro tra le due voci narranti e soprattutto la conclusione mi è sembrata il modo più semplice per risolvere il finale da parte dell'autrice.

    Va beh...in compenso non ho sprecato troppo tempo visto che l'ho letto in due pomeriggi [SM=x718548]
  • tuscia05
    00 31/08/2008 17:30
    ciao apri!
    come forse - mi pare - si intravedesse da ciò che avevo scritto sopra, anche a me l'eleganza del riccio aveva lasciato un po' perplessa per questa esagerata ostentazione di saccenza!
    ma in fondo è un libro scritto da una francese, una intellettuale francese e dunque è comprensibile... (ho letto che è nata a casablanca e vive in normandia, ma comunque E' una scrittrice francese!)
    Aggiungo però che per me il fatto che la scrittrice sia francese rappresenta una nota distintiva, non di demerito, perchè in generale questo aspetto lo noto, ma mi viene facile superarlo anche, perchè poi i film e i libri che vengono dai nostri vicini di casa li apprezzo sempre (non so se il discorso è un po' contorto, ma per me è proprio così [SM=x718548] )

    però io l'ho trovato sorprendente! o almeno a me ha "soprpreso" molto questo modo di descrivere l'adolescenza soprattutto.
    perchè, come ho detto a vaiv, la ragazzina soprattutto mi è piaciuta molto! i suoi pensieri così esageratamente infantili e allo stesso tempo acuti e intelligenti. E anche la portiera era sicuramente un personaggio originale...

    Io comunque lo promuovo a pieni voti, malgrado tutte le evidenti lacune.

    In vacanza ho tentato di comprare Haruki, ma in libreria proprio non ne ricordavo il nome [SM=x718585] [SM=x718585].

    Ho trovato però su una bancarella ( a 5 euri!) un libro di Tahar Ben Jelloun, che era tantissimo che non leggevo, che si chiama "A occhi bassi" e mi sembra interessante. Non so se lo conoscete come autore: è marocchino, scrive su molti giornali spesso sul tema dell'integrazioone del mondo islamico in quello occidentale.

    Comunque io tra i libri di cui spesso si sente parlare (è il mio personalissimo giudizio, ovviamente, contestabilissimo [SM=x718558]), trovo spesso cose interessanti, almeno in parte.

    Ad esempio vorrei citare il caso di "Caos calmo", il film di cui ha parlato vaiv nell'altro post, che è tratto appunto sempre da un premio strega (come la solitudine dei numeri primi) e che secondo me è davvero un bel libro, anche più del film, perchè nel libro accanto all'originalità della storia c'è anche una bella ironia che non guasta.
    Sandro Veronesi (lo scrittore, che è di Prato) pare che durante la premiazione girasse con una telecamera riprendendo il tutto, perchè doveva poi far vedere la ripresa ai figli
    Un grande, non c'è che dire!!!

    Spero di non annoiare troppo con la mia "chiacchiera", ma quando si parla di libri e film non la finirei più! [SM=x718624]

    ciao ciao
  • OFFLINE
    Libe
    Post: 1.270
    Registrato il: 28/07/2003
    Città: ACCIANO
    Età: 51
    Sesso: Femminile
    00 31/08/2008 22:07
    ciao , comincio dall'ultimo: Polline e verde mi ha deluso. Molto scontato o forse era l'ennesimo dei libri di aneddotica sulla vita giardinicola che leggevo.

    L'leleganza del riccio mi è piaciuto molto una volta superato lo scoglio delle riflessioni filosofiche (praticamente ho letto senza capire metà libro). Però la seconda parte era proprio bella.

    Ho comprato "La solitudine dei numeri primi" ma non l'ho ancora letto.

    Ora sto leggendo "Che tu sia per me il coltello" di Davis Grossman, e mi sta intrippando tantissimo. Visionario direi e forse per leggerlo bisogna essere in uno stato d'animo strano un po' staccato dalla realtà, ma non sono nemmeno a metà.

