05/12/2007 01:03 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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Finalmente ho trovato il tempo di fotografare anche lui.
Ecco vi presento la mia ultima "febbre", "raptus", "pirlo", qualcuno la chiama anche "scimmia" e chissa' perchè .
Queste forme orrende sono un prodotto di largo consumo .
Ci sono queste
e ci sono pure queste
e mo brindo un po' visto che l'acqua di Traudi non era neanche fresca.
[Modificato da olly42 19/01/2008 21:23] |
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05/12/2007 07:46 |
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| | Post: 987 | Registrato il: 04/08/2007
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poi ci spieghi come le hai fatte, ok? (a meno che tu non abbia saponificato qualche vicino antipatico ) |
05/12/2007 13:39 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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....o mio marito
questa faccia vorra' dire terrore, spavento? |
05/12/2007 13:41 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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05/12/2007 21:36 |
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| | Post: 334 | Registrato il: 22/09/2002
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ma va bene questo sistema anche se uno è piuttosto grosso? Quanti pezzi possono venire?
A parte gli scherzi... perchè non ci spieghi il procedimento?
Maria, Roma
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05/12/2007 22:28 |
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| | Post: 7.127 | Registrato il: 13/05/2006
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si interessa anche a me, in cambio prometto che ti spruzzo solo con acqua fresca
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05/12/2007 23:44 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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Maria, piu' c'è grasso piu' viene bene quindi fagli la dieta da ingrasso prenatalizia (come ai maiali no!); certo che soda caustica a volonta' e il pentolone ci vuole proprio grande .
Vi racconto qualcosina: il pirlo del sapone mi è venuto qualche anno fa quando, su una rivista, trovai delle ricette per farlo a freddo.
Premetto che io da piccola vedevo fare il sapone nel pentolone che bolliva con dentro tutte le ossa e il grasso del maiale, l'olio vecchio, e gli avanzi vari ( insomma uno schifo ).
Aver trovato la ricetta a freddo non mi sembrava vero e ho voluto provare con dell'olio che era li in attesa di essere buttato perchè un po' acido.
Poi mi sono messa, come una brava cittadina civile ed ecologica, a non buttare nel lavandino, ma a mettere da parte tutti i grassi di cucina (olio fritto, fondi vari, burro, ecc.) , non essendo adatti a farne compost. Lo metto in quei vasi di vetro a boccalarga oppure in bottiglie con l'aiuto di un imbuto e li tengo in cantina.
Non immaginate quanto se ne riesce a mettere via e quanto sapone si puo' produrre.
Voi direte: ma poi mi tocca fare il bucato a mano per usarlo? No, lo puoi usare per pretrattare o grattugiato in lavatrice.
Il sapone della prima foto è sapone per bucato alla cenere; è una mia invenzione e mio marito ha detto a tutti quanto fosse efficace (dopo qualche anno che lo feci uscirono i detersivi per lavatrice alla cenere: mi rubarono il brevetto .
E' fatto con i grassi riciclati di cucina, soda caustica e aggiunta di cenere setacciata.
Il secondo è sapone per l'igiene del corpo all'olio extravergine di oliva, con miele, cera d'api, amido, vetiver. Non so come sara' perchè non ho seguito una ricetta ma ho inventato seguendo le norme generali del sapone a freddo.
Per i procedimenti del sapone è meglio se vi indico il sito che ho scoperto (si potra' vero o è pubblicita'?), l'unico in italiano, dove si puo' trovare di tutto, anche le tabelle per calcolare la soda in base al tipo di grasso che si usa il liquido, ecc.
Io non sono capace di fare il clicca "qui" quindi fate www.ilmiosapone.it/ che cliccate qui
C'è anche un "gruppo" forum molto trafficato nel quale mi sono appena iscritta ma non ho ancora partecipato.
La prima volta che dell'olio mi si è saponificato ho provato una gioia indescrivibile nel sentire quel profumo e nell'assistere a quella specie di miracolo (una semplice reazione chimica) che trasforma del grasso unto e bisunto nel suo contrario.
Quel profumo era nascosto in un angolino molto remoto della mia mente e riscoprirlo è stato..... ... non so dirvi cosa è stato bisogna provarlo.
P:S.Prima di iniziare a farlo sarebbe meglio imparare le regole sulla sicurezza in quanto, come saprai e saprete, la soda caustica è..... appunto caustica.
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06/12/2007 09:18 |
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| | Post: 4.063 | Registrato il: 23/05/2007
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Grazie Olly per questa cosa del sapone!! Mi piace molto! O meglio, ho iniziato a leggere con crescendte interesse il sito da te segnalato, salvo poi spaventarmi a morte appena ho letto le "regole della sicurezza" per maneggiare la soda caustica!!!
