"Sala lettura"

grazie tra'
quel che dici mi consola


ho sentito oggi che e' finita la lettura del barone rampante, mi spiace, ma credo che si possa ancora sentire in podcast.

ecco cosa vi "linko" ( che parola!!!! ) per farmi perdonare

beccatevi Isidora, Ottavia e Despina.
(e li' in quel sito ce ne sono anche altre)

WOW!

Draco, ma che bella questa collezione di città di Italo Calvino, non la conoscevo proprio e sono così curiose e intriganti le loro descrizioni... Un mondo magico, proprio, in cui viaggiare

eccolo qua il libro, immaginavo mio marito lo potesse avere
Chissà, magari un giorno o l'altro lo leggerò. Di certo devo riuscire a concentrarmi per farlo, non mi pare una lettura leggera ( ovvio intendo per me )

dai! davvero ti e' venuta voglia di leggere il libro???
il libro delle citta'???
come ne sono felice!!!


pero', ti prego, prendilo alla leggera!
chissa', ci saranno anche dei lati cervellotici, non so
forse poi si potra' anche scavare (mah, con tutta la storia di marco polo ....)
invece quello che a me piace e' lasciarmi incantare proprio dalle immagini, dalle sensazioni, dai sogni

ciao!
draco, grazie tanto!
pensa che proprio adesso sto per andare in libreria per fare un regalo e dunque ripassando di qui ho dato una lettura a tutto il post, per ricordarmi dei libri che avete nominato

peccato il taglio giornalistico di concita: di lei ricordo dei buonissimi articoli, ma hai ragione che con un argomento del genere forse un po' di interpretazione ci vorrebbe.

comunque io credo che se si perde la testa in amore, ma parlo proprio di perdere la testa, tanti discorsi hanno poco senso, perchè non si è in se....

passo dopo il tour in libreria

ciao ciao

ciao tuscia

e alla fine hai visto qualcosa che ti ispirava?

allora vi stresso ancora un attimo, con calvino
sull'onda dei pensieri dell'altro giorno ho cerchicchiato un po' e ho trovato qualcosa (cercavo le lezioni americane)

a me questo sito, in generale, e' piaciuto

Ciao, eccomi di nuovo da queste parti

Allora....
per ora ho preso Haruki, consigliato ormai un bel po' di tempo fa da Vaiv, ovvero "La fine del mondo e il paese delle meraviglie";

Poi, essendo una delle poche persone non completamente convinta sul "Cacciatore di aquiloni" ho preso "Mille splendidi soli"

E fino qui facile, direi!

Invece, scelta un po' più azzardate, ho anche preso un libricino di poesie di Erri de Luca, autore che per me è stata una scoperta da pochissimo (con "Non ora non qui", che è una sorta di tuffo nel passato a partire da una foto della madre che mi è piaciuto moltissimo).

Non compro molto libri di poesie, ma essendo una appassionata di tutto ciò che è contemporaneo, mi piaceva l'idea di poesie di De Luca, che già nei romanzi troo abbia una scrittura paticolarissima.

E la copertina di questo libretto - L'ospite incallito - riportva questa poesia, che immagino possa non piacere, ma a me ha catturato :

Accosto la fronte alla tua, si toccano,
dico: «È una frontiera».
Fronte a fronte: frontiera,
mio scherzo desolato, ci sorridi.
Col naso ci riprovo, tocco il naso,
per una tenerezza da canile:
«E questa è una nasiera», dico
per risentire casomai
un secondo sorriso, che non c’è.
Poi tu metti la mano sulla mia
e io resto indietro di un respiro.
«E questa è una maniera», mi dici.
«Di lasciarsi?», ti chiedo. «Sì, così».

Poi, per compensare la mia sete di contemporaneo, ho fatto un'altra piccola follia, perchè ho comprato un altro libro di poesie "I miei lirici greci", che è una raccolta di 365 frammenti, che l'autore accosta uno ad ogni giornata dell'anno, e che come approccio per una come me, ignorantissima avendo seguito solo studi scentifici ma che vorrebbe tanto recuperare, credo possa andare bene!

Infine, dopo aver letto questo post mi ero quasi convinta a prendere una piccola raccolta per ragazzi di Calvino che avevo adocchiato;
ma poi ho letto che li consigliavano per ragazzi dai 10 anni in su e allora ho comprato (a mio figlio) due classici che non avevo a casa, ovvero "I ragazzi della via pal" e "Il mago di oz"

Prossimi probabili acuqisti consigliati da mia sorella solo dopo il tour in libreria "lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" , che sarebbe un giallo e dunque non lo avrei mai preso, ma che lei sostiene che a me piacerà per certo e che è bellissimo, così come, i dice, è bello anche il secondo dello stesso autore "Una cosa da nulla"

ciao
ciao
ciao

E a proposito del libro consigliato da vaiv (la fine del mondo e il paese delle meraviglie), che è il primo che sto leggendo, devo dire che c'è una scena di ragazza grassa in tailleur rosa che accompagna il protagonista che è molto simpatica per le riflessioni di lui, che si dichiara sempre un po' turbato di fronte a donne belle e grasse, dato l'attrazione che queste hanno su di lui!

Ma il bello è che quest'uomo è assolutamente consapevole della ciccia che abbonda, compressa in quell'abitino rosa di buona fattura, accompagnato da scarpette con il tacco a spillo che la cicciona indossa.

E il tutto lo confonde letteralmente!!!!!!!

Dunque donne (...al solito detto e ridetto, ma ripetiamocelo ) non temiamo o nostri chili in più, visto che a quanto pare possono sempre turbare e confondere qualcuno in modo piacevole...

Sono contenta che ti stia piacendo, Tuscia
Tristissima la poesia

Sì, il cane di mezzanotte è piuttosto bello, non è esattamente un giallo, o almeno questa non è la sua caratteristica principale. Vedrai

Grazie per il link, Draco!
Mi piace un sacco questa citazione:

“Spero innanzitutto di avere dimostrato che esiste una leggerezza della pensosità, così come tutti sappiamo che esiste una leggerezza della frivolezza; anzi la leggerezza pensosa può far apparire la frivolezza come pesante e opaca.”

anche questa

“La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso. Paul Valéry ha detto: Il faut etre léger comme l’oiseau, et non comme la plume.”

Allora the vivons dovresti leggerle tutte le lezioni americane .... sono tutte cosi'. Poi quando ho un attimo ti dico di piu'.

Dovrei arraffare un po' di libri da mio padre, credo che lui di Calvino abbia tutto o quasi. I romanzi più classici, infatti, li ho letti tutti da ragazzina.

mah, i classici di calvino che ho letto da piccola non mi avevano entusiasmato. Anzi, mi annoiavano parecchio. Anche ora ... mi piacciono solo se li leggo facendo caso alle singole immagini o concetti. Insomma, la trama non mi prende. E infatti forse non c'e' veramente.

Eh, questo dettaglio non me lo ricordo, dovrei rileggerli tutti. A me però piacevano.
Facevo letture più "serie" allora di adesso (che mi è invecchiato il cervello )