    Mi segno i due titoli di libri allegri che avete consigliato


    ciao Libe
  • tuscia05
    00 31/08/2008 23:09
    Re:
    Libe, 31/08/2008 22.07:


    Ho comprato "La solitudine dei numeri primi" ma non l'ho ancora letto.

    Ora sto leggendo "Che tu sia per me il coltello" di Davis Grossman, e mi sta intrippando tantissimo. Visionario direi e forse per leggerlo bisogna essere in uno stato d'animo strano un po' staccato dalla realtà, ma non sono nemmeno a metà.




    Bene! allora quando leggi la solitudine dei numeri primi poi dimmi che ne pensi!

    e riguardo il libro "che tu sia per me un coltello" io esprimo la mia: BELLISSIMO!
    io ero davvero entusista mentre leggevo quel libro, sebbene capisco che, non essendo facile seguirlo, lo si possa odiare (e non ti dico "col corpo capisco", sempre di grossman... )
    Hai ragione che devi avere lo stato d'animo giusto.
    Mia sorella quando lo ha letto (o meglio dovrei scrivere 'quando ha provato a leggerlo') mi ha detto che sono pazza, che non ha capito niente e che era pesantissimo! [SM=x718548] [SM=x718548]

    Anche a me invece ha "intrippato tantissimo" [SM=x718570] !

    In ogni caso da poco ho saputo che "la solitudine dei numeri primi" è piaciuto molto anche a lei. fammi sapere così convinciamo anche apricot, anche se il riccio proprio non l'ha digerito [SM=x718548]
    [SM=x718625] [SM=x718625]

  • OFFLINE
    apricot26
    Post: 4.559
    Registrato il: 28/04/2007
    Sesso: Femminile
    00 01/09/2008 09:05
    Mah...vedremo [SM=x718585]

    Al momento sto leggendo o meglio sto ri-leggendo 'La mia casa di campagna' di Giovanni Comisso.
    E' il libro che avevo portato all'esame di maturità nel lontano 1974 [SM=x718542] nonostante la disapprovazione della mia prof di Italiano, ma a me piaceva tantissimo.

    Sinceramente ora non mi ricordo granchè ma sono curiosa di scoprire se riesce ancora a coinvolgermi come allora o se era solo l'entusiasmo di ragazzina a farmelo apprezzare [SM=x718595]
  • OFFLINE
    Silviaviola
    Post: 6.304
    Registrato il: 26/06/2007
    Città: SANT'ANGELO LODIGIANO
    Età: 49
    Sesso: Femminile
    00 01/09/2008 11:55
    Re:
    draco58, 29/08/2008 18.06:

    mi viene in mente un libro pensando a silvia e a suo marito sempre con i turni sballati
    [SM=x718543] [SM=x718543] [SM=x718543]

    @silvia
    hai mai letto "gli amori difficili" di calvino?
    C'e' un racconto che secondo me e' proprio tenerissimo
    trovi qui una breve descrizione.



    Ho visto il link, grazie [SM=x718569] In effetti la frase:

    "una sorta di "Ladyhawke" urbano, una fiaba moderna su amore, lavoro e orari, sul tempo rubato e quello desiderato"

    ci azzecca parecchio. Se devo essere sincera, non prendertela eh?, se non voglio diventare triste mi conviene non leggerlo [SM=x718612]



  • OFFLINE
    draco58
    Post: 2.434
    Registrato il: 19/05/2008
    Sesso: Femminile
    00 01/09/2008 14:56
    mah non so, Silvia - secondo me questa storia non fa diventare tristi
    [SM=x718547] [SM=x718547] [SM=x718547] ....
    invece sottolinea le sfumature tenere e quindi .... forse consola
    [SM=x718543] [SM=x718543] [SM=x718543]
    [Modificato da draco58 01/09/2008 14:57]
  • OFFLINE
    =Traudi=
    Post: 7.127
    Registrato il: 13/05/2006
    Città: SAN REMO
    Età: 78
    Sesso: Femminile
    00 01/09/2008 15:28
    Ho finito oggi ' La masai bianca' , è la storia vera di una donna svizzera andata in Kenia in vacanza e innamoratasi perdutamente di un guerriero masai ha venduto tutto ed è andata a vivere con lui.
    Alla fine, dopo avere avuto una figlia , non ce l'ha più fatta ed è tornata in Svizzera.
    Altro che amore cieco [SM=x718596]
  • OFFLINE
    apricot26
    Post: 4.559
    Registrato il: 28/04/2007
    Sesso: Femminile
    00 01/09/2008 15:32
    E come ha fatto a ricomprarsi tutto?
    Era in regime di separazione dei beni col guerriero Masai? [SM=x718595]