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii terribbbbbbileeeeeee
Però non è escluso che prima o poi ci provo
Scat |
06/12/2007 10:10 |
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| | Post: 7.127 | Registrato il: 13/05/2006
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Olly, clicchi URL, si apre la finestra con scritto 'inserire il testo da collegare' , ci scrivi la parola che vuoi-clicchi ok e si apre la nuova finestra dove metti l'indirizzo url (quello che hai messo sopra)
riok e il gioco è fatto.
Più facile a farsi che a dirsi
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06/12/2007 11:21 |
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| | Post: 600 | Registrato il: 27/12/2005
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Accidenti com'è interessante questa cosa del sapone!!!
Anch'io ho il ricordo di mia nonna che mi raccontava quando faceva il sapone in casa, ricordo il mio stupore, perchè non capivo come da una cosa grassa e si potesse tirar fuori una cosa pulita e profumata!!!
Mi hai fatto venire una grande voglia di provare....
Senti ma...oltre all'olio di frittura sono adatti anche gli oli da conserva che avanzano nel vasetto e non si sa mai cosa farne?
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06/12/2007 18:40 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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O meglio, ho iniziato a leggere con crescendte interesse il sito da te segnalato, salvo poi spaventarmi a morte appena ho letto le "regole della sicurezza" per maneggiare la soda caustica!!!
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii terribbbbbbileeeeeee
Vai tranquilla Scat. mica ti ci devi mettere tu nella soda , certo bisogna fare un po' di attenzione ma, non salta mica da sola. Potrebbe provocare schizzi se mettessi l'acqua nella soda invece che la soda nell'acqua. Non è poi cosi difficile osservare quelle poche regole e una volta acquisita manualita' e conoscenza delle reazioni chimiche ti regoli tu sul comportamento da seguire .....io non metto piu' neanche i guanti ma faccio male lo so' (cerco comunque di non mettere le mani ammollo nella soluzione caustica).
Senti ma...oltre all'olio di frittura sono adatti anche gli oli da conserva che avanzano nel vasetto e non si sa mai cosa farne?
TUTTI gli oli e tutti i grassi solidi a temperatura ambiente: tonno, carciofini, verdurine varie (sott'olio e non sotto aceto), oli di frittura, grasso del brodo solidificato, fondi di tegame e pentole (non devono contenere acqua o altri liquidi).
Guardate questa tabella per fare il calcolo degli ingredienti è una genialata. Grazie Traudi funziooooooooona
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06/12/2007 18:53 |
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| | Post: 334 | Registrato il: 22/09/2002
| Città: ACCIANO | Età: 26 | Sesso: Femminile | | OFFLINE |
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E ma questa è un'idea fantastica! L'idea di buttar via ogni volta l'olio della frittura mi raccapriccia, evito persino di friggere per non produrre olio fritto! Mò ti faccio anche la pubblicità con le mie amiche e prima che posso ci provo
Maria, Roma
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10/12/2007 22:17 |
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| | Post: 847 | Registrato il: 28/05/2003
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Olly grazie della segnalazione! Era una mia vecchia idea questa di fare il sapone in casa, ma non sapevo come fare! E ora grazie a te ho scoperto che si può fare!!!
Un paio di domande: sul sito (che ho letto un po' di corsa, sono sincera...) mi pare che ci sia scritto di non mescolare troppi tipi di oli, per non complicare i calcoli del peso degli ingredienti... ma davvero per pochi grammi in più o in meno rispetto alle dosi indicate il sapone non si forma?
Seconda domanda, che interesserà noi giardinauti: sai quella famosa faccenda di sterminare gli afidi con acqua e sapone? Beh, avevo letto che i comuni saponi sarebbero un po' tossici per i tessuti vegetali, in quanto troppo alcalini (in quanto preparati con l'idrossido di sodio)...invece i saponi a base di carbonato di potassio non avrebbero questa caratteristica, sarebbero più "neutri", come ph, intendo.
Sapresti illuminarmi in merito? Grassssie
"la bellezza è negli occhi di chi guarda" |
11/12/2007 00:18 |
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| | Post: 455 | Registrato il: 18/12/2003
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11/12/2007 01:08 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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Ciao Gazza sono contenta di esserti stata utile.
