Per un periodo della mia vita non trovando altri lavori ho fatto la donna delle pulizie
Lunedi mercoledi venerdi mattina da una , giovedi uno studio medico, martedi mattina da un'altra che aveva la casa così pulita che era una tragedia inventarsi il lavoro, a volte la notte lavavo le scale di un condominio.
Non è stato un periodo particolarmente felice, ma è passato.
Solitamente mi dicevano cosa dovevo fare, la cucina era sempre la prima cosa , il bagno la seconda, stirare la terza
In casa di una signora dovevo assolutamente prendere il caffè prima di iniziare, il caffè sedute insieme e poi via .
Un'altra aveva una cucina enorme e accatastava la spazzatura vicino al lavandino, sacchetti pieni di tutto.
La prima cosa che dovevo fare era andare a buttarli, poi finito di lavare piatti ecc toccava al pavimento che dovevo lavare con sapone da bucato di Marsiglia. A sciacquarlo erano azzi miei, come si dice fra le orsoline.
Una alla morte del marito mi aveva regalato tutte le sue cravatte
Ma la cosa che ricordo con più odio era lavare le scale di notte, tanti scalini belli grandi di marmo bianco da passare con decine di stracci impregnati in acqua e cera, ho l'odore nel naso ancora adesso.
E mi faceva male sentire gli altri che erano nelle loro case a guardare la tv e io lì come Cenerentola.
Vabbè dai, è passata