    Va bene l'amore cieco...ma forse un occhio è meglio tenerlo aperto...
    [Modificato da apricot26 01/09/2008 15:52]
  • OFFLINE
    Scatolina75
    Post: 4.063
    Registrato il: 23/05/2007
    Sesso: Femminile
    00 01/09/2008 16:12
    Silvia, non ti rattristire (o rattristare??) mai pensando che non ce l'hai con te la sera...
    E' la sua PRESENZA che è importante, il sapere che C'E' che da calore.
    Se hai davvero bisogno lui c'è.
    Credi a una che vive sola oramai da troppo tempo e troppo spesso sente "freddo"...


    Scat
  • OFFLINE
    Silviaviola
    Post: 6.304
    Registrato il: 26/06/2007
    Città: SANT'ANGELO LODIGIANO
    Età: 49
    Sesso: Femminile
    00 01/09/2008 17:18
    Scat [SM=x718543]

    Non preoccupatevi, è un discorso un po' "lungo" e qui andremmo un po' OT.. comunque grazie [SM=x718536]
  • OFFLINE
    =Traudi=
    Post: 7.127
    Registrato il: 13/05/2006
    Città: SAN REMO
    Età: 78
    Sesso: Femminile
    00 01/09/2008 22:51
    Gli ha lasciato la macchina e il negozio, lei è tornata a vivere dalla mamma in attesa di una nuova occupazione, prima era un'abile commerciante.
    Ha vissuto per più di un anno in una capanna con lui e la mamma prima di 'traslocare' in una 10 cm più grande.
    Però chiamarla capanna è esagerato, c'è la foto, pare un incrocio fra un riparo di fortuna di un barbone e una cuccia di paglia.
  • OFFLINE
    draco58
    Post: 2.434
    Registrato il: 19/05/2008
    Sesso: Femminile
    00 01/09/2008 23:12
    Ma dai, com'e' che certe volte le donne si fanno prendere da questi amori pazzeschi. Saranno gli ormoni?
    Ma il masai l'ha poi lasciata andare via facilmente?

    Che impressione.

    Non c'entra molto ma ... proprio oggi pensando a diverse culture etc etc .... ricordavamo che 30-40 anni fa da noi il "costume" era molto mooooolto diverso. Io mi ricordo intorno ai miei 20 anni delle scene che oggi mi sembrano totalmente incredibili ....
  • OFFLINE
    =Traudi=
    Post: 7.127
    Registrato il: 13/05/2006
    Città: SAN REMO
    Età: 78
    Sesso: Femminile
    00 02/09/2008 14:30
    ha detto che andava in Svizzera per vacanza e per rimettersi in salute, da lì ha scritto delle lettere dove spiegava che non sarebbe mai più tornata indietro.
  • OFFLINE
    ...ross...
    Post: 987
    Registrato il: 04/08/2007
    Sesso: Femminile
    00 02/09/2008 14:34
    neppure a me è piaciuto granchè il libro di Cacciari, come pure l'ultimo di Pizzetti (sacrilegio!) di cui non ricordo il titolo: aneddoti personali vari su giadini, piante e giardinaggio e poche cose veramente interessanti.
    Da questo punto di vista è meglio il tanto vituperato Pejrone ('In giardino non si è mai soli' ecc.), dal quale almeno cìè qualcosa da imparare; per il resto ha ragione Anto: Vita e le altre vecchie glorie del secolo scorso sono ancora le meglio!