Non è difficile calcolare la soda se usi la tabella, neanche se usi 20 tipi di oli. Io non uso tanti tipi di oli perche' faccio sapone con cio' che mi ritrovo in casa. Per quello da bucato uso gli avanzi di cucina che avro' raccolto, man mano, tutto in un unico contenitore o piu' contenitori ma, senza separarne i vari tipi.
Al momento del calcolo, peso l'olio misto che usero' e mi segno la quantita'(bisogna avere una bilancia precisa e se la quantita' di olio è notevole si puo' pesare in piu' riprese annotando man mano) . Riporto, nelle rispettive caselle della tabella, delle quantita' approssimative in base ai vari grassi che man mano ho usato ed ho accumulato fino ad arrivare al totale. Diciamo che si fa una media.
Comunque per il sapone da bucato è meglio metterne un grammo in piu' che in meno (parlo di soda caustica) in quanto con la stagionatura la soda si neutralizza, mentre se è scarsa si rischia di ottenere un sapone untuoso.
Se faccio il sapone per l'igiene personale uso solo olio d'oliva e al, limite cera d'api, o altro di facilmente reperibile, in quanto questo benedetto olio di cocco , durante le ricerche per il mio precedente raptus di saponificatrice, non l'ho trovato e non ho idea di dove si possa trovare. Per cui mi arrangio con cio' che passa il convento.
Altra risposta: a me il sapone si è sempre formato. La prima volta che l'ho fatto non sapevo neanche cosa fosse l'indice di saponificazione di un olio. Feci il sapone seguendo alcune ricette su una rivista ma, non usavo mica gli stessi oli che erano sulla ricetta rispettavo solo il peso totale e il liquido. Hanno saponificato ugualmente. Il rischio è: se ne metti poca rimane una certa quantita' di grassi non saponificati e quindi sara' un sapone piu' delicato che potrebbe a lungo andare irrancidire; se ne metti troppa avresti un sapone caustico che richiede una stagionatura piu' lunga per poter essere usato e per il bucato non andrebbe per niente male.
Carbonato di potassio o idrossido di potassio? bu! Non saprei risponderti perche'io fino adesso ho usato solo idrossido di Na. Da piccola sentivo i grandi dire "devo comperare la potassa per fare il sapone" e si vendeva sfusa. Pero' non so cosa effettivamente era.
Ho recepito anche io che con la potassa il sapone è piu' delicato ma non so dirti cosa gradiscono le piante.
Se dovessi scoprire qualcosa ce la condividiamocela
[Modificato da olly42 11/12/2007 01:15] |
11/12/2007 01:16 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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A chi lo dici. Una sera ho trovato mio marito che si leggeva tutta la storia in rete . |
11/12/2007 13:32 |
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| | Post: 847 | Registrato il: 28/05/2003
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Grazie Olly
Vediamo se riesco a scoprire qualcosa su potassio e sodio poi mi butto a saponificare
"la bellezza è negli occhi di chi guarda" |
11/12/2007 16:40 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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Appena hai finito, o anche durante, qualche fotina del prodotto?? |
11/12/2007 21:54 |
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| | Post: 847 | Registrato il: 28/05/2003
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Per il "prodotto finito" ci puoi contare....mentre per le foto "in corso di lavorazione" .....mmmmh...... prima che mi cada la digi nella soda
Cmq mi sa che ci vorrà un po' di tempo, devo procurare tutti gli ingredienti, pensavo agli stampi di silicone (per fare dei saponcini piccoli), e poi il termometro...dove cribbio lo trovo con quelle temperature li? Tu dove l'hai comprato?
Ancora grazie eh scusa se ti tormento, ma mi vengono in mente le domande a spizzichi & bocconi
"la bellezza è negli occhi di chi guarda" |
11/12/2007 22:41 |
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| | Post: 174 | Registrato il: 22/07/2007
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Ti troverai ad aver inventato il "digisoap" ehm.....
ok allora il termometro puo' bastare anche quello della febbre (io l'ho usato per i miei primi saponi) anche perche' la temperatura di miscela deve essere a 40 gradi se vedi che sale di piu' lo togli subito comunque è un po' scomodo. Poi ci sarebbero i termometri da cucina o quelli da caseificio (non chiedermi com'è io devo averlo letto nel forum). Una volta ne avevo uno digitale con una sonda che si poteva lasciare in frigo, poi si è rotto altrimenti sarebbe stato l'ideale. Comunque li puoi trovare nelle ferramenta o grandi supermercati o su ebay.
Per le formine puoi usare anche una o piu' vaschette del gelato poi sformi e lo tagli a pezzi. Quello che vedi nella seconda foto l'avevo messo nelle vaschette del philadelphia. |
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