    Ultimamente, fra le varie cose che ho letto, mi è piaciuto immensamente 'Un mese in campagna' di Lloyd Carr, bellissima storia e scritta con uno stile pulito, lineare e senza orpelli come piace a me

  • OFFLINE
    Silviaviola
    Post: 6.304
    Registrato il: 26/06/2007
    Città: SANT'ANGELO LODIGIANO
    Età: 49
    Sesso: Femminile
    00 02/09/2008 17:40
    Ultimamente ho letto davvero poco, ma visto che avete tirato in ballo anche titoli "verdi" mi è venuto in mente che lo scorso anno mi è piaciuto molto il libro di Pia Pera "L'orto di un perdigiorno - confessioni di un apprendista ortolano". Mi è piaciuta la descrizione di ogni singolo giorno passato in campagna, del passare delle stagioni, con le fatiche e gli errori di una che deve ancora imparare ad entrare "in sintonia" con il proprio terreno, fino al compiersi del primo anno, quando l'autrice-protagonista finalmente comprende il modo giusto di porsi e di operare..
    Una nota: qua e là nel libro si evince chiaramente che l'autrice non ha assolutamente abbandonato la vita cittadina e di relazioni per dedicarsi alla campagna, e questa cosa a volte "cozza" un po' con lo spirito bucolico del racconto. Necessario leggerlo senza pregiudizi, per poter godere della tranquillità che il racconto induce, e per cogliere quegli "spunti" e suggerimenti di vita semplice che, secondo me, alla fine sono la parte preziosa del libro.

    Mazza che imbranata che sono a fare le recensioni: ho corretto due milioni di volte ed anche ora spero che abbiate capito!! [SM=g1604363]
  • OFFLINE
    draco58
    Post: 2.434
    Registrato il: 19/05/2008
    Sesso: Femminile
    00 02/09/2008 18:58
    Beh, sapete che non avevo mai pensato di leggere un libro di giardinaggio, nel senso della narrativa? se si trattava di giardinaggio era sempre un manuale. Mi sono un po' informata e ho scoperto chi e' questa Vita che nominate come un classico: la leggero' sicuramente.

    Invece tra le descrizioni di giardini mi ha sempre colpita quella che si trova ne "le affinita' elettive", in cui si descrive un giardino del periodo "romantico", che sembra selvaggio anche se e' artificiale.

    Molto interessante leggere dei giardini storici, pero' non ho in mente nessun buon libro, solo qualche riferimento qua e la'... Avete in mente qualcosa voi?

    Sapete una cosa che mi piace da matti? (anche se e' OT ...) Guardare le piante nei quadri di secoli fa o che provengono da posti lontani. Vi immaginate che tipo di piante sono? saranno selvatiche? varieta' diverse di mele, di zucche, di rose .... per non parlare dei ventimila tipi si fiorellini nei quadri dei fiamminghi !!!!!!!!!!!!!
    [SM=x718624] [SM=x718624] [SM=x718624] [SM=x718624] [SM=x718624] [SM=x718624] [SM=x718624]
    Non mi ci scollerei mai da davanti, e la gente non capisce cosa cavolo sto li' a guardare
    [SM=x718585] [SM=x718585] [SM=x718585] [SM=x718585] [SM=x718585]

    [Modificato da draco58 02/09/2008 19:00]
  • tuscia05
    00 02/09/2008 21:36
    io però non ci sto capendo una "mazza"!
    l'unico libro che conosco con il titolo "Vita" è quello della Mazzucco che dovrebbe essere molto bello (è una scrittrice che mi piace molto!) ma non mi pare tratti di giardinaggio.

    Da una breve ricerca ho trovato un riferimento:
    Vita Victoria Mary Sackville-West, le cui "opere riflettono la sua vicinanza alla campagna in cui visse".
    Parlate di lei? (perdonate l'ignoranza, ma anche io leggo solo manuali di giardinaggio o articoli vari su internet principalmente).

    E poi per Traudi, una curiosità:
    ma come fa ad esserci una foto della capanna nel tuo libro?

    Insomma, è vero che con il lavoro divento un po' svagata, ma ora mi pare tutto poco chiaro [SM=x718561] [SM=x718561]
2